Parte 8: Solarosa

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"Che bei nomi che avete dato ai vostri piccoli amici!" esclamò il professore con tono divertito.

Effettivamente erano molto carini, ma stavamo comunque perdendo del tempo prezioso: quel "me stesso" del futuro avrebbe potuto spostarsi da Ferrugipoli in qualsiasi momento.

Feci notare la cosa ai presenti e, una volta salutato il professore e fatto rientrare i rispettivi pokémon nelle proprie sfere, ci incamminammo alla volta di Solarosa, in quanto tappa di transito per poi arrivare alla nostra desitnazione finale.

Il Percorso 101 non è mai stato famoso per contenere al suo interno Pokémon pericolosi, né nei giochi e neanche nell' "anime", quindi mi sentivo abbastanza sereno: incontrammo dei Wrumple e qualche Poochyena, i quali provarono ad attaccarci.

Vera si mise subito in posizione, pronta per mandare in campo uno dei suoi fortissimi pokémon, ma Cristian ed io la fermammo perchè volevamo cogliere la palla in balzo per allenare un po' i nostri nuovi arrivati.

Ci allenammo abbastanza, ma non troppo in quanto non potevamo permetterci di perdere troppo tempo o il nostro obiettivo chissà dove si sarebbe spostato nel mentre.

Dopo neanche troppo tempo arrivammo a Solarosa, il sole iniziò a tramontare e tutta la piccola cittadina fu avvolta da un' atmosfera rossiccia davvero incredibile.

"Ragazzi che ne dite di andare al centro pokémon? Potremmo iniziare a chiedere informazioni all' infermiera Joy e nel mentre curiamo anche i nostri pokémon" propose il testone al nostro trio.

Accettammo ed entrammo nella struttura dal tetto rosso.

Notai l' affluenza di persone che entrava ed usciva dall' edificio e nel mentre Cristian iniziò ad indicare una persona nella folla: "Hey Lory ma quello non ti sembr-" non finì neanche la frase che Vera corse dalla figura vestita sportiva con un iconico cappello rosso.

"Ash! Non ci credo sei proprio tu!" disse felicissima la ragazza nel bel mezzo del loro abbraccio.

Guardai la scena con aria stupita: era proprio Ash Ketchum, il famoso allenatore che non era mai stato capace di vincere una Lega Pokémon... o almeno fino a qualche anno fa.

Chi segue assiduamente l' anime Pokémon saprà benissimo che ormai lo "sfottò" riguardo al fatto che Ash sia un pessimo allenatore sia ormai superato: Ash non solo è diventato il primo campione ufficiale della Lega di Alola, ma è diventato anche l' allenatore più forte al mondo avendo battuto in un ultimo recente torneo allenatori del calibro di Iris (campionessa di Unima), Camilla (campionessa di Sinnoh) ed infine Dandel (campione di Galar ed ex allenatore più forte del mondo).

Il ragazzo accompagnato dal suo fidato Pikachu ricambiò l' abbraccio in quanto a detta sua non vedeva l' amica da tantissimo tempo.

"Ti ho visto in TV... sei diventato l' allenatore più forte del mondo... sei davvero incredibile Ash!" riferì Vera al ragazzo.

"Eh? Mi stavi guardando? Ne sono felicissimo." Le rispose il ragazzo mentre il suo Pikachu iniziò ad annusare l' aria verso la direzione in cui eravamo Cristian ed io.

Ash finalmente ci notò e con un ampio sorriso strofinandosi il naso ci rivolse la parola. Chiese anzitutto chi fossimo e che pokémon avessimo con noi.

"Sono Cristian e lui e Lorenzo, veniamo da un altr-" il testone era in procinto di rivelare la nostra provenienza "ultra-universale" e quindi non gli permisi neanche di concludere la frase tappandogli la bocca.

"Ehm... siamo amici di Vera ma veniamo da molto lontano." Risposi così ad Ash speranzioso che non volesse andare troppo nello specifico.

Fortunatamente si accontentò sorridendoci. Successivamente chiese a noi tre cosa ci facessimo li a Solarosa aggiungendo anche il suo di motivo: era li perchè era venuto a sapere che un' allenatore di Pokémon fortissimo si aggirava per la regione di Hoenn.

Vera ne rimase colpita e chiese al suo vecchio amico di chi stesse parlando e Ash le rispose solo che questo misterioso allenatore possedeva un misterioso tatuaggio sull' avambraccio sinistro raffigurante un dragone nero.

Ci bloccammo subito: era il nostro obiettivo. Riferimmo ad Ash che anche noi eravamo alla ricerca di questo ragazzo (senza rivelargli però nulla riguardo la , questione "mondo inverso", gli dicemmo semplicemente di voler lottare contro di lui).

Ash non riusciva più a contenere l' entusiasmo e ci chiese di unirsi a noi. Purtroppo accettammo... dico purtroppo perchè prima o poi la verità sarebbe venuta a galla.

Dopo aver permesso al ragazzo e al suo Pikachu di unirsi a noi uscimmo dal centro Pokémon di Solarosa e ci avviammo verso il Percorso 102 per raggiungere Petalipoli.

Pokémon: Il Mondo InversoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora