The Weight. ||Shawn Mendes||

Capitolo 10

La mattina mi alzai,bloccata da qualcosa.

O meglio,da qualcuno.

Mi girai e la visione che ebbi fu una delle più dolci della mia vita.

Josh stava ancora dormendo e sembrava proprio un bambino.

Decisi così di cercare di non svegliarlo ed andai in cucina a preparare il piatto che meglio mi riusciva:i pancakes.

Stavo per prendere il latte,quando sentii mugugnare qualcuno nella camera da letto

-Amanda...Amanda...dove sei...?-

-Sono qui bellezza,ti sto preparando la colazione!-

Nel sentire qualcosa che riguardasse il cibo,si precipitò accanto a me.
Cercai di tenere la calma in quel momento,poiché non ero psicologicamente pronta a vedere Josh senza maglietta,solo in boxer e con i capelli scompigliati.

-Ma che carina...- sussurrò al mio orecchio con una voce maliziosa

-Ah,comunque-

Mi lasciò un dolce bacio a stampo.

-Buongiorno-.

Non potei fare a meno di sorridere,perché era una delle cose più tenere che avesse mai fatto.

Non ci conoscevamo da molto,ma quello che so per certo è che sentivo qualcosa di forte per lui.
Molto forte.
Ciò che provavo con Jeff non era nemmeno lontanamente paragonabile all'effetto di Josh.
Solo in quel momento mi ricordai che stavo cucinando e per poco non mandai a fuoco l'intero piano cottura.

-Ehm...cambio di programma! Tira fuori latte e cereali-

-Hai bruciato tutto,vero?-

-Eh già-

Lo sentii ridere,un suono fantastico,nonché  musica per le mie orecchie.

Ma fu in quel momento che mi ricordai di un minuscolo particolare:
Fra esattamente 9 ore non avrei mai più rivisto quel ragazzo.

Il mio cuore perde un battito,tanto che dovetti aggrapparmi al tavolo per non finire in terra.

-Hey,cosa succede?-

-Tu...io...non possiamo.
Questa sera io partirò e non ti rivedrò più.-

-Lo so bene,ed è per questo che voglio vivere quest'ultima giornata con te. Faremo tutto ciò che vuoi-

Guardai le nuvole minacciose che si avvicinavano sempre di più e cominciavano a coprire il cielo.

-Beh,sconsiglierei pienamente di andare a fareun giro,dato che potremmo prendere una bella lavata.-

-Vedremo più tardi...ora sto morendo di fame,perciò...-

Si sedette e iniziò letteralmente a divorare tutto ciò che aveva davanti.
Sorrisi a quella scena e cominciai anch'io a mangiare.

In quel preciso istante qualcuno iniziò a bussare freneticamente alla porta.
Un brivido passò lungo la mia schiena,poiché temevo fossero i miei genitori.

-Oddio,e se sono i miei,cosa facciamo?!-

-Non lo so!-