Sing!

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"Come fai a scrivere sull'aereo?" Chiede Amber a Tae.

"Non sto scrivendo." Le risponde.

"Ah, allora starai disegnando, fammi vedere!" Esclama.

Tae ritira subito il quaderno dove sta disegnando.

"Facevi disegni porno, ammettilo sporcaccione."Urla Amb.

"No! Non sono affari tuoi." Risponde V ma le sue guance sono rossissime.

"Amb lascialo in pace dai, sarà qualcosa di privato." Le dico, tirandola giù per farla sedere.

Siamo su un volo diretto a Chicago, per fare un concerto promozionale per il cd e una firma copie.

L'album è uscito da 4 giorni, due dopo che abbiamo registrato "Home", l'ultima traccia, abbiamo già fatto un paio di concerti a New York e le firma copie, ma questo è il nostro primo concerto fuori sede, non potrei essere più nervosa, anche perché tra il pubblico non ci sarà nessuna faccia conosciuta a farmi sentire meglio.

Mi volto verso Sophia che pare più nervosa di me se possibile.

Suga, V e Amber sembrano imperturbabili.

Tae si volta verso il mio sedile e mi consegna tre pennarelli e un foglio con sopra una sorta di mandala.

"Ti aiuterà a non pensarci." Mi sorride.

Guardo i pennarelli e il mandala incredula, è una delle cose più carine che qualcuno abbia mai fatto per me, ma sono super agitata e questo gesto fa solo sì che mi venga da piangere.

"Ehi, perché piangi?" Dice preoccupato.

"Scusa è che è un gesto carinissimo e io sono molto volubile e niente, scusami, ora lo faccio, grazie mille Tae."Mi asciugo le lacrime e lui mi accarezza i capelli, ormai ha preso l'abitudine di farlo e a me piace molto che mi si tocchi la sommità della testa.

Passo la rimanente ora di viaggio a fare il mandala con Sophia e l'agitazione sembra volare via.

Ma nel momento esatto in cui atterriamo eccola lì.

Taehyung e Suga, cosa molto rara per quest'ultimo, ci distraggono facendo gli sciocchi, ma grazie a loro riusciamo a svagarci un po'.

Per le quattro di pomeriggio arriviamo in hotel, le nostre stanze sono tutte sullo stesso piano e sono enormi, è la prima volta che ho una stanza così grande tutta per me, dopo aver posato i bagagli ed esserci fatti una doccia, andiamo nella venue del concerto, non è molto grande, ma è normale essendo un concerto promozionale.

Quelle di New York erano più grandi per il semplice fatto che New York è la città natale della band, ma mi spaventano di meno, perché so che la gente di New York mi apprezza, ho avuto l'opportunità di parlare con loro in più occasioni e se non fosse così qui?

"Ahhh smettetela, vi ameranno! Noi vi amiamo, quindi lo faranno anche loro, smettetela di stressarvi." Dice Amber.

"Amber ha ragione, non preoccupatevi, facciamo il sound-check dai." Concorda Suga.

Facciamo il sound-check, tutto è perfetto, insieme siamo sempre in perfetta armonia e     questo è quello che più mi importa in questo momento.

Dopo il sound-check Beth ci porta in centro città, non giriamo camuffati grazie al cielo, ci dà due ore per girare e ci chiede di ritrovarci dove ci ha lasciato.

Mi faccio guidare da Suga,V ed Amber per il centro, perché loro ci sono venuti più volte e sanno dove ci sono le cose più interessanti, ci portano al Cloud Gate, è pieno di ballerini e di musicisti, un ragazzo che suona la chitarra e canta si ferma quando ci vede.

Raining Days// BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora