Capitolo 3

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Dopo un po' che gli ruppi le palle, alla fine scoppiò e iniziò a parlare.
•mi è morto il mio migliore amico si e no 2 mesi fa, non sopporto più nessuno COMPRESA TE e mi sta sul cazzo che ti stia dicendo cose personali.. E ADESSO VEDI DI ANDARTENE OK?•
Era tristissimo e mi faceva tenerezza.
Mi alzai e lo guardai
"Se vuoi questo.. me ne vado.. ma anche a me è morta una persona e non sopporto più nessuno" e presi il mio zaino.
•mi dispiace molto so come ci si sente• e di colpo mi sentii le sue mani calde sui miei fianchi
Lo guardai e non so perchè mi venne distinto abbracciarlo e lo strinsi a me.
•ma che cazzo fai fa anche caldo• e mi staccò da lui
•ho detto che mi dispiace.. ma non per te.. ma per la persona morta.. quindi vedi di sparire principessina•
Mi staccai e lo guardai "forse ero l'unica persona che poteva starti vicino. Anche a me dispiace per il morto non per te" e gli tirai una sberla andandomene.
Mi tirò dal braccio e mi spinse spalle a muro avvicinando le nostre labbra •DAMMI UN ALTRO SCHIAFFO E TI TORTURERÒ FINO A GIUGNO• E con le sue labbra sfiorò le mie e se ne andò.
Rimasi al muro fino quando Ale mi tirò
-ja andiamo teso- e andammo via
Arrivai a casa e aprì la porta e lanciai lo zaino sul letto
"MAMMA SONO A CASA"
-LAVATI LE MANI E VIENI A MANGIARE-
Mi tolsi le scarpe e mi misi in reggiseno sportivo per stare più comoda e andai in bagno lavandomi le mani.
Scesi e iniziai a mangiare
-allora lu come è andata la scuola?-
"Bene mamma" e alzai gli occhi
Non mi piaceva parlare di scuola mentre mangiavo.
Finii di mangiare e mi alzai aiutandola a spreparare la tavola.
-dopo io vado a fare un giro con zia vieni?-
"Mamma non ho molta voglia preferisco stare qua. Tanto mica viene qua?"
-sisi- e sorride
"Allora la saluto dopo" e sorrisi andando su in camera.
Andai su whatsapp, e chiamai in web Alessandra.
"Ei amo"
-o teso.. senti ma che cazzo è successo oggi con quel tipo?eri sconvolta nel vicoletto...-
"Perchè sai che piangeva? Ecco all'inizio faceva il duro poi mi ha detto che succedeva.. e be mi è venuto d'istinto abbracciarlo e mi ha staccato dicendo che gli dispiaceva per mio zio che è morto e non per me e allora gli ho tirato na sberla, e be lui mi ha sbattuto al muro e mi ha detto che se gliene davo altre mi torturava fino a giugno e si è avvicinato con le labbra"
Lei mi ascoltava sempre anche se avrei parlato per 4 ore.
-minchia.. che pensi di fare con lui? Vai dalla preside? O non so-
Risi "si per come ale ja me la cavo da sola"
-sei stronza ma nemmeno lui scherza, che fai domani?-
"Ma che ne so, faccio la stronza come al solito e me fotto"
-non te ne sei fottuta di lui-
"ALEE JA" e risi
-ale ja cosa.. lo rispondi e a momenti lo baciavi...-
Non risposi "ci sentiamo dopo ja mo esco un po' ci incontriamo?"
"Comunque sai che lui abita nella via difronte a me?" E risi
-no ma sei seria?-
"Sisi" e risi
"Dai vieni da me così andiamo a prendere dal carrozziere la mia macchina"
Si avevo una macchina 50 modificata
-vabbene arrivo- e staccò la web
Mamma mia nemmeno un ciao.
Mi vestii con pantaloni corti e una maglia metà pancia e presi la mia borsa mettendo le chiavi di casa
"MAMMA ESCO CON ALE E PASSO DAL CARROZZIERE A RITIRARE LA MACCHINA"
Venne da me •ma avevi detto che non avevi voglia di uscire•
"Ja mamma inventa qualche scusa con zia" e sorrisi
"Ti voglio bene" e le diedi un bacio in guancia uscendo.
Sorrise e ritornò a fare quello che stava facendo.
Mi sedetti sui gradini fuori aspettando ale.
La vidi arrivare dopo un oretta buona -Eccomi tesooo-
"Figa un ora" e mi alzai
-perdono- e iniziammo a camminare per andare dal carrozziere.

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