CAPITOLO 10

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Capitolo 10
I mesi trascorsero veloci. La gravidanza di Erin era ormai agli sgoccioli. Ma ancora nessun segnale, da parte di Hevan, di voler nascere. Sentiva Jay ogni giorno ed aveva preparato il borsone per andare in ospedale. Mentre parlava con Jay, nel tardo pomeriggio, si ruppero le acque. E disse, con emozione e dolore iniziale, a Jay :
-Jay...devo...andare in ospedale. Mi si sono...rotte le acque.

Jay aveva gli occhi lucidi e disse :
-Amore mio, andrà tutto bene vedrai.

Erin sfiorò lo schermo con un tenero gesto e chiuse la chiamata. Avviso' Mouse. Che a sua volta avvertì Will. Raggiunse casa di Erin in poco tempo. Prese il borsone e la portò in macchina. Erin respirava profondamente sul sedile posteriore. Will disse :
-Cerca di stare tranquilla. Andrà tutto bene Erin.

Quando arrivarono in ospedale, Erin fu portata in sala parto. Will le strinse dolcemente la mano e disse :
-Resto con te. Non ti mollo un momento.
-Will...non...devi...
-Non dire sciocchezze. Sono lo zio. Non posso non esserci. Mouse terrà Jay aggiornato su tutto. Gli abbiamo promesso di chiamarlo e di fargli vedere Hevan appena nato.

Erin annuì. Non vedeva l'ora di stringerlo tra le braccia e mostrare a Jay il frutto del loro amore. Dopo circa quattro ore, Hevan venne alla luce. Il suo pianto sciolse il cuore di Erin. L'infermiera glielo mise tra le braccia. Erin, con un sorriso radioso e gli occhi pieni di lacrime, disse :
-Benvenuto al mondo Hevan Henry Halstead.

La dottoressa controllo' il piccolo. Era sano come un pesce. Pesava 3 kg e 500 g ed era lungo 50 cm. Un'ora dopo, Mouse entrò con il computer e disse :
-Io e Will vi lasciamo soli. È giusto che vi godiate questo momento.
-Grazie ragazzi.

Una volta sola, Erin accese il computer :
-Jay...
-Amore, come stai?. Com'è andata?.

Erin sorrise e disse dolcemente :
-Tutto bene. C'è qualcuno che vuole conoscerti.

Gli occhi di Jay si riempirono di lacrime quando vide il bambino tra le braccia di Erin :
-È meraviglioso. Avrei tanto voluto essere lì con te. Tenerti la mano e tagliare il cordone.
-Amore non preoccuparti. Guarda com'è bello. È identico a te.

Mentre parlavano, bussarono alla porta. Erin sorrise nel vedere tutta la squadra. Erano tutti lì per Hevan. Jay si congedo' teneramente. Lasciarono un momento soli Hank ed Erin. Lei disse con voce emozionata :
-Il secondo nome è Henry. Come l'uomo che mi ha salvata e cresciuta. Hevan, lui è nonno Hank.

Hank sorrise accarezzandole i capelli. Le baciò la fronte e disse :
-Avevi quindici anni quando ti ho portata a casa mia. Ed ora sei una meravigliosa mamma. Hai un bravo ragazzo ed un bellissimo bambino. Sono fiero di te.
-Tutto merito tuo.

Dopo entrarono anche gli altri a vedere il piccolo. Rimasero fino alla fine dell'orario delle viste. Erin poté riposare con un mix di emozioni. Era stremata, ma felice come non mai. Ora attendeva il ritorno di Jay e tutto sarebbe stato perfetto.

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