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RICAPITOLANDO
-Andre, calmati... tutto si può aggiustare... vero, dott. Rossi?-

Giovanni cerca di consolarmi, anche se non riesce.

-Ehm... si vedrà.-
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GIOVANNI'S POV
Che sta succedendo? Perché Erica ha urlato appena Andrea le ha parlato? Ehm... cos?

-Erica? Non ti ricordi di Andre...-

-No. Nemmeno di te. Chi siete tutti? Che mi è successo?-

Le chiedo. Quindi, ecco... questo l'effetto collaterale dei medicinali. Cazzo, adesso Laura... io-io la... AMMAZZO. Lei è a qualche passo da me, potrei raggiungerla subito; però mi dirigo con la carrozzina verso Camper, per confortarlo. Quando sono vicino a lui, mi accorgo che sta piangendo silenziosamente... credo di essere l'unico ad essermene accorto. Però, quando gli metto una mano sulla spalla, lui mi spinge via ed esce dalla stanza, coprendosi il volto.

-Perché piangeva?-

Mi chiede Erica. Povera, lei non può capire... non ha nemmeno senso incazzarsi con lei: non si ricorda più niente... neppure di me.

-Ehm, è una situazione complicata...-

-C'entro io?-

Mi chiede lei. Come posso risponderle? Che posso dire? Non posso spiegarle tutto ora...

-Signorina Massara, lei ora deve fare degli esami... però domani potrà essere dimessa, se tutto andrà bene!-

Dice intromettendosi nella conversazione il dott. Rossi. Ok, ora odio definitivamente questo dottore.
Comunque, sono felice che Erica uscirà così presto! Però, so che ci daranno delle indicazioni precise su come trattarla e, spero, su come farle recuperare la memoria.

-Ora dobbiamo farti dei controlli, signorina Massara...-

Dice il medico facendo segno ad un infermiere di portare Erica nel suo studio. Lui obbedisce al dottore e spinge il letto con su la ragazza fuori dalla stanza. Poi, il dott. Rossi squadra Laura dalla testa ai piedi e dice

-Naturalmente, sei licenziata. Sarai consegnata alla polizia e andrai in tribunale. Io mi fidavo di te, però. Ti consideravo il mio braccio destro...-

Dice con un tono freddo, quasi dispiaciuto. Poi gira i tacchi e se ne va, lasciandomi solo con Laura. Faccio per uscire pure io quando...

ANDREA'S POV
Ok, devo stare calmo. Devo. Stare. Calmo.
Ma che cazzo! Perché? Perché Erica non si ricorda di me? Non può essere... NO! E, poi, è colpa dei medicinali che ha assunto per colpa di Laura. Se la trovo io la...

-Andrea, tutto bene? Sono venuti minuti che ti cerco...-

Questa è la voce di Giovanni. Non sono in vena di parlare... e qualsiasi cosa lui dica mi farà sentire peggio, anche se cercherà di consolarmi.

-Va via, per piacere. Voglio rimanere solo.-

-No, voglio rimanere.-

Cazzo quant'è testardo! Ehm... ok; se quello che vuole è rimanere, che rimanga! Si, mi da "leggermente" fastidio... proprio poco. Vabbeh, poi andrò dal dottore: voglio sapere quando Erica sarà...

-Ti stai chiedendo quando Erica sarà dimessa?-

-Come fai a saperlo?-

-Ti conosco troppo. Comunque, sara dimessa domani... naturalmente, se gli esami andranno bene.-

Cosa? Erica uscirà dall'ospedale domani? Ehm... ok! Si, però, credo che il dott. Rossi ci darà delle indicazioni su come trattarla. In più, i suoi sono via per lavoro, quindi... da chi starà? A casa da sola no. Non ce la lascio: non si ricorda niente!

-Comunque, sono venuto per dirti che il medico ci vuole, diciamo per... darci indicazioni...-

-Ok, dammi un secondo.-

-Va bene. Ti aspetto la...-

E se ne va. Anche se so che non è colpa mia, mi sento. In colpa, cazzo! Perché Giovanni è sulla carrozzina? Perché Erica è ridotta in questo stato? Per un loro errore... ma io mi sento in colpa. Boh, sembro una ragazzina di 15 anni depressa. Devo smetterla... ma, soprattutto, devo guardare il lato positivo della situazione: Erica si riprenderà, e Giovanni è già quasi guarito. Ora è meglio che vada, se ho Spawn si preoccupa...
Esco dallo stanzino in cui mi ero rifugiato e inizio a camminare verso l'ambulatorio del dott. Rossi. Busso ed entro.

-Salve, Andrea.-

-E non mi chiama più signor Grassi?-

Chiedo in tono scortese al dottore.

-Credo che dopo un mese che mi prendo cura dei tuoi amici, e dopo una vita che faccio visite mediche a tua madre, credo che la formalità sia ormai superata.-

-Dimmi di Erica e taglia corto.-

Lo interrompo, perché so che ha ragione. Odio quando gli altri hanno ragione ed io ho torto...

-Avrà bisogno di cure, e ho saputo che i signori Massara non sono a casa. Naturalmente, non può rimanere sola; potrebbe svenire.-

-Starà da me...-

Dico interrompendolo di nuovo.

-Dovrete cercare di portarla in posti che lei conosce, farle fare azioni che lei faceva spesso... avete capito, no?-

-Si, ora possiamo andare?-

Chiede Giovanni. Poi fa segno che deve parlarmi, senza farsi vedere.

-Ci vediamo domani, quando Giovanni sarà dimesso.-

Dice, poi noi usciamo.

GIOVANNI'S POV
Due ore fa, prima che uscissi dalla stanza di Erica, Laura mi ha fermato. Piangeva e diceva che non voleva andare in tribunale e che amava Andrea. Così, su due piedi, ci sono rimasto, beh... male! Ceh, sentirsi dire da una che ama alla follia il tuo migliore amico... beh, insomma, capite.
Ora sono in corridoio, insieme ad Andrea. Siamo appena usciti dallo studio del dott. Rossi; è stato un incontro davvero... teso. Si sentiva la tensione nell'aria, diciamo.

-Beh, che mi volevi dire?-

Mi chiede Andrea.

-Ehm... sei sicuro che vivere con Erica in queste condizioni, insomma... non ti faccia sentire...-

-Non ti preoccupare. È tutto sotto controllo.-

*il giorno seguente...*

ANDREA'S POV
Oggi è il grande giorno... Giovanni ed Erica saranno dimessi dall'ospedale. Sono felice, però in un certo senso scombussolato: dovrò ospitare Erica, ma non la ragazza che conosco io, ma un'Erica che è a me sconosciuta...
Sono davanti all'ospedale, faccio un respiro profondo e poi entro, per dirigermi al secondo piano, dove dovrò incontrarli. In corridoio incontro i genitori di Giovanni, pronti per portare a casa il loro "figlioletto". Io, invece, sono venuto per Erica.
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ZATTUTTI!💥
Scusate, ho pubblicato a mezzogiorno al posto delle nove del mattino... non uccidetemi, vi voglio bene😂💕.
Beh, non ho niente da dire🌝



*momento spam, di nuovo*
Abbiamo aperto un'altra page: @bertrailtrapano👍🏻


AAAAASGANNAWAYYY

Una vita senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora