Capitolo16

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Aiden

Apro gli occhi che ancora non è sorto il sole ma per fortuna si può già intuire che non sarà la solita, classica giornata grigia, piovosa ed umida. Sarà fredda, fuori si congelerà, me lo sento, ma spunterà il sole.

A meno che, questa ragazzina non decida di fare la pazza e di far impazzire anche il tempo.

Ormai ho capito che cambia in base al suo umore od al suo stato d'animo.

Tutto sta a capire come è possibile e che cos'è lei.

Ma non ora, no.

Mi giro tra le coperte, per nulla intenzionato ad alzarmi.

Solo quando cambio posizione me la ritrovo più vicina di come l'ho lasciata ieri sera.

Mi viene da sorridere.

Si deve essere avvicinata inconsapevolmente e se si dovesse svegliare adesso, le prenderebbe un accidente, ma sembra ancora ben lontana dal destarsi.

Dorme rannicchiata, la bocca appena schiusa e le braccia piegate davanti a se, in una costante protezione.

Mugola qualcosa e sembra che si stia per svegliare, invece si limita a cambiare posizione, mettendosi a pancia in su ed a muovere le gambe.

Che buffa creaturina.

Scosto le coperte e mi alzo, dirigendomi in bagno, dove vengo colpito dalla luce del mattino, troppo abbagliante per chi proviene da una stanza più buia.

Socchiudo gli occhi, infastidito, e dopo aver bevuto una sorsata d'acqua, ritorno velocemente a letto.

Volgo lo sguardo verso la femmina, trovandola con una gamba piegata, la maglietta rialzata dal suo tanto agitarsi e le mani appoggiate alla pancia.

Le sue labbra schiuse mi fanno avere dei pensieri che si trasformano presto in voglie che mi fanno ribollire il sangue.

La voglio troppo.

Devo averla e non voglio interruzioni.

Lysa. Lysa svegliati.

Nessuna risposta.

Lysa svegliati!

Che succede Aiden?

Per oggi non voglio essere disturbato. Prendi tu il comando.

E mi svegli a quest'ora solo per dirmi questo?

Si.

Vaffanculo Aiden.

C'è un momento di silenzio in cui credo che abbia chiuso la comunicazione, invece mi contatta di nuovo.

Si tratta del cucciolo d'uomo?

Non sono affari che ti riguardano.

La sento sospirare.

Stai attento.

È tutto ciò che aggiunge prima di tornare a dormire.

Controllo che la porta sia chiusa e, ritornando a letto, mi concentro finalmente sulla femmina.


Kirsiktar

Non mi sono mai ritenuta una gran sognatrice, né da sveglia – non me lo sono mai potuta permettere, io, di fantasticare, sognare, sperare – né mentre dormivo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 25, 2017 ⏰

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