Capitolo 20

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L'unica cosa che mi piaceva dell'inverno erano le fantastiche gite scolastiche,quell'anno saremmo dovuti andare nelle montagne canadesi a sciare per una settimana.
Quando la professoressa pronunciò la parola "Canada" stetti per avere un infarto:non volevo avere più nulla a che fare con quel posto,tantomeno con la gente di quel posto,specialmente un ragazzo di quel posto!
Ma pensai "È solo una settimana,ci sono tutti i tuoi amici,il Canada è un paese molto grande,non lo incontrerai mai!"

Dopo aver ricevuto la fatidica mail,cercai di rimuovere completamente Josh Mayers dalla mia mente,eliminando foto,video e bei ricordi.
Diciamo che non ci impiegai pochissimo,dato che stavo ancora finendo il lavoro mentre eravamo in viaggio per l'aereoporto...

-Heeeeeeyy ci sei?!- Cameron mi urlò nell'orecchio,facendomi tornare alla realtà

-Non starai ancora pensando a lui neh- mi chiese in un finto tono imbronciato

-Tranquillo,tutto a posto- risposi falsamente

-Senti,sarà una settimana da urlo! Ci divertiremo molto e magari sarà un'occasione per poter conoscere nuove persone- e mi diede una gomitata accompagnata da un sorriso maizioso

-Smettila scemo!- urlai e lo spintonai

Lui,ridendo,si girò verso Jack,e tornarono a parlare del loro amato football.

-Ci sarà da divertirsi!- gridò Stephany e,dopo aver lanciato un urlo tutto insieme,il pullman accelerò verso l'aereoporto

~~~~~
Il Canada non era tutto sommato così male.
Apparte il freddo polare che c'era d'inverno,i paesaggi erano spettacolari. Dopo un'ora circa di autobus,arrivammo finalmente all'albergo che ci avrebbe ospitato durante il soggiorno:non era un cinque stelle,ma era molto carino.

Le camere erano molto grandi ma purtroppo non decidemmo noi con chi dormire:i professori avevano pensato a tutto.

Ero nella stanza 216 con due mie compagne fortunatamente silenziose:Rebecca e Caroline.

Cameron era nella stanza difronte alla mia con un certo Bill e gli altri erano al piano di sopra;almeno non ero da sola.
Mettemmo giù le valige e ci vestimmo,pronti(o quasi)per il primo giorno di sci.
Fortunatamente ci ero già stata un paio di volte con i miei genitori,quindi non ero una frana,a differenza di Madison che non sapeva da che parte iniziare. Per fortuna che aveva un ragazzo come Jack pronto ad aiutarla e sostenerla in tutto:erano una coppia bellissima.
Non si poteva dire altrettanto di Cameron e Stephany,che in quel periodo continuavano a litigare.

-Andiamo,Meryn,sei seriamente così lenta?-

-Vedremo chi arriverà giù per ultimo Dallas!-

Partì una gara fra me e Cameron,gli altri erano rimasti dietro.
Cercai di andare più veloce che potevo,infatti riuscii a battere quello sbruffone del mio migliore amico

-Però,sei brava per essere una ragazza!-

-Stai zitto e comprati una cioccolata-

Detto ciò,ci dirigemmo in una baita,dove aspettammo tutti i nostri amici.

-Alloora- cominciò Taylor,attirando l'attenzione di tutti

-Dato che è la prima notte che passeremo qui,propongo di venire in camera mia e spassarcela un po'- disse con un ghigno malefico

-Perché no?- esclamò Stephany gioiosa

Io e Madison ci guardammo con un'espressione titubante,per poi cedere alle suppliche dei nostri amici:
Quella sera si sarebbe tenuto un mini party da Tay.

~~~~~
Io e le mie amiche ci trovammo nella mia stanza,pronte a scappare non appena le luci del corridoio si sarebbero spente.
Sentimmo una porta sbattere,poi il silenzio più totale.
Misi fuori la testa dalla camera e,non vedendo nessuno,feci segno alle mie amiche di venire e ci dirigemmo alla fine del corridoio,dove c'era la stanza di Taylor.
Entrammo senza far rumore e trovammo il padrone della stanza,Cameron e Jack.

-Signori,ho avuto un'idea per stasera- esclamò l'organizzatore della serata

-Giocheremo a...-

Driin,driin

Un telefono squilla:è quello di Cameron.
Impallidisce
Risponde flebilmente

-P..p...pronto?-

Uscì immediatamente dalla stanza e io,da brava origliatrice,mi misi alla porta,cercando di capire chi fosse

-No tu forse non l'hai capito. Lei non ti vuole più vedere...ti ho detto di lasciarla stare...Josh cazzo!-

Il mio cuore perse un battito.
Iniziai a tremare
Mi pizzicavano gli occhi,segno che stavo per scoppiare in un pianto isterico e infinito

-Hey...tutto bene?-

-No,non va bene,NON VA BENE PER NIENTE! LUI NON PUÒ SPARIRE COSÌ ALL'IMPROVVISO PER POI CHIAMARE IL MIO MIGLIORE AMICO PERCHÉ MI VUOLE ANCORA. NON È GIUSTO!-

Detto questo,uscii dalla stanza furiosa,dando una spallata a Cameron che rimase di sasso.
Corsi in camera mia,dove fortunatamente non c'era nessuno.
Mi sdraiai sul letto e iniziai a piangere e,nella stanza,fece capolino la figura di Cam.
Si sedette in parte a me,non disse nulla;mi abbracciò soltanto.
Dopo essermi calmata,iniziò a raccontarmi cose divertenti per tirarmi su il morale,e ci stava riuscendo.

-È incredibile come tu possa averlo realmente fatto!- dissi fra una risata e l'altra

Cameron non parlava più
Si limitava solo a guardarmi

-...ho detto qualcosa di sbagliato...?- chiesi dubbiosa

Continuava a non parlare
Però il suo viso si stava avvicinando al mio. Lentamente,si faceva sempre più vicino.

Ero in panico:stavo per fare una cosa totalmente sbagliata,era il fidanzato della mia migliore amica!
Ma quella sera avevo bisogno di qualcuno,di contatto fisico.
Azzerai la distanza che separava i nostri due visi,e le nostre labbra si unirono in un bacio casto. Si staccò e mi guardò,come per assicurarsi che fosse ciò che volevo anch'io.
Presi il suo viso fra le mani e lo baciai dolcemente;poi quel bacio divenne sempre più spinto.
Salii a cavalcioni sopra di lui,mentre mi sfilava la maglietta del pigiama,e rimasi solamente in intimo.
Tolsi la sua maglietta,mettendo così alla luce il suo fisico perfetto.
Piano piano ci ritrovammo nudi,sotto le coperte,a fare l'amore.
Penso che quello non sia stato semplicemente sesso,poiché in fondo al mio cuore sapevo di provare qualcosa per Cameron,imparagonabile a Josh,ma qualcosa provavo.

La mattina seguente mi svegliai,e trovai accanto a me Cam intento ancora a dormire.
Bussarono alla mia porta:era Stephany.

-Amy,tutto a posto?-

-Si,voglio restare da sola.- dissi con la voce ancora impastata dal sonno

-Okay...- e sentii dei passi,segno che se n'era andata

Presi a schiaffi il petto di Cameron finché non lo svegliai

-Ahi! Perché mi hai svegliato così?!-

-Perché si da il caso che sia appena venuta a bussare la tua ragazza alla mia porta,e avrebbe potuto scoprirci!-

Lui,noncurante della situazione,si girò dall'altra parte e tornò a dormire

-Cam!- sussurrai esasperata

-Io...non provo più i sentimenti di prima nei suoi confronti,penso si sia capito.- disse guardandomi negli occhi

-E quindi cosa vorresti fare?-

-Le parlerò con calma oggi. Ora vado,si chiederanno dove sono. Ah,comunque-

Mi diede un bacio a stampo e sussurrò sulle mie labbra:
-Buongiorno principessa-

Detto ciò,prese le sue cose ed uscii dalla mia stanza

Dopo quattro mesi,potevo finalmente dire di essere felice

The Weight. ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora