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Il castano era in cucina, con il foglio per la lista in mano
Ormai le provviste stavano scarseggiando
Aveva scritto solo poche cose per adesso
Latte
Cereali
Carne

Erano le uniche cose che aveva scritto
Il Corvino entrò nella stanza, ancora scosso per l'incubo che aveva fatto

"Mi aiuti?"

Disse il castano guardando il Corvino

"A fare che?"

Rispose scocciato il Corvino

"Dobbiamo fare la lista"

"La lista della spesa?"

Disse ridacchiando il Corvino

"Più o meno"

Rispose il castano molto seriamente

"Dobbiamo scrivere cosa ci serve di cibo su un fogliettino, mandarlo su con l'ascensore e il giorno dopo bisogna sperare che ci sia da mangiare"

"Dammi a me"

Prese il bigliettino il Corvino e lesse il contenuto

"Passami la penna"

Il castano fece come aveva detto, il Corvino scrisse Delle cose, si alzò dalla sedie, e mise il bigliettino nell'ascensore

"Fatto"

Disse prendendo uno dei sei bicchieri, riempiendolo con quel poco latte che era rimasto

Il castano si alzò e andò a vedere cosa aveva scritto il Corvino
Prese il fogliettino da per terra e lo lesse

Tu, che hai rinchiuso noi qua, giuro che se riuscirò ad uscire di pesterò finché non pregherai di non essere mai nato.
S.

Il castano prese il biglietto e lo accartocciò

"Che cazzo fai?"

Disse il corvino dando un pugno in pieno viso al castano, che cadde a terra con il naso sanguinante

"SMETTETELA TUTTI E DUE!"

Disse la rossa, uscendo fuori dal corridoio

"È questo quello che vuole! Vuole che noi impazziamo, è questo il suo gioco, vuole farci uscire di testa, finché non arriveremo al punto che potremmo uccidere pur di sopravvivere"

Tutti e due stavano guardando la rossa
Il Corvino capì che era inutile picchiarlo, e che era solo quello che volevo lui, così porse una mano al castano
Il castano guardò un po' impaurito il Corvino, ma subito dopo afferrò la sua mano, e col suo aiuto si alzò

"Sascha, vai a prendere dei tovaglioli, qualsiasi cosa che asciughi"

Disse la rossa mentre prese la mono del castano e lo portò a sedersi su una Delle sei sedia che ci sono nella cucina
Il Corvino andò in bagno, dove trovò un asciugamano
Uscì dal bagno, percorse il corridoio, che portava a tutte e sei la stanze da letto
Entrò in cucina e diede l'asciugamano alla rossa, che iniziò a tamponare sotto il naso, dove usciva il sangue
Il castano ogni volta che l'asciugamano entrava in contatto con la ferita, sentiva molto dolore, ma ormai aveva imparato a sopportare, dopo tutte le botte che gli hanno dato, questo non era niente

"Scusa"

Disse sotto voce il Corvino

"Non fa niente Sascha, ho preso di peggio"

Disse il castano con tranquillità

"No veramente, scusami, e che sto iniziando ad impazzire e sono diventato aggressivo"

"Scusate, ma perché hai tirato il pugno a Stefano?"

Disse guardando il Corvino

"Dovevamo scrivere la lista, sascha ha preso il foglio e ha scritto una minaccia al nostro rapitore"

"E lui l'ha strappata"

Completò il discorso il Corvino

"E se leggeva la minaccia e poi non ci dava più niente eh?
Non voglio morire di fame qui sotto"

Disse il castano con tono autoritario e arrabbiato

"Ha ragione Stefano, Sascha"

Disse la rossa finendo di tamponare la ferita del castano, dove ormai non usciva più sangue

"Ora vado a lavare l'asciugamano, se vi picchiate di nuovo vi ammazzo a tutti e due"

Disse la rossa per poi percorrere il corridoio ed entrare nel bagno








Ehi ehi ehi
Manca poco al capitolo 20
Secondo voi chi sarà il nuovo personaggio?
Fatemi sapere cosa ne pensate in generale della storia e di questo capitolo con un commento e una stellina
Ci si vede tra un settimana
Forse ;)

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