Capitolo 34

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Emma
Mi sveglio e mi rendo conto di tutto: è il 25 maggio e compio 33 anni. Già sono 33...sto invecchiando un sacco, e nemmeno me ne accorgo. Accendo il telefono e vedo mille messaggi. Persone meravigliose, che conosco e non conosco mi fanno gli auguri. Sono contentissima, davvero e già sono con le lacrime agli occhi. Piena di gioia.
Scendo le scale e mi precipito in cucina dove ci sono Serena e Francesca.
Serena corre in braccio a me e mi dice:"Auguriiii Mamma!!!"baciandomi ovunque.
"Grazie amore mioo!"
Vedo una bellissima colazione apparecchiata e 2 palloncini enormi che formano un 33, regalati da Franci. Ieri sera ha aspettato con me la mezzanotte e in una diretta su instagram ho aperto il suo regalo, degli splendidi anelli, anche se non doveva regalarmi nulla. Sono davvero commossa.
"Mammaa anche io ho un regalo pe te!!!"è più felice di me stamattina.
La prendo in braccio. Da dietro la schiena prende un bellissimo disegno. Ci siamo io, lei e Stefano. E sopra è stampata la scritta "Auguri".
"Guadda mamma ci siamo io, tu e papà"è vero, il primo compleanno con la mia nuova famiglia. Tutti e tre assieme finalmente.
"Sai che facciamo amore? Lo mettiamo in una bellissima cornice,si?"
"Evvivaaaaa!!"
La giornata è molto movimentata. Ricevo una chiamata dai miei, un'altra da Checco, un'altra da Eli e un'altra dalla famiglia di Stefano, che hanno chiesto anche come stesse Serena. Ma lui non mi ha chiamato. Non capisco perché dovrebbe farlo, ma ci sono rimasta un po male, non ha commentato nulla, nemmeno una foto. È ridicolo.  Ma decido di non pensare a lui, almeno per il momento, anche se so lo rivedrò oggi ad Amici, dato che dobbiamo provare per la finale.
Lascio Serena a scuola e assieme a Francesca vado a fare un aperitivo con le amiche. Ci sono Elena, Elisa, Tina, Maria, Adelaide e Alessandra e sono felice di festeggiarlo con loro questo compleanno.
Dopo avermi fatto gli auguri, iniziano con le mille domande.
"Beh come va?"
"State assieme no?"
"Certo che si sono una famiglia ora."
"Vi siete baciati?"
"Dormite assieme?"
Faccio finta di nulla e ordino i cocktail.
"Emma, stiamo parlando con te!"urlano assieme.
"Che sciocca pensavo fosse il terzo grado all'accusato."
"Ja scema, scusaci, raccontaci un po"Elisa è la più cosciente qua in mezzo.
"Non stiamo assieme, uno. Due ci stavamo per baciare, ma non ci siamo baciati, non ce l'ho fatta. Tre avevate detto che non toccavamo l'argomento Stefano."
"Vi stavate... per...baciare...oh mammina!"dice Francesca senza parole.
"Non è stata la prima volta, anche al bar, prima che sapesse di Serena, è successo"aggiungo io.
"Non è la prima volta"riecheggia ancora la mia manager, allibita.
"Perché non hai ricambiato? Ha fatto tanto domenica sera"aggiunge Ade, che è forse quella che più conosce entrambe le parti.
Ed è quella la domanda più brutta. Ha fatto tantissimo domenica sera. Perché? Ero bloccata, avevo paura? Così, certa di poter cambiare discorso, decido di fare io una domanda a loro:"come fate ad essere certe che io lo ami ancora, vi siete scordate di quello che ha fatto? Tutte così, improvvisamente?"
"Lo vuoi sapere davvero Emma? Ti abbiamo visto domenica e tremavi, mentre lui parlava. Tu volevi che le cose andassero così dici la verità. Da quando è uscita fuori la verità sei felicissima. E fai bene. Sei felice perché hai visto che Stefano non è andato via, ma è restato con Serena e con te. Ed Emma, non l'hai mai dimenticato, è l'unico che hai amato veramente e che non hai mai smesso di amare. Ora hai 33 anni puoi e devi riprendertelo. Serena non è un pacco non potete dividerlo, dovete stare assieme. Siete fatti per stare assieme" a dire ciò è Francesca e ha ragione. Ogni cosa che ha detto è vera, come si vede che mi conosce davvero. Sono in lacrime non riesco più a trattenerle e così, per non farmi vedere, abbasso la testa.
"Tesoro ci dispiace, è il tuo compleanno non dovresti piangere, ma ha fatto tanto per riaverti. È venuto anche al tuo concerto l'anno scorso, dimostrandoti che in un modo o in un altro, ti amava ancora.  Tu l'hai perdonato da tanto,  ci devi provare Emma, soprattutto ora"aggiunge Elena.
Sono ancora titubante e asciugandomi le lacrime aggiungo:"e se va via di nuovo?"
"È già innamorato Emma ed è un amore eterno. Da Serena non si stacca più. E se quel cretino di mio fratello se ne va, ci saremo noi"mi abbraccia Adelaide.
"Ci provo e grazie ragazze, vi voglio bene."
Le saluto tutte e vado a casa, dopo aver prenotato per una mega festa con Francesca. Festeggeremo assieme, dato che la settimana prossima lei compie gli anni. Ho invitato i miei, mio fratello e tanti altri amici.
Non faccio in tempo a sedermi per pranzare che bussano alla porta.
Un uomo con un mazzo di tulipani tra le mani è davanti a me.
"È lei Emma Marrone?"
"Si, sono io."
"Questi sono suoi."
È una bellissima composizione. Inizio a contarli e sono uno, due, tre, quattro, cinque, sei...venti...trentatré. Non ne ho mai visti così tanti e inizio a pensare a chi me li abbia regalati.
Prendo il bigliettino e lo leggo:
"Quando ti ho incontrata la prima volta avevi 25 anni e sorridevi sempre. Lo fai ancora nonostante tutto. Continua a sorridere e divertiti, pensando solo a questi momenti. Te ne auguro molti molti altri insieme alle persone che ami e che ti amano.
Spero tu un giorno possa capire quanto ti ami anche io.
Auguri
Ste."
Prendo il biglietto e lo rileggo ancora. Non ci voglio credere. Lo tengo stretto a me. È romantico tutto questo e io mi devo lasciare andare non posso stare ferma come una scema. Ha detto che mi ama. O almeno l'ha scritto. Non ci sono parole. Prendo i fiori e li metto in un bellissimo vaso a centrotavola. Mi si è chiuso lo stomaco e decido di non mangiare, dato che sento quelle farfalle che mi fanno capire come io sia ancora innamorata. Afferro la borsa e decido di andare agli studi di Amici per le prove generali. Invio un messaggio ad Eli, dicendo di stare per arrivare, ma appena sono agli studi rimango allibita. Corridoi silenziosi e sul palco nulla. Buio totale.
Inizio a spaventarmi fino a quando tutti urlano:"SORPRESA!"
Ci sono palloni ovunque, coriandoli, l'intera produzione, Giuliano Peparini, i professionisti, Maria e la mia coach del cuore: Elisa.
"Voi siete pazzi"affermo sconvolta e con gli occhi lucidi.
"Potevamo mai mettere da parte il tuo compleanno Browniee??"
Ringrazio tutti e brindiamo, facendo fotografie per almeno un'ora.
Stiamo ballando ancora quando lo vedo seduto sugli spalti da solo. Prendo un bicchiere di spumante e vado da lui.
"Non vieni a ballare?"
"Mi sto riscaldando."
"Dai vieniiii"gli metto il muso, so che non può resistere.
"Ok ok, vengo."
"E comunque grazie."
"Ci hanno pensato loro, ho solo collaborato."
"Grazie per i fiori e per il biglietto erano entrambi meravigliosi."
Mi sorride e succede l'inatteso: gli prendo la mano e me la stringe, mentre andiamo verso gli altri ballando.
Continuiamo a provare fino alle 23, ma questo compleanno è stato uno dei più belli di sempre.

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