Epilogo

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Emma
"Emmaa!!"è la terza volta che Stefano
mi chiama in 5 minuti.
"Un attimo!!"mi sistemo i capelli e scendo le scale mentre cerco di abbottonarmi la cerniera del vestito. E guardo Ste: è elegante, bello, perfetto.
"Eccomi...sono pronta. Un secondo, è presto!"sbuffa, senza nemmeno guardarmi negli occhi.
"Non è veoo mamma!"
"Serena non fare l'avvocato difensore!"ci mancava solo mia figlia.
"Che vuol dire?"dice mentre guarda il papà interrogativa.
Sbuffo, ancora, mentre prendo in braccio Lorenzo e ci dirigiamo verso la macchina. Oggi Elena si sposa con Enrico, e io e Ste siamo i testimoni. Dovremmo testimoniare il loro amore. Chi meglio di noi.
Eppure non è proprio così. Da quando è tornato dall'Isola dei famosi, è diverso, strano. È passato un mese e litighiamo di continuo. Su qualunque cosa, che sia stupida o meno. Ovviamente non lo facciamo notare, ma prima o poi si capirà tutto.
"Devi girare a destra! La chiesa è dall'altro lato!"urlo, ancora.
"Un attimo! Un attimo."
Io lo amo ancora. E forse anche lui. Facciamo l'amore, forse anche lui mi ama, ma manca ciò che ci contraddistingue: la complicità. Tant'è che entriamo in chiesa senza darci la mano, non ci baciamo come prima. Capiamo che dobbiamo smetterla, almeno per oggi, solo quando sentiamo la marcia nunziale.

Entra Elena in tutta la sua bellezza strabiliante e in quanto suoi cari amici, dobbiamo dimostrare e testimionarle, che l'amore esiste e quell'amore siamo noi.

Stefano
Siamo ormai alla villa a festeggiare i neo sposi e ho lo sguardo rivolto verso il panorama. Dovrei essere con gli altri a festeggiare, ma non ce la faccio. Piango continuamente e ho bisogno di lei. Ci stiamo allontanando, da quando sono tornato, eppure io la amo ancora. Sembra che io non voglia dimostrarle nulla, ma non è affatto così. La amo tantissimo e mi è mancata un mondo, ma non riesco a dirglielo. Asciugo l'ennesima lacrima, mentre Lorenzo ormai si è addormentato, fin quando a raggiungermi non è Elena, la sposa, la mia migliore amica.
"Sposaa!! Che ci fai qua? Dov'è il tuo neo-marito?!"
"È con gli altri a tentare di ballare"sorridiamo e ci abbracciamo, fino a quando non diventa seria.
"Che hai Ste? Anzi che avete tu e Emma? Io ed Enrico ce ne siamo accorti, immediatamente." Mi metto le mani sulla faccia e scoppio a piangere, di nuovo. Ma Ele è paziente e aspetta che io mi calmi.
"Ehi..."
"Ele...ci dispiace tanto. Non pensavamo l'avreste notato. Non siamo più quelli di prima. Da quando sono tornato, siamo diversi, eppure la amo più della mia stessa vita, ancora."
"L'importante è che le cose si sistemino tra di voi. Devi parlarle Ste, sta seduta a tavola con Serena in braccio e non vuole fare nulla. La devi sbloccare , è normale, è stata per tre mesi da sola. Vi dovete riabituare a stare assieme, perché vi amate e non siete voi stessi, se non siete l'uno con l'altra"ha sempre una parola buona per tutti, è una gran bella persona.
"Scusaci Ele, davvero."
"Vai da lei, va!"

Emma

"Era tutto nella mia testa: mi sono innamorata di un'idea che mi ero costruita da sola. Lui non c'entra, lui non è niente". Rispondevo così quando, dopo che mi tradii nel 2012, mi chiedevano di lui. Non è colpa sua, neanche stavolta. Forse sono io che mi sono allontanata. Sono io che ho preferito, ancora una volta lasciarlo andare. Senza fermarlo, perché non ne vale la pena. E sapete cosa dicevo io, orgogliosa? Che lo sbaglio è stato quello di avere messo la mia vita nelle mani di uno che alla più classica delle domande tra innamorati – mi ami? - non reagiva da innamorato: "Lui niente, lui non parla, lui c'era e basta".
A quanto pare era proprio il suo solo esserci che mi infastidiva. Ma non lo conoscevo abbastanza. Stefano non ama parlare. A lui piace comunicare con uno sguardo, essere complici. E noi lo eravamo. Ma ancora una volta, tutto sta crollando. E io stavolta non voglio, non ce la faccio. Sono avvilita e non riesco a divertirmi. Mi dispiace, perché è un giorno bello per Elena ed Enrico e sento di rovinare tutto. Serena è a divertirsi con gli altri bambini e sono sola, a pensare al NOSTRO di matrimonio, mentre giro e rigiro la forchetta nel piatto, massacrando il cibo, fino a quando non sento sulla mia pelle una mano, la sua presa, lui.
"Puoi venire con me?"mi chiede, e solo dopo che l'ho guardato bene mi accorgo che ha gli occhi rossi.
"Dov'è Lorenzo?"
"Dorme, è con Marcello."
Annuisco e mi alzo, mentre sento che mi accarezza leggermente da dietro e che forse le speranze non si sono perse del tutto.

Stefano
Iniziamo a camminare e decido di parlare:"io non so cosa ci stia passando per la testa. Ma ho paura...che tutto vada a rotoli. E non possiamo. Non oggi, non adesso. Non so se sia stata la mia partenza, non so se sia stato il mio tralasciarti, ma qualunque cosa sia mi dispiace. Da morire. Scusami" e scoppio in lacrime. Non riesco a sussurrare altro. Mi osserva e si inginocchia, cercando il mio sguardo.
E dopo poco apre bocca:"ho bisogno di te. Ti prego, aiutami a ritrovarti Ste. Ti supplico." Si affianca a me e poggia la sua testa sulla mia.
Rimaniamo un po così. In silenzio senza dirci nulla, per provare...provare a riascoltarci, a ricomprenderci. Perché in fondo noi ci amiamo e non abbiamo mai smesso. Ci osserviamo, fino a quando, sentendomi completo, sono io a rialzarmi. Vedo che ha il volto stanco, ma rimane bellissima, in particolare oggi, con questo vestito roseo.
Ed è quando la prendo in braccio, che finalmente sorride tanto. Ci baciamo e sentiamo di nuovo tutto: l'affetto, l'amore e la complicità.
"Ti amo!"Urliamo assieme.
L'amore è questo sappiatelo. Prendere fiato e SCEGLIERE.
...
Grazie ancora a tutti!!! E un in bocca al lupo a Emma, che ha già spaccato tutto in soli due giorni❤️
Vi è piaciuta la storia? Vorrei facciate qualche recensione🙈
E il nuovo singolo?

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