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ASHTON'S POV

Lui sa che io so?
Come fa a sapere che io so?
Questo spiegherebbe perché mi odia a morte.
Giuro che io ho cercato di dimenticare quel fottutissimo 1 Luglio dell'anno scorso, il Canada Day.
Avrei voluto essere in un posto diverso, ma mi sono trovato lì, in quello sconosciuto garage di San Francisco davanti a lui: Luke Hemmings.
Nessuno, neanche i miei migliori amici, sa cosa io abbia visto il 1 Luglio in quel garage, e, credetemi, avrei voluto dirlo, avrei voluto farlo sapere a tutti, ma è una faccenda grossa.

"Hey, amore, a che pensi?" chiede Faith guidando verso San Francisco, oggi, infatti, incontrerò per la prima volta la sua famiglia.
"Immaginavo i tuoi.. tua sorella.."
"Mia sorella è fantastica.. è buona, gentile, allegra nonostante tutto.."
"Nonostante tutto?"
"Sai, Ash.. c'è una cosa che devi sapere.."
"Dimmi."
"Nessuno dei miei amici è mai venuto a casa mia, neanche Luke. Ed è per via di mia sorella."
"Tua sorella?"
"Lei non vede.. lei non potrà mai vedere me, la mia famiglia, te.."
"Mi spiace, io.."
"Tu non lo potevi sapere, per il semplice motivo che non lo sa nessuno. A volte ha anche delle crisi, quando si rende conto che tutto ciò che vede da undici anni, ormai, è soltanto un enorme buco nero."
"Capisco."
"Ma, te l'ho detto, è una bambina fantastica, e merita tutto dalla vita, nonostante non veda."
"Le auguro il meglio, Faith. E grazie per esserti confidata con me."
"Sei il mio ragazzo e ti amo, dovevo farlo." la bacio velocemente e lei continua a guidare.

Ed ecco svelato uno dei tanti misteri. Faith era sempre molto tesa, quando parlava di sua sorella, ecco perché.
Sono contento che lei mi abbia aperto il suo cuore e si sia confidata con me.

Per rendere l'atmosfera più allegra, decido di accendere la radio, così iniziamo a cantare Malibu di Miley Cyrus, una canzone che piace molto a Faith.

"Arrivati." dice Faith lasciandomi un bacio a stampo
"Andrà bene." aggiunge poi

Suona il campanello e aspettiamo.

"Faith! Tesoro!" sua madre viene ad aprire e abbraccia sua figlia
"Ciao mamma, lui è Ashton."
"Salve, signora Levinson."
"Ashton Irwin, entra, caro, Faith mi ha parlato molto di te."

"Phill, caro, guarda, sono arrivati i ragazzi.."
"Buona sera, signor Levinson."
"Phill, chiamami Phill. Come va, Ashton?"
"Molto bene, grazie."
"Lo studio? So che stai studiando per entrare alle Yale, sei ambizioso, ragazzo."
"Molto, ci tengo davvero tanto."
"Fai bene, Faith, mi piace questo ragazzo, sa ciò che vuole."
"Già, ha le idee chiare.." dice Faith.

Cala il silenzio per qualche secondo, vedo la famiglia Levinson voltarsi tutti dalla stessa parte della stanza, quindi, lo faccio anche io.

"Rose, piccola mia!" Faith abbraccia la sua sorellina. Si somigliano molto, hanno entrambe i capelli biondi, Faith ha gli occhi castani, mentre la sorella azzurri.

"Rose, ti presento Ashton.." mi avvicino a loro
"Il tuo ragazzo? Come sono contenta!"
"Ciao Rose.."
"Ciao.." mi abbasso alla sua altezza e lei mette le mani sul mio viso

"Che naso carino.."
"Ahah grazie.."
"Hai i capelli ricci.. che colore sono?"
"Castano chiaro, Rose." risponde Faith
"E gli occhi?"
"Verdi.." dico
"Immagino che tu sia sicuramente un bel ragazzo.."
"Lo dice anche mia mamma.."
"Davvero? Ahaha."

Lei ride, quindi spero di essere entrato nelle sue grazie.

"Sei simpatico."
"Grazie, Rose."

"La cena è pronta, ragazzi." dice la signora Levinson dalla sala da pranzo, quindi noi la raggiungiamo.

Iniziamo a mangiare e io sono estremamente lento perché ho paura di sporcarmi. Ci tengo a fare bella figura, soprattutto oggi che ho sono vestito bene. Indosso una camicia azzurrina con un paio di jeans scuri, mi ha aiutato Faith a scegliere i vestiti.

Devo ammettere che Claire, la madre di Faith, è molto brava a cucinare. Ha cucinato un risotto alle fragole e un arrosto con patate al forno. Tutto molto buono.

"Allora, Ashton, quindi vuoi fare il medico.." esordisce Phill
"Si, esatto.. ho sempre avuto questo sogno, da quando avevo otto anni.."
"Ah si? Tu hai tutta la determinazione che manca a nostra figlia."

Guardo Faith e lei abbassa lo sguardo, io prendo la sua mano da sotto il tavolo e la stringo.

"Deve solo trovare la strada adatta a lei, è una ragazza fantastica, e farà le scelte giuste. Ne sono sicuro."

Ora mi odieranno, lo so, ma dovevo difendere la mia ragazza, non potevo stare lì a guardare.

"Grazie, Ash." sussurra lei, io accarezzo la sua mano e lei sorride.

Alzo lo sguardo e noto che anche i suoi genitori mi stanno sorridendo, che ansia.

Passa un'altra ora tra chiacchiere sulla mia vita e avventure di Baby Faith, poi arriva il momento di ritornare al campeggio estivo.

"Ciao, caro, è stato bello conoscerti, sei un bravo ragazzo." sua madre mi saluta e io guido verso i nostri bungalow.

"Allora.. come sono andato?"
"Molto bene, Ash, ti adorano!"
"Dici?"
"Certo!" lei mi bacia e mentre guido, stringo la sua mano sinistra.

"Ash, grazie ancora per quelle parole.."
"Non potevo stare lì a guardare, Faith. Poi, io credo in te, so che molto presto, troverai la strada adatta a te, uscirai e conquisterai il mondo."
"Ti amo, Ashton Irwin." lei mi bacia ancora, e mezz'ora dopo, arriviamo al nostro bungalow.

"Calum non c'è.. resti a dormire da me?" le chiedo, stupito per questa mia richiesta, voglio dire, fino a qualche settimana fa, non lo avrei mai detto.
"Certo!"

Lei si spoglia e io le presto una delle mie magliette, io tolgo i miei vestiti e ci sdraiamo abbracciati.

"Faith, devo dirti una cosa."

Pretty Girl.||Ashton Irwin ⚠️IN REVISIONE⚠️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora