Danger 2

10. Nightmare.

Nirvana's Pov.

I passi veloci rimbombano per tutta la casa e la voce di Lynsey urla il mio nome.

Vedo la scena dall'esterno, siamo nella vecchia casa a New Haven, lei si guarda attorno e cerca, anzi mi cerca.

La cucina è vuota, il salotto pure così decide di salire le scale.

Il respiro mi manca a vedere il suo viso preoccupato e la sua voce continua ad urlare il mio nome mentre si avvicina alla porta della mia stanza.

"Nir?" Sussurra spostando la porta socchiusa.

Vedo il suo sguardo, i suoi occhi si spalancano di paura mentre una mano copre la bocca .

È sconvolta.

Urla,urla con tutte le sue forze "aiuto" ma è sola in casa.

La scena cambia ed io adesso sono al posto di Lynsey ed osservo curiosa ciò che poco fa osservava lei.

Il mio corpo disteso sul letto con un pugnale nel cuore.

Salgo con lo sguardo sul viso, i miei occhi sono spalancati.

Sono morta.

Di colpo mi sveglio e apro gli occhi e l'unica cosa che vedo è il buio.

Porto una mano alla testa dolorante e strizzo gli occhi.

Ma dove diamine sono?

Sento il respiro pesante di qualcuno sul collo e allungo una mano verso la parte destra, il mio cuore sembra già rallentare i suoi battiti precedentemente accelerati dall'incubo.

"Nir" sussurra la voce roca di Harry

"Cos..? Harry? Ma che ci fai qui?" Domanda io confusa e ancora agitata

Sento il suo corpo schiacciarmi quasi e un suo braccio allungarsi sopra mio viso

Una luce soffusa diffondersi per la stanza

Metto a fuoco e mi rendo conto di non essere nella mia stanza ma in quella di Harry.

"Che ci faccio a casa tua? Oddio, cosa abbiamo fatto?" Chiedo io allarmata spostandolo da me

Harry si passa una mano tra i capelli e sorride divertito

"Beh.." dice lui iniziando passando una mano sull'accenno di barba

"Harry! O mio Dio!" Urlo io per alzarmi subito dal letto, vengo afferrata per il polso e cado nuovamente sul letto

"Sta zitta. Sono le 3 di notte Nirvana. Dormono tutti." Sussurra lui al mio orecchio

Guardo le mie gambe nude ed i calzettoni di Harry che mi arrivano fino ai polpacci, il maglione extralarge mi copre fino alle cosce

"Perché non ricordo nulla?" Chiedo io

"Hai fatto una gara di chi beveva più bicchierini di vodka con Louis e Liam." Risponde lui con ghigno sul viso

"Non ci credo.."

"Credici. Louis e Liam sono nella stanza degli ospiti, volevano tornare a casa in quelle condizioni." Dice lui indicandomi con un dito la lampada sopra il comodino "Spegnila."

Allungo un braccio e spengo la luce per sistemarmi sotto il piumone, le braccia di Harry mi stringono a se e le sue labbra sfiorano la mia fronte dolcemente

Sospiro, come se i suoi baci avessero fatto passare questo mal di testa infernale

"Chi ha vinto?" Chiedo alzando una mano per stringere e giocare con i suoi ricci morbidi