Capitolo 22

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-Hei Brigit- chiamai la mia amica,

-Dimmi- sorrise abbracciandomi,

-Ti va di venire a casa mia?- le chiesi ricambiando l'abbraccio,

-A casa tua?- chiese,

-Sì, infondo siamo amiche, no?-

-Va bene..-

-Allora diró a mio fratello di andarsene- presi il telefono,

-No! Se..-

-Tranquilla, mio fratello lavora tutto il tempo, non ci disturberà-

-Hei Lucas! Sta sera porto un'amica, non tornare :)

-No poi..-

-Tranquilla Brigit! Tu non preoccuparti!- dissi, -e poi ti devo dire una cosa, con te mi sento libera di fare tutto ciò che voglio!-

-E va bene- sospirò,

-Allora andiamo in aula?- chiesi,

-Andiamo..- disse con il suo tono annoiato,

-Dai dai!-

Durante la lezione, io e Brigit non ascoltavamo, ma giocavamo a tris su un foglio dato che il professore stava spiegando cose noiosissime.

-Finalmente!- disse sollevata la mia amica,

-Ragazze?- mi girai e vidii il professore davanti a me.
Se non mi sbagliavo, doveva avere l'età di Lucas, ed era anche particolarmente bello.

-Prof?- chiesi,

-Sono sicuro che voi sarete contente di fare una presentazione di ciò che io ho spiegato proprio cinque minuti fa-

-Allora ci ha viste?- chiese Brigit,

-Ovvio che vi ho viste, se succede un'altra volta vi beccate una punizione, chiaro?-

-Sì!- urlammo,

-Andate-

-Ci scusi...- ce ne andammo.

-Ma cos'è?! Ha mille occhi per caso?!- disse Brigit nervosa,

-Meno male che scherzava sul fatto della presentazione, sennò sarei morta-

-Hei zoccole-

-Ciao Nathalie- sospirai,

-Zoccole dei miei piedi, sta sera ho una festa, venite?-

-Non ci teniamo, grazie- le rispose Brigit,

-Giusto, scusa ma adesso noi due andiamo via- presi a bracetto la mia amica e andammo via,

-Prendo il motorino-

-No, ti riaccompagno io ai dormitori dopo, sali- le feci l'occhiolino e sorrise.

Mi misi al volante e volai a casa.

-Cavoli guidi veloce!- disse scendendo dalla macchina,

-Hehehehe..Lucas!- urlai,

-Leila e..Leila?- guardò Brigit sorpreso,

-Idiota- dissi, -lei è la mia amica Brigit-

-Piacere di conoscerti- disse Brigit,

-Il piacere è mio-

-Vai via?- gli chiesi,

-Sì, in realtà ho preso una cosa che avevo dimenticato, ora torno in banca-

-Fai attenzione- lo abbracciai,

-Certo, ciao prugna, ciao Brigit- salii in macchina e se ne andò,

Quel giorno in cui ti abbandonaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora