"Anzitutto come avrai visto prima posso viaggiare tra il mio mondo ed il tuo. E si, se continui a chiedertelo io esisto, o meglio, esisto qui." Disse la ragazza cercando di essere più chiara possibile.
"Non capisco, cosa intendi con "esisto qui" ?" Feci una domanda molto lecita, la situazione era diventata davvero ingarbugliata.
Alché Vera rispose: "Questo mondo per te è il cosiddetto "mondo inverso", così come lo è il tuo per me. In poche parole le nostre realtà sono state unite sullo stesso piano esistenziale."
"Ma come diavolo è possibile? È tutto così assurdo." Chiesi con ormai un gran mal di testa.
Fu in quel momento che la ragazza non lasciò spazio per ulteriori dubbi: "Certo non è possibile unire i nostri mondi partendo dal tuo, le sue leggi fisiche non lo permettono. Ma qui ci sono molte creature con poteri speciali, dovresti saperlo benissimo no?"
Mi fermai a riflettere anche se la risposta era palese: parlava dei Pokémon.
"Quindi hai chiesto a un Pokémon di incontrarmi?" Chiesi sentendomi per la prima volta in vita mia notato da qualcuno.
"Certo che no! Non ti conoscevo neanche. In poche parole, per via di situazioni personali, mi sono ritrovata al Bosco Petalo in lacrime. Ricordo di aver detto qualcosa ad alta voce riguardo il voler incontrare qualcuno che potesse capirmi, e magicamente da uno strano portale Azzurro in cielo è caduto un fascio di luce. L' ho seguito e ti ho incontrato." Finì di parlare la ragazza prendendo una grande boccata d'aria.
Dunque era opera di un Pokémon; Una creatura del genere è riuscita a unire due mondi completamente diversi sullo stesso piano.
Vera mi spiegò anche che era a conoscenza di tutte queste cose grazie a suo fratello minore Max il quale era appassionato di fisica e di Pokémon.
"Vedessi che mal di testa fa venire mio fratello...tra lui e nostro padre non saprei proprio definire il peggior chiacchierone." Aggiunse sospirando.
Un ragazzino più piccolo di noi già appassionato a certe cose... quel Max doveva essere un genio oppure la loro figura paterna era di alto calibro, e conoscendo già queste "figura" indirettamente era chiaro: il loro papà non era altri che il professor Birch, una delle menti più brillanti della regione di Hoenn.
Mi assalì un nuovo dubbio e dunque le chiesi: "Scusami ma ero ricoperto di lividi, come diavolo è possibile che sia integro?"
"Mio fratello e mio padre non riescono ancora a spiegarselo, ma a quanto pare il tuo corpo qui non è lo stesso di quello del tuo mondo" rispose sfregandosi il mento la ragazza.
Decise così di smetterla di mandare in tilt i nostri cervelli e, visto la pochissima distanza tra noi e casa sua, mi invitò ad entrare.
Era proprio come la conoscevo io, tranne che per un particolare: Il suo famosissimo Blaziken mi fissava dal piano di sopra con diffidenza creando fiamme roventi dai suoi polsi.
"Blaziken sta' tranquillo e vedi di non dar fuoco alle scale come hai fatto la settimana scorsa!" Esclamò Vera all'alto pennuto di fuoco.
Il pokémon imponente si calmò all'istante giacché le fiamme ai suoi polsi si spensero e con un balzo scese le scale per poi andarsene in giardino.
Era davvero il famosissimo Pokémon Vampe, lo stesso che si ritrovò a combattere contro lo Sceptile di Ash in finale, vederlo così da vicino metteva quasi i brividi.
"Tieni, ieri ho parlato del nostro primo incontro a mio fratello Max e insieme ti abbiamo comprato un PokéNav, così saprai sempre orientarti, potrai fare chiamate vocali e... potrai fare anche un qualcosa di speciale hehe" Vera ridacchiò quasi dicendomi questa presunta funzione speciale.
Indossai il PokéNav al polso e sentii subito il bisogno di dover ricambiare il favore ai due fratelli.
Vera mi invitò a cliccare il pulsante "Warp" ovvero quello della funzione speciale.
Lo cliccai e tutto si bloccò: Vera, i suoni, le luci...tutto.
Mi ritrovai istantaneamente nella mia camera con la schiena contro il ciondolo appeso alla libreria, proprio dove Vera mi aveva spinto "ore" prima.
Ore...erano passate ore no? Arrivato ad Albanova vi era il tramonto e prima di cliccare quel pulsante era già la luna.
A quanto pare no. Controllai l'orologio ed erano ancora le 22:09... lo stesso orario di quando sono stato spinto da lei.
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Pokémon: Il Mondo Inverso
FanfictionIl mondo dei Pokémon: che posto meraviglioso. Pieno di persone solari e panorami capaci di togliere il fiato. O così pare dall'esterno... Cosa succederebbe se fossimo in grando di entrare in questo fantastico mondo in prima persona?