Capitolo 24

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Mi svegliai la mattina seguente a causa della luce che penetrava dalla finestra. Sentii due braccia muscolose e forti avvolgermi da dietro,e non impiegai nemmeno mezzo secondo per capire a chi appartenessero.
Mi girai nel letto,incantandomi alla vista di Josh Mayers immerso ancora in un sonno profondo.
I grandi ricci che ricadevano sulla fronte,la bocca leggermente socchiusa,i muscoli del viso rilassati...
Era proprio bello.
Aprì un occhio facendomi sussultare e scatenando così una sua risata. Dopodiché si decise a guardarmi e a sussurrarmi con voce roca: -Buongiorno amore-

Dio avrei voluto svegliarmi così ogni singolo giorno della mia vita

Ricambiai con un sorriso che sembrò apprezzare e mi diede un leggero bacio a stampo prima di alzarsi.
Lo imitai,iniziando a prepararmi anch'io.
Nessuno dei due parlava,tuttavia era un silenzio piacevole quello che si creò all'interno della camera d'albergo.
Ma dopo poco mille pensieri mi invasero la mente,costringendomi a sedermi.
Cosa sarebbe successo dopo quella notte? E se Josh doveva ripartire? E Cameron? Cosa gli avrei detto?

Si avvicinò a me velocemente,notando il mio improvviso cambio d'umore
-Amanda,tutto bene?-

Lo guardai

-No Josh,non va affatto bene. Adesso tu ripartirai e io dovrò affrontare di nuovo questa brutta situazione con la piccola differenza che sarò realmente da sola. Io...non voglio perderti ancora.- sospirai

Mi scrutava in silenzio senza muoversi,per poi prendere le sue mani ed intrecciarle alle mie.

-Ascoltami bene,tu non sarai mai sola. Potrai non trovarmi fisicamente al tuo fianco,ma sappi che io ci sono e sarò sempre nel tuo cuore.-

-E che differenza fa me lo spieghi? Non mi basta averti nel cuore,io ti voglio qui con me. Al mio fianco-

-Vieni con me- disse in fretta

Non capivo cosa intendesse. Non poteva certo significare quello...

-A Toronto c'è posto. Abbiamo una camera per gli ospiti. Casa mia è decisamente grande.
Se veramente dici di volermi così tanto,vieni via con me. Lascia qui tutto e cominciamo un nuovo capitolo insieme e più forti di prima.-

Non sapevo veramente cosa dire.
Ero pietrificata,incapace di muovermi o fare qualsiasi cosa. Mi pose davanti a due strade e non riuscivo a capire quale fosse quella più giusta e razionale.
Ma poi mi fermai.
Perché dovevo sempre scegliere la via più sicura?
Cosa volevo io veramente?

-Partirò con te. Portami a casa:ne parlerò con i miei genitori e preparerò la valigia. Cerca un volo che parta al più presto possibile. Voglio ripartire con te.-

Josh fece un sorriso a trentadue denti e,prendendomi per la vita,mi fece volteggiare in aria accompagnato dalle nostre risate in sottofondo.
Avrei voluto fermare il tempo e poter rivivere all'infinito quel momento.

Ci cambiammo e vestimmo velocemente,per poi dirigerci a casa mia.
Sulla soglia della porta,Josh intrecciò la mia mano con la sua,lasciando un bacio sul dorso.

-Pronta?-
-Pronta-

Aprii la porta.
Mia madre era in cucina,mentre mio padre era seduto sul divano

-Tesoro,cosa vuoi per pr...- le parole morirono in gola non appena vide il ragazzo che mi stringeva la mano
Nel frattempo,mio padre l'aveva affiancata con uno sguardo sorpreso ed incredulo

-Mamma,papà,dobbiamo parlare.-

In silenzio,ci sedemmo attorno al tavolo:io e Josh vicini e i miei genitori difronte a noi

-Volevo dirvi che voglio andare con Josh a Toronto. Stasera prenderemo un aereo per poterne anche parlare con i suoi genitori.
Per una volta voglio prendere la strada che faccia felice me piuttosto di quella razionale. Tutti noi sappiamo che mi ha fatto soffrire tanto quando mi ha abbandonata due volte,ma non voglio che ce ne sia una terza. Mi sono innamorata di lui come lui si è innamorato di me. Vogliamo andare avanti insieme.
Mamma,ti prego,non voglio separarmi ancora da lui,non ce la farei emotivamente...-

I miei genitori si scambiarono un'occhiata malinconica,e mia madre parlò:
-Bambina mia,non sono nessuno per dirti cosa tu debba fare per poter essere finalmente serena,ma voglio semplicemente chiederti una cosa:sei sicura,certa e pronta per poter compiere questo passo?-

Annuii fermamente: -Si mamma,voglio farlo.-

Lei mi sorrise,si alzò e io feci lo stesso...

-Che sia chiaro,ti voglio qui una volta al mese!- disse mio padre

-Certo papi- sorrisi in sua direzione

Ci abbracciammo tutti e tre,lasciando il povero Josh in disparte.
Mi diressi in camera mia per poter preparare le mie cose per la partenza,ma sorpresi mia sorella sulle scale intenta ad origliare:aveva gli occhi lucidi

-Vieni qua piccolina- la strinsi forte a me,e sentii che si calmò

-Mi dai una mano a fare la valigia?-

-Solo se mi lasci qualcosa-

-E va bene- sospirai alzando gli occhi al cielo e ridendo

Poco dopo,scesi in salone pronta per poter caricare i bagagli sul taxi che ci aspettava di fuori

-Mi raccomando,sii prudente amore- disse mia mamma con la voce spezzata

-Quello sempre!- esclamai cercando di tirarla su di morale

-Fai la brava,mi raccomando- disse mio papà tranquillo

-Questo non te lo posso assicurare papi- dissi ridendo

Mi voltai indietro per poterli salutare ancora,e li vidi agitare le loro mani nella mia direzione abbracciati

Sorrisi a quella scena e,con l'aiuto di Josh caricai tutto in macchina.
Lo guardai sorridendo e lasciandogli un bacio sulla guancia

-Amanda!-

Sentii qualcuno chiamarmi

-Amanda!-

Mi girai in direzione della voce,vedendo Cameron.
Stava venendo nella mia direzione,ma non appena vide me e Josh così vicini,il taxi e le valigie,si fermò in mezzo alla strada e capì tutto.
E in quel preciso istante passò una macchina ad una velocità folle che lo travolse,lasciando il mio vecchio migliore amico a fin di vita sulla strada,mentre lei continuava la sua corsa mortale.

The Weight. ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora