Capitolo 4

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Credo che la notte sia uno dei momenti peggiori.
Perché il cervello si accende proprio a quest'ora,e non fai altro che pensare.
Nel mio caso,pensavo a ciò che successe quel giorno.

Una normalissima giornata tra amiche diventa un disastro per colpa di un ragazzo.
Un ragazzo che nemmeno conoscevo
Eppure mi ha preso il cuore da subito.
Mi ha attirato tutto di lui.
Il suo sorriso perfetto non lo batterà mai nessuno.
Nemmeno i suoi occhi.
Due semplici occhi marroni che nascondono varie sfumature della sua anima.

La mia mente viaggiò in un universo parallelo per molto tempo e fui riportata alla realtà da un rumore.

D'istinto guardai immediatamente alla finestra.
Un sasso
Due sassi
Tre sassi

Poi nulla.
Andai fuori sul balcone a vedere chi fosse,ma non vidi nessuno.
Anche se sono 112 appartamenti,questa palazzina non supera nemmeno i 10 metri,perciò credo che ognuno ce la possa fare a lanciare un sassolino.

Stavo per rientrare,quando qualcosa attirò la mia attenzione.
Un post-it era accartocciato ad un sasso.
Lo scartai immediatamente e ne lessi il contenuto

~Ti aspetto in riva al lago~

Non badando se fosse per me o per la mia migliore amica,misi su una felpa larga,un paio di pantaloncini che arrivavano alle ginocchia e le mie amate Converse bianche basse.
Legai i capelli in una coda alta ed uscii struccata.

Andai a passo spedito verso il lago ma,quando arrivai,non vidi nessuno.
Guardai meglio per essere certa,ma l'unico rumore era quello del fruscio delle piante mosse dal vento.
Stavo per tornare indietro,quando una voce giunse alle mie orecchie

-Ciao-

Mi girai lentamente e guardai il ragazzo davanti a me.
Non sapevo veramente come faceva a starsene senza maglietta con quest'aria,ma decisi di concentrarmi di più sui suoi occhi che sul suo fisico perfetto.
Il cioccolato si scontrò con il verde acqua e rimassimo in quella posizione per non so quanto.
Quella sera,nella sua espressione c'era un velo di tristezza,ma era anche alquanto serio.

-Dobbiamo parlare-

-E di cosa? Non so nemmeno il tuo nome!- sbottai.

Ero ancora infastidita per l'accaduto di oggi

-Che ti importa del mio nome? Ho visto che ormai mi hai notato,così come l'ho fatto io-

Arrossii violentemente

-Allora chi era la ragazza di oggi eh? Non puoi dirmi di avermi notato e poi baciarti un'altra-

-Hey,ho detto solo che ti ho notato,non ho detto che ho perso la testa per te-

Se avessi potuto,mi sarei annegata nel lago in quell'istante

-Che stupida...- sussurrai fra me e me

-Ma non so ancora il tuo nome-

-Amanda Meyer- sputai acida

-Bel nome,
Ma mai quanto te-

Scoppiai a ridere

-Che c'è?-

-E me lo chiedi anche?  A che gioco stai giocando?-

-Ho detto che sei una bella ragazza,non posso?-

-Potresti,ma risulti leggermente incoerente,dato che hai appena detto "no,tu non mi piaci,ti ho solo notato"-

The Weight. ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora