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⚠️LEGGETE PER FAVORE LO SPAZIO AUTRICE!⚠️
____________________________Axel pov's
-E dimmi..come mai pensavi che la lettera che ti avevo messo davanti casa fosse di Ford?- le accarezzai la guancia,
-Bhe..perchè tu non eri un tipo da 'sorpresa!' oppure un tipo da mettere una lettera davanti a una porta e quindi ho pensato a Ford dato che, mi aveva già fatto sorprese tante volte, mi aveva regalato rose, cioccolatini, peluche di tutto! Quindi pensavo fossi lui...-
-Posso andare ad ucciderlo? Cioè era già quasi morto, ma posso ucciderlo?-
-Geloso?- mi chiese con un sorrisino,
-Sì- dissi e sentii qualcuno bussare alla porta, -è arrivato il cibo, alzati cucciola su- le diedi un bacio sulle labbra e mi alzai,
-Buon giorno- mi sorrise la camieriera,
-Giorno..- sussurrai.
Dopo aver messo tutto quello che io e Leila, ma principalmente Leila, avevamo ordinato nel tavolo, se ne andò.
-L'ho osservata perfettamente e sono sicura che quella si è bagnata lì- disse una voce gelosa dietro di me, -ti ricordi vero Axel quello che ti ho detto? Prima che tu vada da un'altra ragazza, ti castrerò- si sedette accanto a me,
-Okay questo tuo lato geloso mi preoccupa- dissi divertito,
-Allora farai bene a non fartelo mostrare perché non ti piacerà- mi sussurrò,
-Me lo ricorderò- le sorrisi, -mi piace questo tuo lato geloso, comunque-
-Volevo chiedertelo..ti ho soddisfatto abbastanza? Così tanto da poter resistere per una settimana?- chiese,
-Oh sì- bevetti un sorso di caffè, -diciamo per un giorno soltanto-
-Axel! Pervertito!-
-Dai andiamo a pranzare- la presi in braccio e la poggiai sulla sedia,
-Se non mi avessi tenuta sveglia per tutta la notte- sospirò,
-Non era il contrario?- mi lanciò il tovagliolo,
-Non passeremo mai più una notte in un Hotel- disse iniziando a mangiare,
-Oh invece non sarà l'ultima, perché io ti porterò a visitare i posti che vuoi- le feci l'occhiolino, -e ovviamente staremo in un Hotel- continuai,
-Allora farai bene a scegliere due stanza singole, Axel ho le labbra gonfie e mi fanno male le gambe- disse sconvolta,
-Però ti è piaciuto- roteò gli occhi e non rispose, continuando a mangiare, -prima che tu torni a studiare per il test della prossima settimana, vorrei che passassimo un giorno insieme, dove vuoi tu..solo io e te-
-Va bene- sospirò, -infondo non avrò molto tempo di stare con te- disse infine,
-E perchè?-
-Chiedi a tuo padre- la guardai confuso, -la medicina è molto difficile, quindi dovrei studiare giorno e notte e non avrei tempo per stare dietro alle tue voglie, sei peggio di una donna ciclata o incinta- sbuffò,
-Cambia materia, no?-
-No!- mi guardò, -te l'ho detto, quindi no-
-Va bene, ma promettimi..che verrai a visitarci in Casa Inazuma, oppure vedere tutte le nostre partite-
-Lo prometto!- mi sorrise.
Passammo l'intera giornata sul divano a coccolarci e vedere film sulla tv.
Averla tra le braccia era bellissimo, pensavo di non riuscire mai più a rivederla, ma lì, in quel momento, era con me, e non l'avrei mai lasciata. Mai.
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Quel giorno in cui ti abbandonai
FanfictionLeila Martin è una ragazza di diciotto anni, bella, alta, capelli biondi e occhi verdi. Axel Blaze è un calciatore, soprannominato Bomber di Fuoco, di vent'anni, bello da togliere il fiato, muscoloso, capelli biondo platino e occhi scuri. Il destin...