Il giorno della partenza arriva fin troppo in fretta, mi piace andare in tour, ma lasciare la mia casa, mi porta sempre un po' di nostalgia, vorrei poter portare anche Ronnie con noi in tour, si sentirà sola a casa senza di noi, ma anche Jimin sarà solo, quindi l'unica consolazione la trovo nel sapere che si vedranno spesso e nel sapere che J-hope e Jin hanno promesso di tenerla d'occhio per noi.
Il campanello suona, guardo dal monitor collegato alla telecamera all'ingresso del palazzo e vedo una figura molto famigliare saltellare sorridendo davanti alla telecamera.
"Ok, credo che ora dobbiamo proprio andare. Saremo di ritorno prima che tu te ne accorga." Dico a Ronnie, che ci guarda un po' intristita.
"E' tanto che non stiamo divise, sarà strano non avervi attorno per più di tre mesi." Ci abbraccia.
Ci salutiamo tristi davanti alla porta del palazzo, dove troviamo un euforico Taehyung e un molto allegro Yoongi.
I ragazzi si raccomandano con Ronnie di tener d'occhio Jimin per loro e poi carichiamo le valigie in macchina e saliamo.
Ronnie ci saluta con la mano fino a quando siamo nel suo campo visivo.
"Ahhh, sono troppo felice! Non riesco a stare fermo." Tae continua a saltellare sul sedile beccandosi sguardi di astio da parte di Beth.
Passiamo a prendere Amber e infine ci dirigiamo verso l'aeroporto la prima tappa è Boston e onestamente non vedo l'ora di ritornare in quella città bellissima, non ho avuto abbastanza tempo e salute per visitarla l'ultima volta.
In aeroporto ad aspettarci ci sono Jungkook, Namjoon e il loro manager Tony.
Ci siamo già visti un paio di volte prima di oggi, per conoscerci meglio, Jungkook è un po' timido con noi, non parla molto, mentre Namjoon ci tratta come se fossimo amici da una vita.
Il viaggio da New York a Boston fila liscio come l'olio, una volta arrivati in città decidiamo di andare a farci un giro in centro prima di andare in albergo.
Giriamo per un sacco di negozi, ma le cose che ci sono qui ci sono anche a New York per maggior parte, ad un certo punto però decidiamo di dividerci, Suga, Sophia e Amber vogliono andare in un negozio di musica che hanno visto possedere dei cd di loro interesse, Jungkook e Namjoon voglio invece andare in albergo e quindi rimaniamo io e Taehyung.
"Umm, non so se ti possa interessare, ma qui vicino c'è un negozio di macchine fotografiche in cui vengo ogni volta che sono a Boston, ha un sacco di macchine vintage e vorrei vedere se ha qualche pezzo nuovo che potrebbe interessarmi, se vuoi puoi venire con me." Dice grattandosi la nuca sorridendo.
" Volentieri."
Raggiungiamo il negozio, non è molto grande ed ha l'aria di appartenere ad un altra epoca e luogo, sembra un negozio d'antiquariato parigino dall'atmosfera che aleggia all'interno.
Il proprietario saluta calorosamente Taehyung.
"Ho visto la locandina del vostro concerto in città e ti aspettavo." Dice il signore stringendo la mando al mio amico, è un uomo sulla sessantina, ben vestito, con un sorriso caldo, i capelli bianchi e gli occhi verdi.
"Hai portato la tua ragazza? E' la ragazza di cui mi hai parlato quando sei venuto l'ultima volta?" Mi guarda sorridendo e Taehyung arrossisce.
"Io sono una sua amica e compagna di band..." Gli sorrido.
Lascio i due a parlare, sembrano conoscersi da molto ed essere in confidenza, mentre mi faccio un giro all'interno del negozio.
Su uno scaffale si sono diverse macchine polaroid, le guardo senza toccarle, ci sono dei modelli vecchissimi che portano alla mente ricordi altrettanto vecchi, mi vengono i mente le vacanze di Natale con la mia famiglia e le gite in montagna con i miei genitori.
" Ti piacciono le polaroid?" Mi chiede Taehyung appoggiandomi una mano sulla spalla.
"Moltissimo, sono un po' all'antica per le foto, mia madre usa ancora una macchina a rullini, a me invece sono sempre piaciute le polaroid, mi piace l'idea di catturare un momento nel presente, non so se ha senso, in generale le foto catturano un momento, ama di solito non lo vedi materializzato all'istante nelle tue mani, mentre con le polaroid sì."
" Ha perfettamente senso." Dice sorridendomi.
" Hai trovato qualcosa di interessante?" Gli chiedo.
" Mmm può darsi."
Taehyung mi lascia di nuovo per andare a parlare con il proprietario e io mi faccio ancora un giro nel negozio, fino a che lui non mi chiama per dirmi che è ora di andare, salutiamo il signore che mi intima di tornare presto e usciamo dal negozio.
"Cosa hai comprato alla fine?" Lo guardo camminandogli di fianco.
"Umm... un obiettivo per la mia macchina." Non sembra molto convinto.
Chiamiamo un taxi che ci porti all'hotel, durante il viaggio non parliamo affatto, ma come sempre i silenzi tra di noi non sono mai imbarazzati e questa è una delle cose che preferisco dello stare con lui.
Giunti davanti all'albergo prima di entrare gli chiedo: "Hai parlato a quel signore di me l'ultima volta che siamo stati qui?"
"Mmm... Può darsi, un po'." Arrosisce.
"Spero solo cose buone."
"Non so..." Dice prendendomi in giro.
Quando entriamo in hotel troviamo tutti nell'atrio, stanno parlando di quello che hanno fatto oggi, Suga sta mostrando i cd comprati a Namjoon, sono quasi tutti cd rap, parla velocemente e nel modo in cui fa soltanto quando è davvero contento o appassionato di qualcosa.
"Dove siete stati fino ad ora?" Ci chiede Amber, la prima a notare la nostra presenza.
" Oh, finalmente possiamo andare tutti insieme a mangiare, me ne sarei andato da solo se non foste arrivati in 10 minuti." Dice Jungkook.
"No, che non lo avresti fatto!" V frega le nocche contro la sommità della sua testa.
Jungkook si mette a ridere e iniziano una sorta di litigio amorevole, in cui più che picchiarsi, Jungkook cerca di respingere gli abbracci di Taehyung.
"Se dovete posare qualcosa in camera andate, così possiamo andare a mangiare." Ci intima Namjoon dividendo Tae e JK.
Saliamo in stanza, ma prima che io possa entrare Tae mi ferma e mi consegna un pacco, che prende dall'interno della borsa proveniente dal negozio di macchine fotografiche.
" Ma cosa?"
Prima che possa dire qualcos'altro lui è entrato nella sua stanza, entro nella mia, poso la borsa e sedendomi sul letto scarto il pacco.
È una Fujifilm istax mini rosa, c'è un biglietto dentro la scatola.
" Spero che potremo catturare molti momenti insieme. V"
Il mio cuore inizia a battere fortissimo.
Corro fuori dalla stanza dove lui mi aspetta appoggiato al muro .
Lo abbraccio senza rifletterci e lui mi stringe a sé.
"Grazie mille, davvero." Dico contro il suo petto.
Lui appoggia il mento sulla mia testa e lo sento sorridere.
Appena mi allontano, mi consegna un altro pacchetto con dentro la ricarica per la macchina.
Torno in camera prendo la mia bellissima nuova Fujifilm, la borsa e scendo.
Sono pronta a catturare mille ricordi.
STAI LEGGENDO
Raining Days// BTS
FanfictionFanfiction sui BTS, principalmente incentrata su V, Suga e Jimin. Suga e V fondatori della band "Long Days" si ritrovano senza cantante e batterista, sarà propio così che conosceranno Amy e Sophia, dall'altro lato Ronnie, ballerina in una scuola pre...