Chapter 25

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E chi ha dormito stanotte? Non io di certo.

Non capisco del suo comportamento, ho detto solo la verità. Volete saperla per bene? Era una sera di febbraio di quest'anno e lui era a Miami per un evento. Io non sono mai potuta andare con lui e seguirlo per il mondo anche perchè avevamo deciso che dopo il diploma mi sarei occupata di lui in giro, quindi bastava aspettare solo due anni. Era sicuramente ubriaco ma mi chiamò nel cuore della notte per dirmi che voleva chiuderla con me perchè non ho mai voluto appoggiare la sua carriera da cantante e aveva bisogno di una costanza fissa nella sua vita. Io provai ovviamente a farlo ragionare ma essendo sbronzo, la mattina dopo lo privai a contattare. Stava male per noi ed era certo, ma non poteva comunque trattarmi dopo un oggetto da buttare se io ero stata una delle prime a sostenere il suo percorso. Doveva trattarmi così male? Io che l'ho accompagnato ovunque per fargli realizzare il suo grane sogno?

Da quel giorno, non so perchè, il mio rapporto con Shawn andò a sgretolarsi. Non mi chiamava e non rispondeva alle mie chiamate, si dichiarava single dopo la nostra conversazione, usciva con delle 'amiche' dopo ogni concerto la sera, parlava male di me con la sua famiglia che cercava i capire anche lei il perchè del suo malato comportamento.

La spiegazione di tutto ciò mi arrivò da sua madre, gli disse che era stanco di me e della nostra quotidianità. Stava male quando uscivamo insieme perchè era un rapporto monotono e la lontananza di certo non ha facilitato ciò. M d'altra parte che dovevo fare se non aspettarlo quando arrivava a casa? Non voleva relazioni che infrangessero la sua carriera. Noi eravamo finiti, insomma.


Ora è il ventisei ottobre, il mio secondo  giorno da maggiorenne e lui non c'è dopo che dodici ore prima diceva di amarmi e ci sarebbe rimasto con me per tutta la vita. Gli ho dato troppa corda subito?

Mi preparo in fretta e corro a casa sua. Suono e mi apre sua mamma.

<<ciao karen , vorrei parlare con Shawn>>

<<dice di essere incazzato nero con te ma in ogni caso sta dormendo, se  vuoi entrare è in camera sua>> mi dice

<<grazie>>

Salgo in camera e vedo la mia piccola scimmietta dormire con un braccio sotto a testa e l'altra mano appoggiata su una mia foto nel letto.

<<buongiorno>> mi dice

<<ei ti ho portato la colazione>> e gli mostrò la brioche del bar sotto casa sua

<<non mangio più a colazione>>

<<quando sei con me lo farai perchè è importante>>

<<okay>>

Momento di silenzio, dei nostri soliti.

<<dal momento che sei solo quattro giorni, potremmo andar via in qualche posto carino. NOi due, da soli>> propongo

<<ci potrebbe stare, dove di preciso?>>

<<dove vuoi te>>

<<quando ci siamo conosciuti volevamo andare a Milano per tre giorni, okay.. è relativamente vicino ma ci potrebbe stare>> interviene

<<mi prometti che se andremo lì, ritornerà tutto come prima?>> chiedo

<<ti amo>> <<e lo sai>> prende e mi bacia a stampo.

Milano arriviamo, INSIEME!

Wallflower // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora