34. The End.

132 20 7
                                    

Lynsey's Pov

Osservo le mie mani. Sono rosse, completamente ricoperte dal sangue di Niall.

Ho la vista annebbiata e la testa che mi gira.

Solo qualche ore fa ero all'inferno, mentre adesso mi trovo in un silenzioso e pulito corridoio d'ospedale ad aspettare. Aspettare che qualcuno esca a dirmi "va tutto bene, è finita".

Ma nessuno viene a rassicurarmi, nessuno mi dice che è finita e che presto potremo tutti ritornare a casa.

Il cellulare continua a squillare ma io non rispondo.

Voglio restare un po' da sola.

Tutti parlano di noi e dopo anni di tortura, anche la nostra famiglia è venuta a sapere cosa abbiamo dovuto passare a New Haven.

Riesco solo a leggere un messaggio di mia madre, prima che io spenga definitivamente il cellulare.

"Prendiamo il primo aereo" scrive mamma mentre io ricomincio a piangere con la testa tra le mani.

Sono seduta per terra, con la schiena appoggiata al muro mentre guardo il mio anello al dito e penso a Niall e a tutto quello che abbiamo passato nella speranza di un domani migliore.

In questo momento, l'unica persona che voglio vedere è il mio ragazzo. Voglio vederlo sorridere, vedere i suoi occhi e dirgli che sì lo amo e che non vedo l'ora di diventare sua moglie.

Ma prima di tutto, spero e prego Dio che Niall si salvi.

Clarks l'ha colpito. Nella sua pistola c'era ancora un ultimo proiettile e questo, è bastato per colpire Niall.

Un colpo alle spalle. Un colpo da vigliacco.

«Dobbiamo fare in fretta!» ho sentito dire in ambulanza in una corsa sfrenata verso l'ospedale mentre io tenevo la mano di Niall incosciente.

L'ho visto il foro di entrata del proiettile, un attimo prima che Niall venisse caricato sulla barella.

Non ho chiesto nulla ai paramedici, sapevo già della gravità della situazione.

E così stringevo la sua mano nella speranza che quest'ultima potesse stringere la mia.

Ma nulla, siamo arrivati in ospedale e un dottore con la sua equipe ha portato Niall via da me.

E ora sono qui, ad aspettare che qualcuno mi dia sue notizie.

Lungo il corridoio sento dei passi venire verso di me.

È Nirvana seguita da Zayn.

Guardo la mia amica e con lo guardo le chiedo notizie di Harry.

«Sta bene, Styles se la caverà con qualche punto di sutura» dice «Niall?»

Scuoto la testa.

«Ho un brutto presentimento Nir...» ammetto con un filo di voce.

A lei non ho mai mentito.
Come potrei mai farlo in un momento come questo? Ho la voce spezzata dal dolore, le mani che mi tremano e ho paura, ho tanta paura di perderlo.

"Andrà tutto bene" Sussurra Nir prendendo posto accanto al mio. Mi abbraccia e io mi lascio cullare.

"Voglio andare a casa" le dico come se fossi una bambina. "E voglio portare a casa Niall"

"Lo farai" mi dice "il peggio è passato"

E anche se vorrei crederle, ho paura lo stesso.

Improvvisamente Nirvana si alza e porgendoli la mano mi aiuta a rimettermi in piedi.

Danger 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora