Capitolo 26

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-Vinci per me, hai capito? Senno non ti voglio più- lo guardai,

-I gol che segnerò, ricordati che sono dedicati per te-

-Ti verrò a trovare ogni weekend e guai a te se scopro che vai ai club-

-Sì signora-

-Non ci siamo mai separati da quando sono tornata..e quindi..-

-Lo so- mi accarezzò la guancia, -tu sei la mia donna, l'unica-

-Ti amo- lo baciai sulle labbra,

-Voi due basta sbaciucchiarvi, Axel andiamo!- urlò Hurley,

-Chiamami- annuì, -sognami pure eh-

-Quello sempre- mi diede un bacio, -adesso vado..vado a vincere per te-

-Non solo per me- sorrisi, -fai buon viaggio amore-

-Ciao Leila!! Ci sentiamo!!- disse Nelly,

-Ciaoo mi mancherai- l'abbracciai,

-Ti voglio tanto bene- sussurrò,

-Anche io-

Salutai i ragazzi e Axel, dinnuovo, e partirono.
Le fans volevano una foto con me, cosa che non mi fece fare Joe.

-Dai che venerdì andiamo da lui- disse Brigit,

-Mi manca di già-

-Andiamo a fare colazione?-

-Okayy!! Ho fame- dissi.

Arrivati alla caffetteria dell'università, tutti mi fissavano e mi salutavano.
Sentivo alcuni commenti negativi, ma ne ero abituata, quindi non diedi molte attenzioni.

"Axel giuro che se scopro che vai ai club ti uccido" dissi, "non ti proibisco di andarci, solo che in quei posti ci sono troiette che ti porteranno via da me" continuai,
"La mia piccola prugna gelosa" lo sentii ridachiare, "tranquilla, il mister ci ha vietato di uscire"
"Meno male" sospirai, "lo sai? Prima ho ricevuto molti regalini"
"Spero non siano da parti di uomini perchè torno lì e.."
"Mi spiace dirtelo ma sì, sono da parte di alcuni uomini..ma non preoccuparti, tu sei il mio uomo..non riuscivo a dire di no perchè poi ci rimanevano male.."
"Ti amo Leila, sei mia, solo mia..ricordalo"
"Lo ricordo benissimo amore mio" sorrisi, "Axel" lo chiamai,
"Dimmi" disse,
"Sento che..c'è qualcuno che mi fissa da fuori..ora vado a vedere" mi alzai dal divano,
"Leila no, sta ferma"
"Perchè?"
"C'è qualcuno con te?"
"No..Lucas è a lavoro, non tornerà prima di dopo domani.."
"Leila ascoltami bene, chiudi bene le porte e le finestre"
"Eddai Axel smettila di preoccuparti, non sarà nessuno.." andai fuori in cortile, "vedi? Non c'è ness..oddio!" urlai dallo spavento,
"Leila!"
"Poverino l'ho spaventato..era un cagnolino" chiusi a chiave la porta finestra,
"Ascolta, attiva l'allarme antifurto"
"Eddai..era solo un cagnolino.." mi misi sul divano,
"Sei sicura?"
"Sicurissima" sorrisi, "ora voglio un cagnolino..sì, prenderò un cagnolino, ho deciso"
"Come mai questa decisione improvvisa?" ridacchiò,
"Sia tu sia Lucas avvolte non ci siete..quindi un'animale domestico non mi dispiacerebbe" spiegai,
"Però m'ingelosisco.."
"Ma io amo solo te, ricordalo"
"Leila voglio un figlio"
"Come sei diretto.." sussurrai divertita,
"Appena torno ti chiedo di sposarmi"
"Va bene, mi preparerò"
"Non scherzo, tu lo sai"
"Va bene amore dai, vado che è tardi..domani mi devo svegliare presto"
"D'accordo..buona notte principessa"
"Notte"

Il giorno dopo mi svegliai presto.
Decisi di entrare nel club di cucina, così da fare qualcosa anche il pomeriggio.

-Che palle oh!- urlai, -hai rotto il cazzo Nathalie, basta! Gesù non ce la faccio più con te! Ora smettila, che se m'incazzo, finisce male..basta!-

Quel giorno in cui ti abbandonaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora