Capitolo 13

592 22 12
                                    

____________________________
⚠️LEGGETE PER FAVORE LO SPAZIO AUTRICE!⚠️
____________________________

Axel pov's

-E dimmi..come mai pensavi che la lettera che ti avevo messo davanti casa fosse di Ford?- le accarezzai la guancia,

-Bhe..perchè tu non eri un tipo da 'sorpresa!' oppure un tipo da mettere una lettera davanti a una porta e quindi ho pensato a Ford dato che, mi aveva già fatto sorprese tante volte, mi aveva regalato rose, cioccolatini, peluche di tutto! Quindi pensavo fossi lui...-

-Posso andare ad ucciderlo? Cioè era già quasi morto, ma posso ucciderlo?-

-Geloso?- mi chiese con un sorrisino,

-Sì- dissi e sentii qualcuno bussare alla porta, -è arrivato il cibo, alzati cucciola su- le diedi un bacio sulle labbra e mi alzai,

-Buon giorno- mi sorrise la camieriera,

-Giorno..- sussurrai.

Dopo aver messo tutto quello che io e Leila, ma principalmente Leila, avevamo ordinato nel tavolo, se ne andò.

-L'ho osservata perfettamente e sono sicura che quella si è bagnata lì- disse una voce gelosa dietro di me, -ti ricordi vero Axel quello che ti ho detto? Prima che tu vada da un'altra ragazza, ti castrerò- si sedette accanto a me,

-Okay questo tuo lato geloso mi preoccupa- dissi divertito,

-Allora farai bene a non fartelo mostrare perché non ti piacerà- mi sussurrò,

-Me lo ricorderò- le sorrisi, -mi piace questo tuo lato geloso, comunque-

-Volevo chiedertelo..ti ho soddisfatto abbastanza? Così tanto da poter resistere per una settimana?- chiese,

-Oh sì- bevetti un sorso di caffè, -diciamo per un giorno soltanto-

-Axel! Pervertito!-

-Dai andiamo a pranzare- la presi in braccio e la poggiai sulla sedia,

-Se non mi avessi tenuta sveglia per tutta la notte- sospirò,

-Non era il contrario?- mi lanciò il tovagliolo,

-Non passeremo mai più una notte in un Hotel- disse iniziando a mangiare,

-Oh invece non sarà l'ultima, perché io ti porterò a visitare i posti che vuoi- le feci l'occhiolino, -e ovviamente staremo in un Hotel- continuai,

-Allora farai bene a scegliere due stanza singole, Axel ho le labbra gonfie e mi fanno male le gambe- disse sconvolta,

-Però ti è piaciuto- roteò gli occhi e non rispose, continuando a mangiare, -prima che tu torni a studiare per il test della prossima settimana, vorrei che passassimo un giorno insieme, dove vuoi tu..solo io e te-

-Va bene- sospirò, -infondo non avrò molto tempo di stare con te- disse infine,

-E perchè?-

-Chiedi a tuo padre- la guardai confuso, -la medicina è molto difficile, quindi dovrei studiare giorno e notte e non avrei tempo per stare dietro alle tue voglie, sei peggio di una donna ciclata o incinta- sbuffò,

-Cambia materia, no?-

-No!- mi guardò, -te l'ho detto, quindi no-

-Va bene, ma promettimi..che verrai a visitarci in Casa Inazuma, oppure vedere tutte le nostre partite-

-Lo prometto!- mi sorrise.

Passammo l'intera giornata sul divano a coccolarci e vedere film sulla tv.
Averla tra le braccia era bellissimo, pensavo di non riuscire mai più a rivederla, ma lì, in quel momento, era con me, e non l'avrei mai lasciata. Mai.

Quel giorno in cui ti abbandonaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora