Wallflower // Shawn Mendes

Chapter 22

E' la mattina del mio compleanno e sono la donna più felice al mondo. Non potete neanche immaginare quanto sia bello svegliarsi la mattina e trovare l' uomo che amate nel vostro letto.

La prima cosa che faccio è aprire gli occhi e vedo l' amore della mia vita che mi stava fissando di fronte a me col sorriso stampato in faccia.

<<buongiorno lottie, buon compleanno>> mi dice

<<mmmh penso tu me l' abbia già ripetuto quelle venti mila volte sai?>> lo bacio a stampo velocemente

<<se ogni volta che te lo dico tu mi baci, allora te lo dirò sempre, per il resto dei miei giorni magari>>

<<idiota>>  e iniziamo a ridere.

Scendo le scale e trovo mia mamma e Davide con una piccola torta della pasticcerie del nostro quartiere con scritto " auguri lottie".. Con me scende anche Shawn e mia mamma è assai stupida

<<oddio shawn ma quanto tempo? allora eri tu il ragazzo di ieri sera!>> esclama

Lui è imbarazzatissimo e cerco di cambiare discorso in fretta per evitare situazioni imbarazzanti.

<<grazie della torta mamma, e anche te davide>>

<<di nulla sorellina, ma approposito shawn tu oggi che fai? Charlotte deve andare a scuola ma io sono no, quindi se non sai che fare possiamo cazzeggiare assieme>> propone mio fratello

<<sarebbe una bella idea, però prima accompagnerei tua sorella scuola, se per voi non è un problema>> propone 

<<nono assolutamente, portala pure in giro ma mi raccomando non farle balzare scuola>> dice severamente mia madre

<<tranquilla, devo parlare con alessia per stasera>> dico

<<chi è alessia?>> chiede curioso Shawn

<<vedrai più tardi>> rispondo

<<fidanzato geloso>> se ne esce dal nulla davide. Quando fa così lo odio.

<<dopo le prendi!>> scherza con lui Shawn

Non mi ricordavo che andassero così d'accordo. Anzi, quando ci lasciammo mio fratello voleva raggiungerlo in Canada per picchiarlo, è sempre stato molto protettivo nei miei confronti.

<<va bene boys, noi dobbiamo andare, ciao mamma, ciao davide, grazie ancora della torta e buona giornata>> mi avvio verso la porta

<<grazie dell'ospitalità,a  dopo davide. ti chiamo quando ho portato la nostra principessa!>> dice lui

<<grazie a te di esserti tornato a prendere cura di mia figlia dopo tutto, ha proprio bisogno di una figura come te>> risponde mia mamma

Saliamo sulla sua macchina, quella che anche quando era via per il mondo stava nel suo garage.

<<scaricami pure nel parcheggio, non voglio che ti vedano qua>> dico

<<ti vergogni?>> domanda

<<non voglio che ricomincino i pettegolezzi>> rispondo

<<chiedono ancora di me?>>

<<per il tour mondiale praticamente mi assalivano per chiedere se andavo o potevo procurare dei biglietti>>  dico divertita

<<e tu vieni a vedermi?>> chiede

<<si ma non ti dico quale>> 

<<spero per te almeno una ventina di tappe sennò ti prendo in ostaggio e ti porto in giro per tutto il tour>>

<<non sono ricca come te>>

<<quando ci sposeremo poi lascerò tutto ai nostri bimbi>>

<<secondo te io voglio sposarmi e avere figli con te? Ma convinto>> dico divertita.

Lui sgrana gli occhi, forse è deluso ma io stavo solo scherzando

<<scherzo amore dai, ne vorrei tre però. Possibilmente gemelli>> preciso

<<tre in una volta sola? Ci divertiamo solo una volta? Sei sicura?>> chiede

<<idiota>> ridiamo assieme. Mi fa così star bene.

Arriviamo a scuola e mi lascia proprio davanti al cancello così possano vederci tutti.  

<<a che ora esci?>> chiede

<<a mezzogiorno ma tu aspettami  a casa>>

<<dipende che cosa facciamo io e tuo fratello, la festa è da te alle..?>>

<<sei e mezza circa>> dico

Un bacio e stampo veloce ed esco dalla sua auto. Vedo qualche occhio puntato, ma lui ormai ha già svoltato per tornare a casa mia

Arriva nella mia direzione Lucy, la reporter del giornalino della scuola che ci ha visto adesso.

<<quindi siete tornati assieme finalmente?>> chiede curiosa

<<buona giornata anche a te>> e me ne vado in fretta per non ritardare a lezione