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RICAPITOLANDO
Dice lui sorridendo. Ecco un'altra cosa che mi piace di lui: ha sempre ragione.

-Ok, allora rimarrò con lei... però ci sarai anche tu.-

-Va bene...-
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ERICA'S POV
Ok, credo che stia succedendo qualcosa: c'è un sacco di gente in questa stanza, lo percepisco. In più, sento la voce di Andrea... ma sta litigando! Con chi? Non so a chi appartenga quella voce, però so solo che l'uomo con cui sta parlando sta cercando di tenerlo lontano da me.

-Signor Grassi, si calmi! Erica non può sentirmela!-

Si, come no... se è un medico, non fa bene il suo lavoro. Dovrebbe sapere che la maggior parte delle persone in coma può sentire quello che accade intorno a loro.

-Senta, mi lasci passare!-

Ok, la situazione di sta mettendo male. Comunque, continuo a non capire tutto questo trambusto. Perché sono tutti qui? Mi è parso di sentire pure la voce di Giova.

-Dott. Rossi, Erica magari può sentirci. Lasci che Andrea si avvicini a lei...-

Si, c'è anche Giovanni; questa è di sicuro la sua voce. Cosa dovrebbero dirmi? Non lo so... però inizio a sentirmi non troppo bene...
È come se mi stessero schiacciando la testa con un compressore e poi sento un tuffo al cuore, poi più niente...

ANDREA'S POV
Ora se questo non mi fa passare giuro che...

-Andrea. Andrea, calmati.-

Mi sussurra dalla sedia a rotelle Giovanni. Ma come faccio a calmarmi? Questo fottutissimo dottore non mi fa parlare con Erica. Parlare, per modo di dire; forse lei non mi può sentire...

-Io esco un attimo, vado a fare una telefonata. Tu tieni d'occhio i ragazzi: non si devono avvicinare alla signorina Massara.-

Dice il dott. Rossi all'infermiere più vicino, che annuisce.
Stanno facendo dei controlli a Erica, diciamo... un po' troppo invasivi. Laura non è ancora stata trovata, credo che sia scappata dal suo "fratellino" per proteggersi. Non credo che le servirà a molto tenerselo vicino... soprattutto in tribunale. Si, ho deciso di farle causa... ma non solo a lei, anche a suo fratello.

-Laura è stata trovata.-

Dice rientrando il dottore.

-Da chi?-

Chiedo.

-Circa un'ora fa ho chiamato la polizia; sono stati inviati due agenti subito a casa di Laura. Era li, assieme a suo fratello e al padre.-

Come immaginavo! Beh, ora devono solo portarla qui e farci dire i danni dei medicinali e quando (e se) si sveglierà.

-Ok, e quando la porteranno qua?-

Chiedo.

-Il prima possibile.-

Risposta schietta, direi... meglio.

GIOVANNI'S POV
Eh si, qui mi trattano tutti come se non capissi niente! Non è che se sei in carrozzina perdi l'intelligenza, eh! Comunque, Laura è arrivata da circa dieci minuti, ma si rifiuta di dirci quello che dobbiamo sapere. Non sappiamo nemmeno se Erica rimarrà in vita...

-Non dirò niente, capito?-

Dice la ragazza, e si mette a braccia incrociate nell'angolo più buio della stanza. Quanto è testarda questa ragazza! Se non avesse fatto niente ad Erica e non fosse la sorella di Francesco, sarebbe proprio il mio tipo! L'unico problema è che è troppo alta... ma perché penso a queste cose quando la ragazza del mio migliore amico sta per morire...

-Senti, ora mi dici che cazzo sta succedendo alla mia ragazza, oppure...-

Ok, ora andrea è decisamente... incazzato!

-Tu non mi dici cosa devo fare, capito?-

Andrea si avvicina a lei con aria minacciosa e le prende la manica della sua delicata camicetta bianca con la mano destra, poi le sussurra qualcosa di incomprensibile a tutti tranne che a lei e a lui stesso. Poi iniziano una conversazione che io non riesco a sentire, perché sono troppo lontano, d'altronde come tutti.

ANDREA'S POV
-Ora mi dici se si sveglierà-

Le sussurro nell'orecchio. Rivoglio la mia Erica indietro, e non posso riaverla senza le istruzioni di Laura. Non so che cosa le farei se non mi dicesse quello che voglio sapere...

-Sai, ti dirò tutto solo se ci sarà qui una persona...-

-Chi?-

Sarà di sicuro suo fratello, quindi non acconsentirò.

-Francesco.-

-Sei già nella merda fino al collo, e ne sei consapevole. Sai che ti farò causa... perché vuoi tirar di mezzo pure tuo fratello?-

-Perché anche lui è responsabile di tutto ciò,
E non voglio finire in tribunale da sola.-

Si, ha ragione... in poche parole sta dicendo che suo fratello è uno stronzo, e ha ragione! Lo so, molto probabilmente lui in tribunale non ci finirà, e non potrà nemmeno essere incolpato...

-Sai che non lo chiameremo, vero?-

-Si.-

-Tu cosa ci guadagni a non dirmi l'effetto dei medicinali su Erica?-

-Niente.-

-Allora dimmelo, porca puttana!-

L'ultima frase la urlo, così tutti gli altri mi sentono. Non me ne frega niente, voglio solo riavere indietro l'amore della mia vita.

-Si sveglierà fra poco, è questione di un'oretta...-

Si sente un trambusto provenire dalla macchina e l'infermiere che sta vicino al letto esulta ed indica il letto: la mano di Erica, che dovrebbe essere immobile... si sta muovendo! Si è svegliata!
Allora corro subito vicino letto e prendo la mano della mia ragazza che si guarda intorno confusa...

-Erica? Erica... tutto a posto?-

Lei urla, quasi fino a perforarmi i timpani, poi mi chiede

-Tu... tu chi... c-c-chi sei?-

È impaurita! Perché? Non mi riconosce? Cos.. cosa?

-Sono Andrea! Andrea? Non ti ricordi?-

-No! Ora... o-o-ora allontanati da me!-

Sento gli occhi inumidirsi. Come può essere successo? I medicinali... Laura...
Ancora con le lacrime agli occhi, mi giro e mi dirigo da Laura. Ora la strozzo! Quando sono vicinissimo a lei le urlo:

-Ora sei contenta? Mi hai rovinato la vita! Contenta?-

-Senti... non sapevo che uno degli effetti collaterali fosse un vuoto di memoria!-

Mi sussurra lei in tono di sfida. Ora ci sono due opzioni: o me ne vado da qui, oppure le pianto un ceffone da staccarle la mascella. Però, sono consapevole che, se le mollo uno schiaffo, potrei farla ricoverare con la mascella rotta...

-Andre, calmati... tutto si può aggiustare... vero, dott. Rossi?-

Giovanni cerca di consolarmi, anche se non riesce.

-Ehm... si vedrà.-
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Ehi, ragazzi... ho una cosa da chiedervi: vi piacerebbero i titoli dei capitoli? Ditemi🤔



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AAAAASGANNAWAYYY🌝

Una vita senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora