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Stefano si svegliò, gli faceva male la testa, sentiva come sera un momento all'altro gli potesse esplodere
La stanza in cui era, era buia, e non si riusciva a vedere neanche le sue mani, così si sdraio, e attese,non sapeva di preciso cosa
Poi si mise a pensare
Pensava che forse è stata una buona cosa che fosse stato rapito, si sarebbe risparmiato tutti gli insulti, i pugni, i calci dai bulli, senza più potersi tagliare
Si perché il piccolo ed indifeso stefanino si tagliava, esatto, si tagliava perché non c'è la faceva a soffrire così tanto, e così decideva di tagliarsi per non soffrire per la perdita dei suoi genitori, che non aveva ancora superato, e per non soffrire per tutti gli insulti che gli dicevano i suoi bulli, perché oramai non gli faceva più male tutti i pugni calci e schiaffi che gli davano, oramai ci era abituato e non ne sentiva quasi più il dolore che gli provocavano e si concentrava solo sul dolore fisico
Mentre continuava a pensare improvvisamente si accesero le luci
All'inizio non riusciva a tenere gli occhi aperti per la luce troppo forte, poi dopo pochi minuti si abituó a quella luce
Si alzò dal letto e decise di esplorare il posto
Uscì dalla stanza e si ritrovò in un corridoio, c'erano altre sei porte, e in fondo al corridoio c'era un soggiorno, decise di andare nel soggiorno, tutte le pareti erano grigie, però era tutto pulito, c'era un orologio appeso, un mobiletto in legno lavorato scuro, e una porta di un ascensore
Si diresse verso quella porta esaminandola, agli occhi del castano sembrava industribbile
si girò verso il lato opposto e guardò l'orologio, erano le 8:30 del mattino
Solo adesso il castano si accorse che nella parete opposta di quella dell'ascensore c'era un'altra porta, si avvicinò ad essa, e con molta insicurezza la aprì, quella era la cucina, ed era anche abbastanza Moderna, visto il forno in acciaio inox
Mentre esaminata la stanza accuratamente si sentì un rumore provenire dal soggiorno e Delle porte aprirsi
Il castano aveva capito subito cos'era e in quel momento aveva paura più che mai, e qua di aprì la porta rimase di sasso vedendo cosa c'era







Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con una stellina ed un commento, ci si vede al prossimo capitolo
Sam

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