Wallflower // Shawn Mendes

Chapter 29

Non so perchè ma ho in mente questa cosa del non essere abbastanza da ore, non mi riesce a passare.

Siamo in camera e lui si sta lavando per andare a cena, io sono già pulita e indosso un vestito lungo nero con i tacchi dello stesso colore.

Appena esce dalla doccia gli domando <<ti vergogni di me?>> 

E' rimasto un po' spiazzato, non se lo aspettava probabilmente. Mi dispiace per lui ma se ho qualcosa che non mi sta bene glielo dico subito.

<<rispondi?>> chiedo inisistenemente

<<perchè dovrei?>> risponde insospettito

<<non so, oggi hai pregato le fan di non dire di essere qua>> puntualizzo

<<ma l'ho fatto per la nostra privacy tanto sappiamo entrambi che lo diranno comunque a tutto il mondo>>

<<e io sono la tua manager eh?>> 

<<charlotte... io... dai.. no..>>

Non lo lascio finire di parlare che esco dalla stanza dal nervoso e i due bodyguard che sono fuori mi prendono in braccio

<<non te ne vai da nessuna parte>> mi dice uno dei due

<<lasciami stare cazzo vuoi>> rispondo in modo molto arrogante

<<ci sono più di due cento fan fuori, qualcuno ha diffuso le vostre foto oggi>> spiega

<<ma erano qualche ragazza che hanno chiesto una foto con Shawn!>>

<<a quanto pare vi hanno seguiti e sono state messe in rete anche ritratti di voi in giro mano nella mano e mentre vi baciavate>> spiega il secondo

<<quindi che dovrei fare?>> domando impaurita dalla situazione, ora tutti sanno di me e Shawn aveva ragione

<<torna in camera che parliamo con il suo team per vedere come comportarci, non solo per voi ma anche per la sicurezza di tutte le persone fuori>> dice sempre il secondo

Entro nella stanza e sento Shawn al telefono con qualcuno 

<<lo so, hai ragione. Domani le spiegherò tutto, mi manchi. si, pure tu. Questo viaggio non era da fare>> conclude quando mi vede

Inizia a diventare rosso, quasi imbarazzato e sento che c'è puzza di cazzata in giro.

<<chi era?>> domando insospettita

<<nessuno tranquilla. era uno del team>> inizia  a giustificarsi

<<e ti manca un uomo?>>

Aveva capito che avevo sentito tutto. Idiota.

<<no nel senso che mi manca mia sorella. Era uno del team ma mi ha passato in fretta mia sorella e dice che gli manco e ho risposto pure io>>

Sì certo e io sono scema anche.

<<il tuo team è a bologna? E da quanto?>> 

<<ehm...stamattina ovviamente, Dopo la nostra partenza sono arrivati per tutelare la mia famiglia>>

Poteva anche starci ma non me la sono bevuta totalmente. In ogni caso faccio finta di si e dopo avergli chiesto scusa della scenata di prima andiamo a mangiare e corriamo a letto a riposarci per la giornata di domani.