Pretty Girl.||Ashton Irwin ⚠️IN REVISIONE⚠️

18

Non riesco a crederci.
Immaginavo, all'inizio, che fosse un po' strano che una come Faith Levinson si avvicinasse a me, ma più passavano i giorni, più mi trovavo bene con lei, e lei mostrava lo stesso. Sono uno stupido, solamente uno stupido.

Rifiuto per la decima volta la chiamata di Faith, e affondo la testa nel cuscino.

Come ha potuto farmi questo?

Sento aprire la porta del mio bungalow, sono Calum e Kim.

"Hey, amico.." mi saluta Cal sedendosi sul mio letto
"Ash, dobbiamo parlare.." dice Kim
"Ditemi."
"Sappiamo che Faith ti ha confessato tutto.. vedi, noi, per incastrarla, abbiamo finito per esserne parte."
"Che stai dicendo, Kim?"
"Noi volevamo scoprire cosa stesse tramando, nel mentre, però, stavo aiutando Cal con Nicole, ma non è andata bene.. piano piano, io e Calum ci siamo innamorati e messi insieme.. abbiamo deciso di non dirlo a nessuno perché, diciamocelo, io ho sempre pensato che lui fosse un cretino... volevamo vedere come andava, prima di dirlo a tutti.. poi è arrivato il momento di fare.. di fare.. insomma.."
"Ho capito, Kim, vai al punto."
"Ma il giorno dopo, abbiamo trovato delle nostre foto compromettenti e qualcuno ha iniziato a ricattarci, ordinandoci di allontanarci da te.."

Fantastico, perché l'importante è mantenere la propria reputazione. Chi cazzo se ne frega degli altri?

"E anche voi avete abbandonato il vostro migliore amico, complimenti. Andate via."
"Noi non volevamo ferirti, Ash.." dice Cal quasi in lacrime
"Ma lo avete fatto. Quindi, andate via.
Anzi, no, me ne vado io."

Mi alzo dal letto, prendo una felpa e un'asciugamano, metto le scarpe ed esco.

So perfettamente dove andare. Andrò sulla spiaggia, ma prima vado a prendere due birre, ne ho bisogno.

Stendo l'asciugamano sulla sabbia, mi siedo e apro la prima bottiglia di birra.

Bene, i miei migliori amici e la mia ragazza me l'hanno fatta.
Ho bisogno di andare via.
Deciso, domani, ritornerò a San Francisco.

Mi sdraio e chiudo gli occhi. Mi sento una merda.
Lo so, non dovrei sentirmi così male, io non ho fatto niente, solo che aver perso la persona che amavo, o meglio, che amo ancora nonostante tutto quello che mi ha fatto, fa male, fa davvero male. Non mi sono mai sentito così solo in vita mia.

Poco dopo sento dei passi e qualcuno si siede accanto a me.

"Sapevo saresti venuto qui.." la sua voce.
Sento il mio stomaco che si torce e non riesco a respirare.
"Cosa vuoi, Faith? Vai via."

Io la amo, okay, ma non la perdonerò così facilmente.

"Posso parlarti un attimo?"
"Non voglio parlare con te."
"Ash, ti prego, devi solo ascoltarmi."

Sbuffo, e lei inizia a parlare.

"Sai, Ash, all'inizio, l'idea di flirtare con te, non mi piaceva moltissimo.. ma, stando ogni giorno insieme  mi ha fatto scoprire il ragazzo fantastico che sei.
Tu sei l'unica persona che si sia mai presa cura di me, hai smesso di sognare per farmi sognare, come quando siamo andati al planetario mentre ascoltavamo gli One Direction, quando ti chiedevo pareri sui vestiti e tu facevi di tutto per farti piacere l'argomento.. tutto quello che ho fatto con te, dalla mattina dopo quella festa, è tutto vero. Tutto quanto, i baci, gli abbracci, le volte in cui ti dicevo 'ti amo', le notti passate a dormire abbracciati, la nostra prima volta, tutto quanto, Ash. Io ti amo." mi dice tra una lacrima e l'altra.

Non mi aspettavo queste parole.
Non so se crederle. Sono in bilico tra abbracciarla e mandarla a fanculo.
In fondo, vorrei credere alle sue parole.
Ricordo perfettamente come mi guardava, e certi sguardi non si possono fingere. Accanto a lei, ogni momento è stato perfetto, e credo che lo abbia sentito anche Faith.

"Ti amo anche io, Faith, o ti amavo, non lo so, mi hai ferito."
"Mi hanno costretta, Ash. Non avevo altra scelta. O facevo quello che Michael aveva detto, o pubblicava le mie foto dappertutto."
"Si, ma..."
"Tu che cosa avresti fatto al mio posto?"

Bella domanda.

"Beh, probabilmente, avrei subito detto alla persona che la stavo solo prendendo in giro, per poi fingere che lei non sapesse nulla. Non avrei mai usato una persona che amo per più di un mese, ma guarda, neanche per due ore."
"Tu sei importante per me, Ash."
"Lo eri anche tu."
"Eri?"

Lei mi guarda perplessa, poi triste, infine, scappa via.