Capitolo 22

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Continuava a fare i capricci come un bambino
•HO DETTO NO VOGLIO PARLARE CON MARCO MI MANCA.•
"Marco ha detto che se non mi ascolti piange" e aprii la porta di casa con le chiavi.
•tanto io ho pianto tanto per lui quindi..•
•No non voglio entrare•
"KEKKO ANDIAMO." E lo guardai
"Marco è dentro"
Che cazzo avevo detto
Mi fissò e si bloccò
•è.. dentro?•
"Lui ti vede ok? E ha detto che non si fanno i capricci come i bambini davanti a una ragazza dai"
•ma è dentro?•
"Lui ti sta vedendo si"
Si sedette in terra •É IN CASA?•
Non risposi e lo tirai in piedi, eravamo a 2 centimetri con le labbra.
Gliele guardai e guardai lui negli occhi e lo spinsi in casa iniziando a baciarlo con la lingua chiudendo la porta andando verso la camera.
Ci stendemmo sul letto e iniziò a baciarmi velocemente.
Lo tenni a me continuando a baciarlo, e scesi a baciarlo sul collo.
Mi iniziò ad alzare la maglietta e alzai le braccia per fargliela togliere e gliela tolsi anche a lui.
Eravamo senza maglia a stretto contatto.
Mi baciava il collo.
Le labbra.
Mi percorsero mille brividi lungo la schiena, e tornai a baciarlo strusciando i petti.
Gemette e mise le mani sotto la mia gonna larga, e mi girò sotto di lui continuando a baciarmi.
Gli misi le braccia dietro al collo e continuai a baciarlo.
Mi tolse piano la gonna
I brividi erano ormai parte di me e non riuscivo più a muovermi.
E pure era ubriaco.
Gli tolsi i pantaloni anche io, e continuai a baciarlo.
Gemeva e mi faceva impazzire
Aveva quell' aria innocente da ubriaco che era solo che fantastico.
Ci abbassammo entrambi le mutande mentre continuavamo a baciarci.
Mi guardò negli occhi ed entrò.
Una sensazione di caldo e di brividi mi percorsero tutto il corpo e non desideravo altro.
Gemetti e gli strinsi piano le unghie sulla schiena baciandolo.
Avevo il suo corpo a contatto con il mio, le sue mani sul mio culo e le sue labbra sul mio collo.
•ahh L..lu•
Lo tenni a me gemendo
Andava lentamente, gemevo ed era una sensazione fantastica.
Sentirlo gemere il mio nome era una sensazione Indescrivibile.
Continuava a baciarmi, e man mano andava sempre più veloce e mi gemeva sul collo.
Era fantastico unico.
Avevo mille brividi, e gemetti anche io.
Dopo un po' sentii sotto un po' di calore "Kekko" e venni
Gemette •dove ve.. vengo?•
"Prendo pillole"
Mi guardò negli occhi, girò la testa e dopo un po' venne anche lui.
Si sdraio in parte a me e mi strinse forte.
Stavo benissimo.
Mise la testa nel mio collo e si addormentò.
E sentivo il mio collo umido.
Mi spostai e vidi Kekko dormire con delle lacrime.
Gliele asciugai e mi addormentai anche io.

Spazio autrice ❤️
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