Capitolo 18

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Continuai a piangere per un po' fino a quando sentii il telefono suonare.
Mi asciugai le lacrime e presi il telefono e guardai chi era. Era Alessandra.
•teso dove sei?•
Risposi con voce tremolante
"sono un vicolo dopo la festa, ora arrivo da te tranquilla"
•no.. vengo io.•
Nemmeno il tempo di dirlo che me la trovai avanti •AMORE•
Mi alzai e l'abbracciai di colpo piangendo
"Mi manca cristo" e piansi
•ti ha picchiata?• e vide il sangue sul muro
"Nono" e gli spiegai quello che era successo piangendo.
Ora più che mai mi mancavano le sue braccia, che anche se mi uccidevano le ossa mi facevano star bene il cuore.
Mi strinse più forte •se ci tiene a te.. continua a provare.. fidati•
"Senti io vado a casa.. scusa.." e piansi
"Tu resta pure qua e goditi la festa.. magari passo da kekko"
In quel momento non capivo più niente
.perchè parlo sempre di lui? PERCHÈ?.
•tu..passi?•
Non risposi "scusa Ale"
Tornai a casa e passai davanti a quella di Kekko.
.entro o no?.
Andai da lui e continuai a suonare piangendo
"KEKKOOO" e continuai a bussare piangendo
Aprì Daniele con gli occhi gonfi di sonno °Luisa? Kekko non sta qui..°
Lo guardai piangendo "dove sta?"
° non lo so ha detto che usciva.. non so dove..°
Caddi atterra piangendo.
Avevo bisogno di lui, ORA.
°Lu che fai°e si abbasso con me
Continuai a piangere "scusa sono patetica, torna pure a dormire" e rimasi seduta in terra piangendo.
°non puoi restare qui a piangere.. vuoi entrare?resti un po' nella stanza di Kekko tanto stavo dormendo io la..°
"nono me ne vado" e mi alzai piangendo
°Lu davvero..mi farebbe piacere..°
"V..vabbene" e mi asciugai le lacrime
Era dolcissimo.
Entrai e andai in stanza.
L'odore di Kekko assalì il mio naso.
Mi sdraiai sul suo letto stringendo il suo cuscino e ritornai a piangere.
Mi mancava.
_colpa tua sai..lui ci ha provato._
Continuai a piangere per un bel pò, e dopo un po' mi addormentai con le lacrime agli occhi.
Venni svegliata da rumori improvvisi provenire dal giardino.
Era lui.
Era tornato.
Erano circa le 4 di notte.
Mi alzai di colpo, e si sentii lui avvicinarsi sempre di più alla stanza.
Mi sdraiai sul letto e feci finta di dormire.
Entrò •che cazzo... DANIIII CHE CAZZO FAI ENTRARE LA GENTE SE NON CI SONO?•
Si avvicinò a me e mi accarezzó i capelli
•almeno adesso non puoi cacciarmi... spero•
E mi baciò a stampo.
Era tenerissimo.
Mi girai e lo abbracciai "scusa.."
"Stavo piangendo e sono corsa verso casa tua.. e ho bussato tante volte piangendo.. e be mi ha aperto dani e sono crollata in terra piangendo e mi ha fatto entrare"
•perche mi tratti così?ora vorrei abbracciarti ma non ho il coraggio..ho paura..•
Lo tirai a me abbracciandolo "ne ho bisogno"
•non sai io di cosa abbia bisogno...•
"Dimmelo" e lo strinsi
•che non mi tratti una merda...sono tornato dallo psicologo...grazie•
Mi bloccai "d..dav.. scusa" e scoppiai a piangere
Mi sentivo una merda totale.
•il tuo modo di fare mi ha fatto tornare li•
Prese una pillola davanti a me.
Cosa era?
"ABBRACCIAMI CRISTO" e piansi di più
Ingoió la pillola e mi strinse forte.
"Cosa è?" E piansi
•antidepressivo..e mi fa tipo vedere tutto più felice e.blabla..quindi fra poco parto..tutta colpa tua..•e mi strinse così forte da quasi rompermi le ossa.
Ma stavolta ogni volta che parlava stavo peggio.
Mi sdraiai sopra di lui e mi nascosi nel suo collo.
•nessun commento?•
"Si, che mi sento una merda. Da oggi mi sentirò una merda"
•vorrei consolarti.. ma hai ragione• e mi strinse
Lo guardai "vaffanculo ti odio"
•che? Sei seria?•
"Mi stai dando della merda ceh" e mi nascosi nel suo collo "sono miss bellezza"
•mandare dallo psicologo un ragazzo non è facile.•
"si ma tu non volevi ritornarci.. quindi" e gli diedi un bacio a stampo sul collo.
Non rispose e si addormentò, lo accarezzai e gli diedi un bacio a stampo. Passo un po' e mi alzai "scusami" e gli diedi un altro bacio a stampo e me ne andai.

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