Una vita senza di te

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Zao a tutti ragas, sono Fra, la founder della page @ilsorrisodegliinoob. Ho chiesto in un'instastory se sarebbe stata una cosa carina scrivere un libro sugli Inoob. Molte persone mi hanno incoraggiato e, quindi... niente, buona lettura :)
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A Trento era un giorno come tutti gli altri: gente che andava, gente che veniva e... la Banda del Trentino che, come al solito, si incontrava nel solito ristorante.

GIOVANNI'S POV
-Ragazzi, dobbiamo pensare a cosa fare per un nuovo video-

Dico io. Sinceramente, non ho idee per i prossimi video. Però Andrea ci teneva a far uscire un video dopodomani... ha pure detto che stavolta devo editare io, che due coglioni!

-Boh, direi di fare un flash Q&A con voi, no?-

Dice Andre. Boh, bella idea, anche se l'abbiamo fatta più volte.
-Ok, bella idea. Un po' ripetitiva ma potrebbe piacere.-

Dico. Credo che potrebbe essere svelato il mio segreto: i flash Q&A sono sempre un pochino personali. Boh, inizio a preoccuparmi.

ANDREA'S POV
Giova ha ragione: il flash Q&A lo abbiamo già fatto con Leo, Lever e il Cileno. A proposito: il Cileno è a Milano, torna domenica.

-Boh, se qualcuno ha altre idee... dica pure-

Credo che alla fine faremo quello che ho proposto io, con al solito.
Nel frattempo, è arrivata una cameriera e ci chiede cosa vogliamo mangiare. Dato che ho una fame da lupi perché sono ormai le due, ordino un doppio cheeseburger con patatine. Giova ordina uguale a me, Leo una cotoletta con le patatine e Lever un una bistecca. E, quasi mi scordavo di dire che, da bravi trentini, ordiniamo tutti una birra media. Però, oggi non ne ho voglia di ubriacarmi: dopo devo andare da Erica.

-Comunque, la cameriera è carina ahahaahah!-

Dice Lever, lui la ragazza non ce l'ha! Però gli farebbe bene una presenza femminile nella sua vita.

-Ehm, Stefano non fare il cretino. Per ritornare al discorso di prima, va bene il flash Q&A?-

-Si, va bene! Domani alle sei a casa tua-

Risponde Giova per tutti. Mi anticipo da solo che, dopo la registrazione, dovrò editare... pazienza!

- Ok -

Finiamo di mangiare e torniamo a casa.

GIOVANNI'S POV
Sono in macchina, accompagno Andrea a casa... dovrebbe comprarsi una macchina.

-Senti, Andre... ormai ti sei scordato come si guida: da quanto è che non guidi una macchina?-

-Qualche mese, non di più-

È il solito: non ne ha voglia di guidare. Stavo pensando alla nostra amicizia: quando saprà il mio segreto, non so se il nostro rapporto sarà come è sempre stato.

-Ok, ci vediamo domani. Devo andare a casa a studiare: due settimane e ho l'esame...-

-Mi dispiace per te amico. E, ti ricordo, che sei uscito dal liceo con 9 e sei finito a lavorare con uno che è uscito con 6 ahahahah-

-Si ahahahah, ci vediamo domani-

Lo saluto e me ne torno a casa.

ANDREA'S POV
Ok, entro in casa, mi cambio e esco. Entro, cambio, esco. Non riesco a concentrarmi. Le mani tremano e inizio a fantasticare: non vedo Erica da due mesi. È sempre in giro per lavoro o con la sua famiglia... mi manca un sacco. Beh, comunque... entro in casa:

-Ciao 'ma! Sono rientrato ma fra mezz'ora esco.-

Nessuna risposta, significa che nessuno è in casa. Meglio: farò più in fretta. Faccio per entrare in camera mia e...

-Manuel, smettila di giocare a Lol: ti stai rincoglionendo!-

-Calmati, stavo solo facendo una partita...-

-Sono entrato in casa e ho urlato, tu non mi hai neppure sentito. Fuori di qui ora, mi devo cambiare!-

Lui spegne il computer e se ne va bisbigliando qualcosa; probabilmente mi starà tirando dei nomi... come al solito. Voglio un bene dell'anima a mio fratello, ma è proprio un coglione!
Beh, comunque apro l'armadio: è pieno di vestiti, ma non trovo niente di interessante da mettermi. Di solito non me ne frega di come mi vesto, ma oggi è un giorno importante. Trovo una camicia bianca, un paio di jeans scuri e le superstar nere. Metto il cellulare in tasca e esco. Prima di uscire, intravedo con la coda dell'occhio Manuel che sta giocando a Outlast in soggiorno... al diavolo lui e i suoi videogiochi!

GIOVANNI'S POV
Ormai sono a casa, sdraiato sul letto. Sto pensando a quello che ho fatto ad Andrea. In questo momento, lui starà andando da Erica, ignaro di quello che gli ho fatto: era la sera del 17 febbraio, Andrea aveva un impegno e Erica doveva andare in stazione, per tornare a Firenze. Allora mi avevano chiesto di portarla in stazione. Una volta arrivati, avevamo scoperto che avevano cancellato il treno per quella sera; a quel punto rimaneva una domanda: dove avrebbe passato la notte Erica? Andrea non era a casa e non valeva la pena pagare dei soldi per farla alloggiare in albergo per una sola notte. Allora, l'avevo invitata a dormire a casa mia, sarebbe stata nella camera degli ospiti. L'ho portata a casa mia e l'ho fatta accomodare nella camera a lei assegnata. Dopo avermi ringraziato, era andata a dormire. Io, a quel punto, andai in camera. Verso l'una del mattino, sentii la porta della mia camera: era Erica... non riusciva a dormire. Allora le ho detto che si poteva sdraiate accanto a me, se voleva. Lei si sdraiò e si avvicinò a me. Mi aveva detto di avere freddo. Poi, non so come mai, abbiamo iniziato a fare l'amore. Il giorno dopo, la riaccompagnai in stazione. Quel giorno sono stato molto diffidente con Andre... mi sento ancora in colpa adesso. Lei ha continuato a mentire ad Andrea, a dirgli che era via per lavoro o con i suoi... invece era da me, quando io dicevo che dovevo studiare per gli esami.

Sento il campanello suonare. Vado alla porta e apro, e chi mi ritrovo davanti? Erica...
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Alura, spero che vi sia piaciuto questo capitolo... mettete una stellina e commentate. Spero che come inizio vi sia piaciuto, perché avevo già scritto un libro (con il mio profilo privato che non vi svelerò mai😏). Boh, non so che dirvi quindi....
E... CIRICIAO GENTE!