RICAPITOLANDO...
GIOVANNI'S POV
Sento il campanello suonare. Vado alla porta e apro, e chi mi ritrovo davanti? Erica...
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GIOVANNI'S POV-Erica, che ci fai qua?-
-Sono venuta a trovarti, che c'è? Non ne hai voglia di vedermi?-
Voglio sprofondare: il mio migliore amico sta andando a casa della sua ragazza, mentre la sua ragazza è qua con me! Aiuto!
-Andrea sta venendo a trovarti! Devi andartene subito!-
-Lo so, gli dirò che l'autobus era in ritardo... volevo solo passare a salutarti.-
-Ok, ciao. Ma ora vai, il prossimo autobus è fra cinque minuti.-
Lei fa per andarsene. Arriva in fondo al vialetto di casa mia, poi si gira verso di me e inizia a correre. Mi salta in braccio e mi bacia. Ma non posso fare questo al mio migliore amico: la stacco dolcemente e da me e con voce persuasiva le dico:
-Dai, su... è ora di andare-
Le do un ultimo bacio. Vedo con la coda dell'occhio che sta per arrivare l'autobus. La accompagno fino alla fine del viale e la osservo mentre se ne va... è magnifica! Adoro i suoi capelli biondi raccolti in una treccia lasciata molto morbida. Adoro i suoi occhioni castani, la sua bocca con un filo di rossetto color pesca e i suoi zigomi non troppo spigolosi... è la perfezione in persona.
ANDREA'S POV
Nel tragitto le ho comprato un mazzo di fiori, margherite di campo... i suoi fiori preferiti. Sto per suonare il campanello quando...-Aspetta Andrea, Andrea... sono qua!-
Vedo una massa di capelli biondi: la mia Erica! Mi corre addosso quasi violentemente, io la abbraccio. La stringo forte a me, come non avevo mai fatto. La bacio, ma c'è qualcosa che la ferma: non sono i soliti baci che ci scambiavamo prima; sono baci a me sconosciuti. La mia ragazza inizia a piangere e io, essendo un tipo non troppo dolce, non piango... la stringo ancora di più.
-Quanto mi sei mancata!-
Le sussurrò in un orecchio. Lei continua a piangere e, fra un singhiozzo e l'altro, riesce a biascicare una frase:
-Mi sei mancato troppo... troppo...-
Il nostro lungo abbraccio viene sciolto dalla porta che si apre: la madre di Erica è appena uscita e osserva la scena compiaciuta.
-Finalmente la mia Erica è ritornata a casa!-
Dice lei, prima di farci segno di entrare in casa.
GIOVANNI'S POV
Sono rimasto sul vialetto di casa per dieci minuti, ad osservare la strada dove era Erica. La scena è stata abbastanza comica: un ragazzo in boxer, canottiera, calzini e ciabatte da piscina fermo sul marciapiede mentre tutti passanti lo osservano. Sarebbe stata una scena comica, se non fosse stato che il ragazzo sono io e per il fatto che ero bloccato perché la ragazza che amo se ne era appena andata. Dopo questo shock, rientro in casa. Faccio appena in tempo a vestirmi e il campanello suona di nuovo. Chi sarà mai stavolta?ANDREA'S POV
È passata l'ora di cena, oramai. La madre di Erica è un'ottima cuoca: ha cucinato le lasagne. Stasera non ho bevuto alcool, ho optato per una coca cola... sai, se vai a cena a casa dei genitori della tua ragazza, è sempre meglio rimanere sobri.-Allora, Erica, perché sei tornata così tardi?-
-Il bus era in ritardo di più o meno una mezz'oretta...-
Io voglio credere ad Erica, ma credo che stia mentendo. È impossibile che qua, a Trento, i mezzi pubblici sono in ritardo... ma, comunque, non avrà fatto nulla di male... no?
La serata passa molto velocemente, quasi troppo direi. Arriva mezzanotte molto in fretta, allora decido di andarmene. Mentre la abbraccio sento un odore famigliare, una colonia da uomo a me conosciuta: quella di Giovanni. Non so come mai abbia addosso la sua colonia... domani provvederò a sapere che è successo: in teoria non dovrebbero essersi ancora incontrati.
-Ah, quasi mi dimenticavo: domani io e gli altri facciamo un flash Q&A... vuoi venire?-
-Si, va bene. A che ora?-
-Alle sei da me. Allora ti aspetto... buonanotte-
Non riesco a baciarla. Non riesco a dimenticarmi il profumo di colonia di Spawn. E se il mio migliore amico e la mia ragazza mi stessero tradendo?-
GIOVANNI'S POV
Alla porta era Lever, ha detto che non sapeva cosa fare quindi è venuto da me. È appena passata la mezzanotte e io poso la mia birra sul tavolino del salotto e abbasso la TV-Stefano, sembri strano. Lo sai che non sei bravo a mentire: stai nascondendo qualcosa, dimmelo.-
-No, non nascondo niente...-
-Dimmelo, per piacere-
-Ok, prima ti ho visto con Erica... vi stavate baciando. Che succede Giovanni: non avrei mai creduto che tu...-
-No, tu non hai visto niente. Andrea non deve sapere niente!-
Lo interrompo. Qualcuno ha scoperto il mio segreto e quel qualcuno è una persona molto vicino ad Andrea.
-Beh, ora credo di dovete tornare a casa, sai... è tardi...-
Stava mentendo: si sentiva in imbarazzo. Vabbeh, lo accompagno alla porta e lo saluto. Cazzo, Lever sa il mio segreto...
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Alura, non so se vi piace la trama della storia... nel senso, spero che vi piaccia. Non aspettatevi Camperkiller, per il momento. Ceh, non aspettatevele proprio ahahahahah
Beh, io sto scrivendo questo capitolo alle 24:06 e.... niente, CIRICIAO GENT... no, voglio cambiare saluto:
DOVE? COME? QUANDO? In un prossimo capitolo😂
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Una vita senza di te
FanfictionE se uccedesse qualcosa agli Inoob? E se decidessero di non fare più video? Dopo una litigata, saprebbero diventare di nuovo amico?