Il Percorso 102 ci avrebbe portati direttamente al Bosco Petalo, luogo dove Vera ed io ci eravamo incontrati per la prima volta e proprio per questo motivo sentivo una certa ansia. Non riuscì a capirne davvero il motivo eppure il solo pensare a quei sentieri, a quei numerosi alberi, l' odore dell' erba, vedere l' ormai fine di quel tramonto; proprio li e proprio con loro mi faceva sentire stranamente inquieto.
"Hey c'è qualcosa che non va Lory? Da quando abbiamo iniziato a percorrere questo sentiero hai iniziato a sembrare ansioso" mi chiese Vera con aria preoccupata.
Nel concreto non avevo assolutamente nulla che non andasse... eppure mi sentivo parecchio strano.
"ma no figurati, sono solo un po' stanco... venire qui per me è parecchio stancante sai?" le risposi forzando un sorriso.
Ash si intromise nella conversazione parecchio incuriosito e chiese a voce alta a Cristian e poi a me da dove venissimo esattamente in quanto aggiunse che il mero "da molto lontano" gli era parsa poco esaustiva come risposta.
"Oh... ehm... siamo originari di Jotho! Olivinopoli per essere precisi." riferì Cristian al ragazzo curioso.
L' aveva sparata proprio grossa... eravamo sempre a rischio e Cristian non fu molto di aiuto.
"Olivinopoli? E' da tantissimo che non ci vado, conoscete la capopalestra Jasmine allora? Il suo Steelix è davvero potentissimo sapete?" Ash iniziò a divagare.
Ormai il guaio era stato fatto e ci limitammo a rispondergli semplicemente di si.
Nel mezzo del nostro cammino durante questa conversazione Vera richiamò la nostra attenzione a voce alta in quanto si trovava un po' più lontana rispetto a noi tre; era davanti ad una sorta di cottage: La casetta del signor Marino.
Una volta esserci avvicinati alla nostra amica iniziò a battere dolcemente il pugno contro la scricchiolante porta di legno della piccola struttura.
Dall' altra parte della porta una debole voce ci disse di aspettare un istante in modo da aprire la porta.
"Oh ma tu sei Vera! Che piacere vederti, e loro chi sono?" disse il signor Marino una volta aver aperto la porta.
Era proprio come lo conoscevamo Cristian ed io: bassino, ingobbito, completamente calvo e con una lunga barba bianca.
Ci presentammo e successivamente il vecchio marinaio ci invitò dentro per una tazza di caffè.
non potevamo perdere troppo tempo oppure il dragone nero chissà dove si sarebbe spostato quindi provammo a rifiutare ma il signor Marino era un tipo veramente insistente.
"Dai Vera, ed anche tu Ash, restate qui con i vostri amici, Peeko ne sarebbe felicissimo" disse l' anziano unendo le mani come in preghiera.
Ash al sentir nominare Peeko sorrise e chiese al signore dove si trovasse il piccolo Wingull.
il signor Marino non potè trattenere una piccola risata in quanto successivamente ci avrebbe dato la notizia dell' evoluzione di Peeko in un fiero Pelipper.
Il grande pokémon ci raggiunse da una delle altre stanze del Cottage e si avvicinò per farsi accarezzare; i Pelipper visti da vicino erano davvero grandi.
"Signor Marino avrei un favore da chiederle: potrebbe permetterci di farci portare in volo a Ferrugipoli?" chiese Cristian all' anziano.
Ebbe proprio una grande idea, in quel modo saremmo arrivati in un baleno.
Il signor Marino gli sorrise e con tono allegro rispose positivamente in quanto a detta sua gli amici di Vera, la quale aiutò il suo Peeko a fuggire dal team Idro nel Tunnel Menferro, erano anche suoi amici; aggiunse però che il suo pokémon poteva trasportare solo due persone per volta.
Ci riflettemmo un po' e decidemmo i turni: saremmo andati per primi Cristian ed io, successivamente Ash e Vera; in quel modo avrebbero potuto anche fare compagnia all' anziano durante l' attesa.
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Pokémon: Il Mondo Inverso
Fiksi PenggemarIl mondo dei Pokémon: che posto meraviglioso. Pieno di persone solari e panorami capaci di togliere il fiato. O così pare dall'esterno... Cosa succederebbe se fossimo in grando di entrare in questo fantastico mondo in prima persona?