The Weight. ||Shawn Mendes||

Capitolo 7

Mancavano tre giorni.
Tre giorni e non avrei più rivisto Josh.
Il mio cuore pesante si spezzava al pensiero e non potevo sopportare il peso di non vederlo più.
In fondo mi ero abituata alla sua presenza.
Vederlo uscire dalla porta accanto ogni mattina e salutarmi con quel sorriso,che valeva più di mille parole.

Quel giorno mi sentivo triste e,sinceramente,avrei voluto passare solo del tempo con lui.
Ma il pomeriggio ero impegnata ad andare in piscina con la mia migliore amica e,per quanto riguarda la mattina,dormo sempre fino a tardi.

Alle due circa Hannah mi mandò un messaggio

Da:Pazzoide😈
Sto tornando adesso,vieni giù

La mia amica riuscì ad instaurare un rapporto con l'amico di Josh,Greg.

Non era niente male,era alto,con capelli neri,occhi azzurrissimi e con un piercing sul labbro.
Ovviamente anche lui aveva un bel fisico ed era dotato di un gran senso dell'umorismo:riusciva sempre a farmi ridere.

Misi il mio amato costume bianco,il mio vestitino dello stesso colore,presi gli occhiali da sole e scesi in piscina.
Devo dire che mi ero proprio abbronzata in quel periodo.

Oltrepassai il piccolo cancellino che era posto all'entrata della piscina,e notai la mia migliore amica che guardava fisso in un punto.
Così seguii il suo sguardo che mi fece vedere una scena orribile.

Josh sempre più vicino a quella ragazza,Beth.
Lei sorrideva e lui anche.
Le loro bocche si fusero in un bacio in poco tempo e,ovviamente,il mio cuore ne risentiva.

Misi gli occhiali da sole,cercando di dimenticare quella scena.
Nessuno avrebbe rovinato quella giornata.
Anche se volevo stare un po' con lui mi sbagliavo,dato che evidentemente era interessato a qualcun altro.

-Hey...-

-Hannah,ho visto,non mi importa,nessuno rovinerà la mia giornata okay?-

-D'accordo...-

Mi spogliai e misi l'olio abbronzante,dopodiché mi addormentai.

Un'ora dopo sentii il mio corpo entrare a contatto con una superficie fredda,che riconobbi come acqua.
Riemersi e vidi la mia amica intenta a ridere con Greg.
Feci una finta faccia imbronciata per poi scoppiare a ridere con loro.

Poco dopo arrivo Josh,con i capelli tutti spettinati e la maglietta messa al contrario.

Il mio sorriso si spense subito,immaginando cosa fosse successo.

Uscii dall'acqua,presi le mie cose e corsi via.

-Amanda! Amanda!-

-Vattene,non mi parlare più!-

-Non voglio che finisca così-

-Beh,sappi che io ho praticamente mollato il mio ragazzo per te e a me non sta bene che tu vada a letto con le altre ragazze!-

Mi accorsi solo dopo di aver detto quelle parole.
Dovevano rimanere sepolte nel mio cuore,ed invece le ho sparate fuori dalla mia bocca involontariamente.

Josh era davanti a me,come pietrificato.

-Amanda,io...-

-No,senti,meglio che finisca tutto qua. Tanto fra tre giorni me ne vado-

-Tre...tre giorni??-disse con voce stupita

-Esatto. Perciò dimentichiamoci tutto. Tu vai con Beth e io andrò per la mia strada-

-Io non voglio Beth,io voglio te-

Il mio cuore si sciolse nonostante il caldo di luglio

-Io devo andare.-

-No,ti prego,aspetta...-

-Tu non vai a letto con quella per poi dirmi che vuoi solo me!-

-Il problema è che io immagino che al posto di Beth ci sia tu!-

Cominciava a fare veramente caldo

-Dopo questa affermazione,io me ne vado-

-Oh,tu non vai proprio da nessuna parte-

Ricordandomi le sue parole,lo guardai dritto negli occhi e con il tono più acido dissi:

-Posso fare ciò che mi pare e piace. E non sarà uno stupido ragazzino ad impedirmelo.-

Mi voltai e me ne andai.
Stavolta lui non mi seguì.
Ma,come al solito,ero indecisa se ascoltare cuore o cervello.
Uno sentiva la mancanza del ragazzo,l'altro diceva che mi avrebbe solo fatto soffrire.

Non avevo una meta ben precisa,così decisi di andare al lago come mio solito.
Il caldo aumentava sempre di più e dato che avevo ancora il costume,decisi di fare un bagno.

L'acqua della piscina non era per niente paragonabile a quella.
Solo immergendo i piedi si poteva già notare il freddo pungente che,via via,sarebbe svanito.

Piano piano riuscii ad entrare e ad abituarmi alla temperatura.

Decisi di immergermi e nuotare un po' sott'acqua.

Devo dire che sarei rimasta la sotto per sempre.
È come se tutto diventasse silenzioso e vieni lasciato solo con i tuoi pensieri.

Qualcosa,o meglio,qualcuno,mi prese il polso e mi fece riemergere.
Alla vista di un Josh senza maglietta stavo quasi svenendo.

Mi guardò negli occhi
Non disse nulla

-Beh,che vuoi?-

Riuscii a dire a stento quella frase,poiché si fiondò sulle mie labbra.

Era un bacio appassionato,spinto.
Ma per una volta decisi di lasciarmi andare.
Le nostre lingue si incontrarono e si unirono in una danza.
Attorcigliai le mie gambe attorno alla sua vita e le sue mani scesero sempre più giù,fino ad arrivare al mio sedere.

Non so per quanto continuammo così,però la mia mente ripercorse le immagini di oggi.
Ed è per questo che mi staccai,ancora col fiatone.

-Io non sarò una delle tante,tu non giocherai con i miei sentimenti- sussurrai

Così corsi fuori dall'acqua,mi vestii e mi allontanai il più velocemente possibile

Sentivo che lui mi chiamava,ma io non lo ascoltavo.

Lungo il tragitto incontrai Hannah,la quale non capiva la situazione.

-Sali in camera e ti spiego tutto-

Così mi seguì fino al nostro appartamento e,dopo essermi assicurata di aver chiuso bene la porta a chiave,mi accasciai contro la porta.

La mia migliore amica mi guardava perplessa e così le raccontai tutto.

Alla fine lei rimase a bocca aperta

-Hai fatto bene ad andartene. Io lo dico per il tuo bene,lui ti farebbe solo del male...-

-Lo so-

-Dai,su con la vita,fra tre giorni partiamo e non lo vedremo più.
Ho chiesto a Greg e mi ha detto che loro torneranno a Tampa,la loro città-

La cosa mi metteva felicità e tristezza allo stesso tempo.
Sarei stata felice di dimenticarlo,ma ero triste poiché non lo avrei più visto.

In tutto ciò ero ignara che ci fosse un ragazzo seduto contro la mia porta fuori.
Ero ignara che lui avesse sentito tutto.
Ero ignara del fatto che il suo cuore si fosse spezzato per me.
Ma soprattutto ero ignara di una cosa

Ero ignara dei sentimenti che provava per me.