.....Quel guerriero è ancora lì, osserva, nell'atmosfera cupa, il campo di battaglia tappezzato di corpi senza vita.
Osserva il cielo e respira a fatica, mentre la sua spada, che pensava giovasse a salvare il mondo, si è colorata di rosso, sporcando la sua purezza.
L' unico odore percepibile è quello del ferro, come l'unico suono che disturba il suolo.
Lo Spadaccino sa che quella battaglia sarà solo una delle tante nelle tante guerre, perchè combattere allora? Forse è meglio uccidere gli altri che sè stessi.
L' avversario non è sempre un nemico nè sempre potrà essere lo specchio dell'anima, quindi meglio uccidere chi si ha davanti con un fendente dal basso verso l'alto, nella speranza che la sua anima giunga in un luogo migliore, tanto forse.....non c è posto peggiore di un eterno campo di battaglia.
