Capitolo 15

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-Lucas!- urlai entrando dentro la sua stanza, -LUCAS SVEGLIATI- iniziai a scuoterlo,

-Che cosa c'è?- borbottò,

-LA LETTERA DI AMMISSIONE!! SONO PASSATA!- urlai,

-Veramente?- chiese mettendosi seduto,

-Sì! Guarda!- gli passai il foglio,

-Congratulazioni sorellina, sono fiero di te- mi abbracciò, -e quando inizieranno i corsi?- chiese,

-Qua c'è scritto che inizieranno a inizio agosto a causa delle pause estive- dissi, -sono così emozionata! Se è un sogno non svegliatemi!- dissi felice,

-Te lo meriti sorellina- mi accarezzò i capelli,

-Grazie anche a te! Mi hai aiutato tantissimo!- lo abbracciai,

-Che ore sono?- chiese,

-Le otto! Ho preparato la colazione! Vieni vieni!-

-Va bene! Arrivo!- si alzò e lo trascinai in cucina, -pancake!!- urlò felice,

-Serviti pure- dissi con tono fiero,

-Buon appetito!!- iniziò a divorare i miei pancake.
Risi divertita e mi misi seduta accanto a lui.

-Ho un'altro mese di vacanza, e poi a studiare!-

-Ti va di venire con me da una parte?- chiese,

-Certo, ma dove?- chiesi confusa,

-Sarà una sorpresa- mi fece l'occhiolino,

-Okay..-

Dopo la colazione andai a cambiarmi con dei salopette di jeans e una maglietta nera con le superstar, insomma il mio classico outfit.

-Ce l'hai la patente?- chiese sulla soglia della porta,

-Certo che ce l'ho..-

La settimana precedente passai l'esame di guida e mi diedero la patente, non potevo essere più felice di così!

-Ora seguimi con calma- uscimmo di casa,

-Mi dici dove stiamo andando?- chiesi nervosa, -lo sai che non mi piace quando fai cosí- dissi,

-Tu seguimi e basta- quando fummo nei parcheggi sotterranei, vidii accanto alla sua macchina una macchina bianca,

-Cosa ci facciamo qui? E quella macchina? Non l'ho mai vista- chiesi,

-Tieni..anche se in ritardo, auguri e congratulazioni mia piccola prugna-mi diede una scatolina,

-Lucas..- lo aprii e dentro c'era una chiave, -Lucas!- urlai,

-Così non rompi più le scatole facendoti venire a prendere a casa del tuo ragazzo- disse,

-FRATELLONE TI AMO TANTOOOOO!!- gli saltai addosso e cademmo per terra,

-Lo so sorellina, anche io te ne voglio- mi diede un bacio sui capelli, -vatti a fare un giro e non tornare prima di sta sera-

-Come mai?- chiesi, -mi stai preparando a conoscere la tua ragazza, vero?-

-No ma cosa! Vengono dei miei amici- disse,

-Ah..ho capito, va bene!!-

Non mi faceva mai incontrare i suoi amici, non che si vergognava di me, ma perchè non voleva che ci provassero con me, dato che era successo già una volta e non voleva che successe di nuovo.

Salii nella mia macchina e partii.

-Lucas ti amooo!!- urlai dalla felicità.

Era completamente diverso quando eri tu quello o quella che guidava.
Frenai al semaforo rosso e aspettai un minuto, poi ripartii e andai al molo.

Quel giorno in cui ti abbandonaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora