Il castano posò il suo diario nel cassetto del comodino che c'è nella sua stanza, di fianco al letto, si alzò dal letto e andò in cucina, oggi dovrebbero pianificare l'attacco da fare a
V, sarebbero andati il Corvino e il Castano, la rossa sarebbe rimasta con la bambina, che stranamente stava dormendo, anche se era pieno pomeriggio, o almeno, era quello che gli diceva l'orologio, non potevano sapere se era realmente quell'orario o quello che gli viene più comodo a luiAndò in cucina, dove c'era la rossa con un foglio in mano
"Sto facendo la lista, mi aiuti?"
Guardò il castano, lui con un cenno della testa acconsentì e si sedette di fianco alla rossa
"Ho tutte le solite cose, come carne, pasta e tutto il resto, magari potremmo chiedergli più roba visto che domani andrete su e se fa come l'altra volta siamo fregati"
La rossa parlava talmente tanto velocemente che il castano aveva fatto fatica a capire tutto
"Si, forse è meglio, scrivi cose come, che ne so, pesce, libri, o dei dolci"
La rossa guardò il castano
"Da quant'è che non mangio un dolce"
La rossa si stava immaginando con la sua mente tantissimi dolci, tra cui i pasticcini, le cassate, le torte, lei era una vera golosona, si sarebbe mangiata una torta intera, anche se è così magra in realtà mangia tantissimo
"A chi lo dici"
Il castano si alzò e si prese un bicchiere, riempiendolo d'acqua
"Qual'è il tuo dolce preferito?"
Domandò la rossa al castano, il quale ripensando a tutti i dolci che aveva mangiato gli veniva l'acquolina, non che ne avesse mangiati tantissimi, non li comprava quasi mai i dolci
"I cannoli"
L'ultima volta che li aveva mangiati era quasi un anno fa
"Sono buonissimi i cannoli"
La rossa pensando ai cannoli quasi gli usciva l'acquolina dalla bocca, li adorava i cannoli
Il castano iniziò a sentire uno strano odore, come di chimico, ma non riusciva a capire cos'era
"Lo senti anche tu?"
Guardò la rossa, che anche lei era intenta ad annusare quella sostanza chimica che non riuscivano a capire
"Si, la sento anche io"
Dopo qualche altra inalazione per capire cosa fosse, sentirono un gran mal di testa, e subito fu accompagnato da un'irrefrenabile voglia di chiudere gli occhi e dormire
Il castano si accasciò a terra, e chiudendo gli occhi si addormentò, la rossa si addormentò con la faccia nel tavoloIl Corvino era nel suo letto ma non riusciva a dormire, ma dopo un paio di inalazioni con quella sostanza chimica si addormentò anche lui
Che succederà adesso?
Scrivetemi nei commenti le vostre teorieSam
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bunker ||mates||
Fanfictionstefano lepri, 18 anni, vive a Milano, è un ragazzo come gli altri, vive da solo, ed è single un giorno mentre camminava per le strade fredde e grigie di Milano, viene trascinato in vicolo buio, non riusciva a liberarsi, sentì qualcosa entrargli nel...