parte 19: La Torre Maestra

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"La città della Megaevoluzione dunque" disse a voce alta il dragone nero.
Yantaropoli era, effettivamente, la città in cui veniva presa in esame il fenomeno della Megaevoluzione da alcune delle menti più brillanti del pianeta.

Vera si chiese dunque come avessimo mai potuto raggiungere una Regione così lontana in così poco tempo: "Voglio dire... quale Pokémon é  capace di raggiungere velocità tali da non farci perdere troppo tempo viaggiando?"

La domanda effettivamente era lecita. Fù proprio in quell' esatto momento  che, dopo un ghigno fiero, Lyris prese in mano una della sue Pokéball.

"Dimenticarsi del mio Rayquaza così facilmente, in che brutta compagnia mi trovo... scherzo." detto ciò la ragazza lanciò in alto la sfera facendo fuoriuscire da quest' ultima il temibile Dragone verde guardiano indiscusso dei cieli della regione di Hoenn.

Nonostante il carattere freddo e cupo, Icor si rivelò titubante nel salire in groppa al Leggendario, a detta sua Rayquaza era un Pokémon troppo pericoloso da cavalcare.

Effettivamente come dargli torto... essendo un Pokémon delle leggende avrebbe potuto spazzare via tutto in un singolo, potentissimo e micidiale colpo (e il mio sapere riguardo il mondo Pokémon può tutt' oggi confermarlo).

Decisi comunque di recapitargli un grosso schiaffo morale: salii per primo in groppa al Pokémon verde smeraldo, pensando che non molto prima ebbi già "il piacere" di farlo; e Icor se lo meritava quel tipo di affronto.

"Eh... il marmocchio sembra avere più fegato di te; eppure sei così grosso e tatuato." riferì Vera ad Icor schernosamente, il quale si limitò a rispondere con un semplice "Sta' zitta." con tono seccato.

L'ultima a salire fu proprio Lyris che mentre accarezzava il muso di Rayquaza fu preceduta da Vera.

La ragazza appartenente al Popolo delle Meteore diede a voce vigorosa l'ordine al suo Pokémon di partire per la regione di Kalos, direzione: Yantaropoli.

Durante il viaggio nessuno comunicò, il vento scaturito dall' incredibile velocità di Rayquaza rese impossibile farlo; ma ci permise di raggiungere il posto in questione in un paio di orette.

Quella Yantaropoli alternativa era davvero molto simile a quella "classica", le uniche differenze erano   lo stile architettonico degli edifici (passati da uno stile borghese ad uno più "industrializzato") e l'incredibile presenza di fumi neri nell' aria dovuti da un eccessivo inquinamento ambientale.

Era faticoso respirare, Icor e Lyris avevano palesi problemi a respirare per via dei fumi: Lyris era abituata all' aria incontaminata di Hoenn; Icor, essendo il mio inverso a quanto pare possedeva i miei stessi problemi legati all' asma.

Vera ed io dunque decidemmo di continuare da soli: lei era originaria di una Hoenn inquinata; io non ero abituato, ma avevo il mio broncodilatatore con me, qualche spruzzo di tanto in tanto mi avrebbero aiutato a non sentirmi male.

Una volta lasciati Icor e Lyris sull spiaggia in cui atterrammo, Vera ed io iniziammo ad incamminarci verso la Torre Maestra sotto consiglio della teppista: "La Torre Maestra dovrebbe essere il luogo di studio della Megaevoluzione no? Dicono così in TV. Andiamo a chiedere informazioni."

Camminammo per circa quindici minuti... arrivammo al gigantesco portone della torre.

"Blaziken! vieni fuori e butta giù questa porta!" esclamò Vera mentre lanciò improvvisamente in aria una sfera contenente a quanto pare il Pokémon Vampe.

Era la prima volta che avrei visto il Blaziken  di QUELLA Vera... il suo però era diverso da quello della Vera  originale: aveva chiaramente perso il suo occhio sinistro, inoltre al posto delle fierissime fiamme che ogni Blaziken è capace di generare dai polsi... quello di Vera generava solo delle piccole scintille fiammeggianti.

Il Pokémon Vampe sfondò la porta sotto i miei occhi preoccupati: era pur sempre il portone di un antico edificio storico di Kalos.

Una volta che il polverone si diradò ci ritrovammo davanti un Pokémon insolito: era un Mega Gallade  più grosso del solito con due occhi rossi che brillavano nell' oscurità.

In quel momento la mia Pokéball si aprì autonomamente facendo uscire il mio Ceruledge, il quale si mise davanti a me per proteggermi da quel grosso Pokémon Megaevoluto.

"Beh? Non vorrai divertiti senza di me bimbo...lo catturerò prima di te!" mi disse Vera mentre il suo Blaziken si affiancò a Ceruledge.

Notai la faccia di Vera: era fiera, sicura di se, forse troppo.

Per quanto riguarda me invece... non riuscivo ad essere tranquillo come lei; un Gallade Alpha e in più Megaevoluto... non poteva essere un selvatico.

Ricordai le parole di Icor che mi disse al nostro primo incontro, quelle riguardo i Pokémon di Cristian, o meglio "Lord C".

Ne ero sicuro: Quell' Alpha Megaevoluto era senza ombra di dubbio uno dei Pokémon di Lord C.

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