Capitolo 26

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Mi sveglio nella mia stanza e do uno sguardo alla grande finestra, notando che è pomeriggio. Sul comodino al mio fianco un bigliettino.

"Ti passo a prendere alle 18.30. Mi raccomando sii carina.
                                  Il Principe Aiden"

Guardo assonnata l'orologio, notando che fossero le 16.00. Mi vesto e corro verso il dormitorio maschile. Supero numerosi corridoi pieni di stregoni pronti a mettermi le mani addosso. Mi fermo davanti una porta sulla quale sono incisi due simboli: uno a destra raffigurante una mappa, e uno a sinistra raffigurante un fiocco di neve. Busso alla porta e quando la apro mi ritrovo lo stregone di ghiaccio. 《Ciao.》mi guarda sbigottito.《Già pronta?》mi chiede gentile.

《Filippo, volevo avvertirti prima ma l'ho saputo da poco. Stasera il Re mi ha invitata a cena. Mi dispiace.》mento spudoratamente.

《Non ti preoccupare. Possiamo rimandare in nostro....ehm...incontro a martedì, sempre se non sei impegnata.》dice.

《 Ci sarò. Lo prometto. Grazie.》 affermo regalandogli un bacio sulla guancia. Corro nella direzione opposta fermandomi davanti ad una porta, sulla quale sono incisi un elmetto e un tentacolo d'acqua. Busso e un Connor col petto nudo viene ad aprire.

《Cosa hai fatto stanotte?》chiede infastidito.

《Magari la domanda è: cosa avete fatto voi e cosa stavate facendo? Comunque spostati.》lo spingo via entrando nell'appartamento. Roxy è distesa con un libro fra le mani.

《Alza il culo dal divano e dammi una mano!》sbotto presa dal panico.

《Ripassa dopo. Adesso sono occupata.》dice senza degnarmi di uno sguardo.

《Va bene chiederò aiuto ad Hileria per il mio appuntamento.》dice io dirigendomi verso la porta.

《Appuntamento?》mi guarda fermandosi sul mio corpo. 《Connor ti chiamerò più tardi così potrai raggiungermi in appartamento.》si alza, prende il mio braccio e di corsa percorriamo la distanza fra il dormitorio maschile e quello femminile. Giunte nella mia stanza, afferra il bigliettino scrutandolo nei dettagli.

《 Manca un'ora all'appuntamento...》 si porta le mani ai capelli per poi cominciare a sistemarmi. Estrae dal maestoso armadio un vestito con del pizzo nero. Non mi da parola né sull'abito, né sullo scuro trucco, ma alla fine posso dire che il risultato è dir poco fantastico.

Qualcuno bussa alla porta quando la rossa finisce di acconciarmi i capelli. Afferro la borsa andando ad aprire. Lui, vestito con una semplice camicia bianca e una giacca nera, mi guarda stupito mentre io lo fisso con la stessa espressione. Ripercorro il suo viso: la mascella quadrata e rigida, le labbra rosee, i capelli corvini e infine mi immergo nei suoi occhi.

《Andiamo?》domanda scocciato. Annuisco stordita come se mi fossi svegliata da poco.

Nel girare la porta, noto Roxy sorridermi e iniziare a saltare sul divano per la gioia. Sospiro divertita per poi dirigere la mia attenzione sul ragazzo davanti a me. Questa sera starà con me. Sorrido mentre inizio a farmi i filmini come una liceale.

《Allora?》chiede. Siamo sul retro della scuola e lui sta aprendo un varco temporaneo. Cosa ha detto? Oh Dio perchè mi perdo sempre nei labirinti contorti della mia mente. Perplessa, lo vedo sbuffare ed entrare nel varco mentre silenziosa lo seguo.

Un lungo prato verde attira la mia attenzione. Come una bambina il mio unico desiderio è quello di toccare dopo tanto tempo l'erba verde e umida. Al diavolo i consigli di Roxy. Tolgo quella tortura che il genere femminile definisce con una sola parola: "tacchi".

Trascendenti ~ La Foglia Cadente. [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora