Capitolo 31

190 11 0
                                    

•una femmina non deve star male..• e mi guardò
"Ja kekko.. bevi li"
•tanto voglio ubriacarmi• e bevve
Presi la bottiglia "tieni finiscila tanto papà non la beve" e mi sdraiai sul letto girandomi.
•si così magari ti picchio.• e posò la bottiglia e mi strinse forte da dietro
"Perchè se la finisci picchi?" E risi
•se mi ubriaco.. per come sto.. forse si•
"A..ah"
•e non voglio far soffrire fisicamente una regina.•
Sorrisi "ma posso sempre chiudermi in una stanza no?"
•e io poi chi abbraccio?•
"non so.. il peluche?" E risi
•il peluche non è come te.•
Sorrisi "dai ora dormi" e lo accarezzai "così dimentichi"
Rise amaro •sai anche tu che non si dimentica.• e chiuse gli occhi addormentandosi.
La sua vita non era delle migliori, con la storia del padre, della madre che lavora sempre, e del suo migliore amico morto.
Lo guardai mentre dormiva e lo accarezzai sorridendo.
Troppo tenero e bello quando dorme.
Gli diedi un bacio in guancia e mi addormentai anche io.
Venne il mattino dopo e mi svegliai, come al solito papà non c'era perchè era andato a lavoro. Apro il mobiletto dove c'erano i dolci e mi prendo una brioche al cioccolato e prendo del latte.
Mi siedo e inizio a far colazione, Kekko dormiva ancora.
Lo vidi però muoversi nelle coperte •l.. Luisa•
"Sto in cucina" e continuai a fare colazione
•Luuuu•e iniziò a piangere •ti pregooo•
Mi alzai andando da lui "oi dimmi"
Lo vidi con le lacrime •vieni qui ti prego• e allargò le braccia
"Eiei che hai" e lo abbracciai stringendolo
Che aveva ora? Di mattina che piange?
•mi manchi Lu• e mi strinse forte.
•non lasciarmi più da solo per favore.•
"ero andata a far colazione" e lo accarezzai stringendolo.
Mi teneva stretto a se •che..che ore sono? che giorno è oggi?•
"Sono le 9 ed è giovedì" e continuai ad accarezzarlo
Si asciugò le lacrime •siamo soli vero?•
"sisi papà è a lavoro come sempre"
•non mi sento bene...mi gira la testa Lu• e cercò di alzarsi
"Sdraiati ti porto qualcosa dai" e lo tenni seduto
Si sdraiò piano, mise la testa sul cuscino e chiuse gli occhi.
Mi alzai andando in cucina prendendo dei zuccherini "tieni kekko"
•tu mi odi.• e iniziò a piangere.
"Se ti odiassi non ti porterei gli zuccherini" e lo alzai "ja apri la bocca"
Girò la testa •mi odiii•
"APRI LA BOCCA."
Gli si riempirono gli occhi di lacrime al mio urlo.
"Se ti odiassi me ne fregherei che ti gira la testa"
"Dai scusa" e lo abbracciai stringendolo
Aprì la bocca e gli misi lo zuccherino in bocca "dai manda giù" e risi.
Wow ora sono anche infermiera.
Mi guardò •faccio ridere?•
"Dai manda giù" e lo accarezzai
Ingoiò lo zucchero e mi guardò •tu però hai detto che mi odi..•
"Ma anche ti amo, come tu a me"
•so come finirà..•
"come?" E mi sedetti vicino a lui
•che per un litigio, una frase detta e non voluta... finiremo per non parlare più.•
"non leggiamo il destino.." e mi alzai "se ci vorranno divisi.. ci divideremo" e andai in bagno.
Mi chiusi in bagno e scoppiai a piangere, pensava questo di noi bellissimo.

Odio o amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora