Pokémon: Il Mondo Inverso

Parte 16: Rivelazioni

Dopo qualche minuto in groppa al leggendario Rayquaza Lyris diede l' ordine allo stesso di atterrare su un' altissima torre situata addirittura tra le nuvole della nuova e stravagante Hoenn: era la Torre dei Cieli.

La discendente del popolo delle meteore fece ritornare il suo Pokémon all' interno della sua ball per poi sospirare soddisfatta:

"Ahh~ che bel volo! Ci voleva proprio eh piccoletto?"

Non le risposi subito in quanto Volare su un Pokémon simile, a quella velocità e specialmente a quell' altezza mi avevano sfiancato non poco.

La ragazza si appoggiò contro un muretto di mattoni usurato e prestò attenzione al cielo con aria malinconica

"Syril che storia vero? Siamo alla Torre dei Cieli... eppure questo è un luogo nuovo per noi." disse a voce alta la ragazza mentre la guardavo incuriosito. Dalla sua borsa il bagliore di una Pokéball in apertura fece fuoriuscire un esemplare di Whismur.

Chiesi dunque a Lyris il perchè avesse deciso di aiutarci a mettere la parola fine al team Ring e al suo capo... il vecchio testone di Cristian; lei si limitò a rispondere soffiandomi in faccia.

"Ma che fai si può sapere?" Le chiesi con aria seccata mentre mi strofinavo gli occhi per via dell' aria soffiata.

"Non l' hai ancora capito vero?" Chiese la giovane con aria divertita.

La guardai con una faccia confusa... le chiesi cosa intendesse, non mi sono mai piaciuti i segreti.

Lei sospirò nuovamente e iniziò con una lunga spiegazione...

"Sei consapevole che quello zuccone del tuo amico non è il vero artefice della rottura del tuo PokéNAV vero?" mi riferì Lyris tenendomi il mento tra le sue dita.

"Icor ti ha mentito carino. Lui è letteralmente il tuo inverso è vero, ma non di una linea temporale diversa o cose così. Lui è te... il te del mondo inverso da dove siete stati sobbalzati via dall' esplosione del PokéNAV, inoltre sei stato a letto per ben 5 mesi. Sei stato stupido a pensare che quel Cristian abbia messo su una squadra di Pokémon di quel calibro in soli 10 giorni." Continuò con aria divertita.

Restai immobile ad ascoltarla, stava davvero dicendo quelle cose...? Non potevo proprio crederci in quel momento.

"Vedi... due inversi NON possono trovarsi insieme nella dimensione di appartenenza di uno dei due senza far collassare tutto. Il PokéNAV speciale brevettato dal signor Pierangelo Petri, si quello che come il tuo permette i viaggi tra le dimensioni, è costruito in modo da resistere a forti urti. Pensi davvero che un colpo come quello che ha ricevuto potesse essere sufficiente per romperlo?" Lyris si strofinò le sopracciglia in segno di incredulità.

Io nel mentre restai ad ascoltarla mentre il forte vento soffiava tra i nostri capelli per via della notevole altitudine.

"Senza il PokéNAV non puoi entrare ed uscire a piacimento da una dimensione inversa, ma in caso di mancanza non succederebbe proprio un bel nulla. Se tu non ci fossi già arrivato piccoletto: il tuo amico non è impazzito per la mancanza del NAV, semplicemente Icor, tuo inverso, per troppo tempo si è trovato troppo vicino a te nella stessa dimensione, in questo caso la sua di origine e ciò ha causato una distorsione dello spazio-tempo; ecco perchè il tuo NAV autonomamente vi ha catapultati via esplodendo facendoti tornare indietro." Continuò nuovamente Lyris mentre accarezzava Syril.

I miei occhi erano spalancati per lo shock, le feci delle domande in quanto non ero ancora in grado di credere alle sue parole: "Ma come è possibile? E la storia della sua fidanzata? E... e il futuro? Noi non siamo tornati nel mio mondo! Eravamo nel 2023, avanti nel futuro! Menti!