Il castano si svegliò, il dolore lancinante alla testa che aveva era indescrivibile, come se qualcuno continuasse a martellargli la testa in continuazione, e gli stessero mettendo un chiodo in testa
Lo stesso dolore che aveva provato quando si era sveglisto per la prima volta dentro al bunker
Cercò di alzarsi dalla sedia ma non ci riuscì e cadde a terra
Restò per terra, con il dolore che continuava a persistere
Nessun altro si era svegliato, solo lui, come d'altronde sempre, era sempre lui a svegliarsi per primo
Il dolore alla testa gli affievolì, non di tanto, ma quel poco che gli bastava per tenere l'equilibrio e alzarsi, appoggiandosi al tavolo
Cercò di fare un passo, ma vedeva tutto intorno a lui girare e non voleva cadere
Cercò di sedersi nella sedia, ma cadde di nuovo per terra, tutto intorno a lui stava girando velocissimo, non capiva più dove si trovava, e a un certo punto iniziò a vomitare, tutto quel girare gli aveva provocato il vomito
Stette lì, appoggiato al pavimento, strisciò lontano da dove aveva vomitato e si sdraiò nel pavimento, non che fosse la cosa più utile da fare, ma non si riusciva neanche a rialzare
La rossa si svegliò, non aprì subito gli occhi, anche lei aveva un mal di testa atroce per quella sostanza chimica che li ha fatto svenire
Non voleva aprire gli occhi, il dolore era talmente alto che non riusciva a muoversi
Aprì gli occhi e vide Stefano sdraiato per terra, l'odore di vomito gli scoppiò nelle narici, e fece fatica a trattenere un conato di vomito
Il dolore alla testa gli iniziava ad affievolire, sentiva sempre la testa che gli scoppiava, ma il dolore si stava attenuando
"Ste..."
Il castano alzò la testa, vedendo che anche la rossa si era svegliata
La rossa si alzò, riuscì a tenere l'equilibrio quasi per miracolo
Andò davanti al castano e gli tese una manoLui la prese e si alzò, ancora mezzo intontito, ma riusciva a tenersi in piedi
La loro attenzione si focalizzò su un angolo della cucina
C'era una telecamera
Come faceva ad esserci le telecamere lì sotto? Come le hanno messe?
Andarono nella stanza dell'ascensore e anche lì c'era un telecamera come in tutte le altre stanze del bunker
Andarono nella stanza della bambina, ancora non si era svegliata
All'improvviso sentirono un tonfo, uscirono dalla stanza e videro sascha per terra, privo di sensi
Il Corvino poco prima si era svegliato, aveva cercato di uscire dalla stanza, ma il risultato è stato di cadere per terra nel corridoio perdendo i sensi per lo sforzo fatto
Il castano e la rossa cercarono di trascinarlo nel letto ma non avevano forze sufficienti per farlo, così si sedettero per terra aspettando che uno dei due si fosse svegliato
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bunker ||mates||
Fanfictionstefano lepri, 18 anni, vive a Milano, è un ragazzo come gli altri, vive da solo, ed è single un giorno mentre camminava per le strade fredde e grigie di Milano, viene trascinato in vicolo buio, non riusciva a liberarsi, sentì qualcosa entrargli nel...