Leila pov's
I ragazzi non la smettevano proprio di mandare messaggi su whatsapp, quindi misi il silenzioso sul gruppo e mi addormentai in santa pace, non riuscivo a stare dietro ai loro argomenti.
-Oggi esci?- chiese Lucas,
-Forse vado a fare la spesa, devo comprare delle cose per una torta-
Il compleanno di Caleb era alle porte e volevo fargli un regalo dato che, alle medie, gli promisi una torta per il suo diciottesimo compleanno, capirete che sono passati anni quindi.
-Okay, fai attenzione- mi lasciò un bacio sulla guancia e uscì di casa.
Era passato una settimana e con Axel ancora niente novità. Nelly era triste perché i suoi Leixel non erano ancora tornati insieme.
Mha. Guardai l'ora e notai che erano le quattro.
Mi cambiai con dei semplici pantaloncini di jeans e una maglietta bianca e uscii di casa.Appena uscii dal supermercato, mi diressi verso la stradina che facevo sempre quando facevo la spesa da sola, era la mia scorciatoia.
-Hei dolcezza-
-Ford- sospirai,
-Ti ho seguito da quando sei uscita di casa..-
-Lo vedo, cosa vuoi?-
-Te- si avvicinò a me,
-Ford non ti avvicinare..Ford!- mi mise con le spalle al muro, mi bloccava per i gomiti, -Ford lasciami! Ford!- urlai, la sua mano finì sul mio seno, -Fors lasciami! Ti prego..!-
-Mi è stato dato un'ordine..ti devo uccidere..ma prima voglio divertirmi con te- strinse il mio seno con così tanta forza che mi fece urlare di dolore,
-Ford lasciami ti prego!
-No dolcezza, non perderò un'occasione del genere..- iniziò a baciarmi sul collo mentre le lacrime non volevano smettere di scendere, -Melanie Black ti odia perché le hai rubato Axel..e io odio Axel perché ti ha rubato da me..-
-Ford io te l'ho detto! Non mi piaci..ti prego Ford lasciami andare..-
-Non hai sentito la ragazza!?- urlò qualcuno,
-Axel! Ragazzi!-
-Voi guastafeste del cazzo, lasciateci in pace! Io e la mia ragazza stiamo lavorando!- urlò Ford,
-Peccato che quella sia la mia ragazza!- vidii Axel dare un pugno a Ford e mi strinse a se, -scusa se sono arrivato tardi piccola- mi sussurrò e io lo abbracciai forte, -ragazzi portatelo alla centrale quello- disse per poi prendermi a mo di sposa e riportarmi a casa mia.
Era cosí travestito bene che nessuno lo riconobbe.-Grazie Axel..- sussurrai piangendo,
-Non devi ringraziarmi..aspetta..- gli passai le chiavi e dopo aver chiuso la porta sulle sue spalle, mi portò subito nel divno, -ti ha fatto qualcosa?-
-Mi ha toccato qua..fa male..- sussurrai toccandomi il seno sinistro, sì lo stavo facendo davanti ad un ragazzo, poteva essere un'atto perverso ma di Axel mi fidavo,
-Giuro che pagherà, chiamo un dottore-
-Nono..so come curarmi- gli sorrisi, -stai parlando davanti con un futuro medico- risi,
-Come fai a sorridere così..-
-La risata è la miglior medicina- lo guardai, -quindi sarei la tua ragazza?-
-Ascolta..io...vorrei riprovare..io e te..insomma, anche io ti amo..tutte le volte a casa te lo volevo dire ma i ragazzi me lo impediscono sempre!- disse imbarazzato e nervoso allo stesso tempo,
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Quel giorno in cui ti abbandonai
FanfictionLeila Martin è una ragazza di diciotto anni, bella, alta, capelli biondi e occhi verdi. Axel Blaze è un calciatore, soprannominato Bomber di Fuoco, di vent'anni, bello da togliere il fiato, muscoloso, capelli biondo platino e occhi scuri. Il destin...