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Stefano Lepri 18 anni, capelli castani sempre in disordine, occhiali neri occhi marroni.
Come tutti i giorni si svegliò e iniziò a prepararsi per la scuola, lui andava in un liceo linguistico, ultimo anno, è veniva bullizzato da un gruppetto di bulli tra qui sascha burci, anche lui aveva 18 anni, capelli neri, occhi color nocciola
Stefano uscì di casa si mise le cuffiette e fece partire una canzone a caso tra la sua playlist
Tra le tanti canzoni partì human, di Christina Perry, questa è la classica canzone deprimente ma molto bella.
Quella canzone rispecchiava il suo stato d'animo, lui era depresso
I suoi genitori erano morti in un incidente stradale da poco, sua sorella non gli parla più perché crede sia tutta colpa sua, e a scuola viene bullizzato
Insomma, non è una delle più belle situazioni in cui si possa essere
La strada era deserta, non c'era nessuno, quando iniziò il ritornello della canzone venne afferrato da qualcuno, e portato in un vicolo, gli mise una mano sopra la bocca in modo da non farlo urlare e con l'altra lo bloccó, e quando riuscì a portarlo vicino ad un furgone nero, gli inniettó qualcosa nelle vene e subito dopo Stefano cadde in un sonno profondo







Questo è una nuova storia, ispirata ad un libro che avevo letto qualche mese fa, spero vi possa piacere, fatemelo sapere con una stellina ed un commento, e ci si vede con un prossimo capitolo
Sam

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