Capitolo 21

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Sentii dei rumori provenire dalla porta, e qualcuno che si lamentava.
Si aprii di colpo ed era Tommaso che teneva Kekko ubriaco
-tieni- e me lo spinse contro ridendo
"Ma che cazzo fai cristo dio"
E se ne rientrò.
Lo tenni a me e lo guardai.
Mi gaurdò negli occhi.
•ehh ciao•e rise
Una risata odiosa ma dolce.
"Si ciao mamma mi puzzi di alcool" e lo tenni.
Si accasciò sul prato e iniziò a vomitare
"Mamma mi kekko" e gli tenni la testa
Vomitò per circa 10minuti e si accasciò alla fine sul prato
•tu non mi vuoi nessuno mi vuole.•e rideva
Mi abbassai e lo accarezzai.
Era così tenero.
"Perchè sono stronza lo so"
•tu non mi vuoi,nessuno mi vuole..nemmeno papà mi ha voluto..•
•per questo papà se ne andato,e te ne andrai anche tu come mamma e tommaso•
Non sapevo la storia di suo padre.. ne gliel'avrei chiesta
•papà è scappato di casa perché c'ero io lo sai?•
"Ci siamo promessi che non c'è ne saremmo mai andati e cosi sarà"
E gli scesero Delle lacrime, amare,salate.
•no,anche papà lo aveva promesso.•
"Ma lui era lui, io sono io"
E gli asciugai le lacrime
•LUI ERA PAPÀ• E scoppiò a piangere.
Lo strinsi a me "shh kekko"
•ED È SCAPPATO PERCHÉ NON SERVIVO,QUANDO LUI LAVORAVA IO ERO IN GIRO E NON MI PENSAVA.•
•ANDAI ALL'OSPEDALE E NON MI PENSAVA•
•NON MI HA MAI PENSATO NEMMENO QUANDO PIANSI AVANTI A LUI PER LA MORTE DI MARCO. LUI MI HA SEMPRE ODIATO E MI ODI ANCHE TU•
Lo strinsi di più accarezzandolo "se tutti odiassero come odio io a te sarebbe tutto diverso" e gli diedi un bacio in testa.
•NON È VERO, PERCHÈ IO TI ODIO MA TI AMO•
Sorrisi "anche io"
Tanto era ubriaco.. si sarebbe dimenticato TUTTO.. purtroppo..
•TU SEI BELLA ANCHE QUANDO MI PICCHI.•
"e tu quando ti arrabbi"
•Ti ho sempre pensata lo sai? Ti ho sempre sognata e ho sempre voluto te nel mio immaginario. Ogni volta che litighiamo perdo un pezzo di me•
Mi appoggiai con la mia fronte contro la sua e lo guardai negli occhi accarezzandolo
"Andiamo a casa, è meglio per te"
•NO A CASA MIA C'È IL MOSTRO•
"Il che?"
•il mostro, non conosci il mostro?•
"N..no" e lo accarezzai
•nero nero, grosso grosso e verde•
Guardò in basso •é nero o verde?•
"Dai andiamo" e mi alzai alzandomi
Mi venne da ridere ma mi trattenni.
•Uf..nero o verde? ma poi secondo me il ventilatore è meglio di un gorilla?•
•forse si..il ventilatore fa fresco il gorilla è grosso grosso...nero nero...•
Risi "dai andiamo" e andammo verso casa
Si vedeva che era ubriaco, diceva cazzate.
•sei proprio bella lo sai?•
"Ma grazie" e sorrisi
•sembri una stella luminosa, radiante e sempre sorridente•
"Dove hai le chiavi?"
•le ha marco, mi ascolti?•
Sapevo che lo stava immaginando.
•MARCOOOOOO•
•le ha lui capito? Hai il numero di marco?•
Non risposi cercando le chiavi in tasca "dove le hai messe mamma mi"
Si alzò e iniziò a diciamo camminare, verso il vuoto
•marco mi dai le chiavi?•
Lo fermai "fammi vedere ja" e continuavo a cercare nei pantaloni.
•nessuno mi crede. MAI•
•ti ho detto che le ha marco, le ha sempre lui•
"L'ho visto anche io si" e lo accarezzai
"Ora chiedo a lui ok?"
•vabbene, digli anche perché se ne andato da me?aveva promesso che non se ne andava•
•poi dimmelo•
Non sapevo che rispondere e continuai a cercare e le trovai
"Ha detto perchè ha avuto dei problemi e l'hanno chiamato da su"
Inventai cazzate.
Abbassò la testa •non lo avrebbe mai fatto•
•BUGIARDA•
"Aveva problemi ha detto, e ha detto che lui ti guarda sempre ma ora devi ascoltarmi" e lo guardai.
•no• e si sdraiò
"Ja kekko alzati" e lo alzai
Era come un bambino a cui non avevi comprato il gioco che voleva.

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