CAPITOLO 11

465 16 1
                                    


Capitolo 11
Erano passati tre giorni dalla nascita di Hevan. Erin era pronta a tornare a casa con lui, anche se aveva paura di sbagliare qualcosa. Mouse l'accompagno' dato che Will aveva il turno. Erin, con stupore, notò che la casa era tutta in ordine e la stanzetta di Hevan pronta. Sorrise dolcemente e dopo allatto' il piccolo. Era una sensazione bellissima. Hevan la guardava con occhi pieni di amore ed Erin lo fissava con altrettanto amore. Era sera quando Jay chiamò :
-Amore mio, mi mancate tantissimo. Come state?. Non mi basta una mezz'ora di videochiamata. Quaggiù è dura, ma resisto. Ho intenzione di chiedere un permesso di una settimana. Vorrei tanto stringere Hevan tra le mie braccia. Ho paura che mi detesti per non esserci stato.

Erin sorrise dolcemente e disse :
-Noi stiamo bene. E lui ti ama tantissimo. Fidati.
-Mi mancate tantissimo. Non riesco a non pensare a voi.
-Anche tu ci manchi tantissimo.
-Dimmi un po', cosa succede a casa?.

Erin iniziò ad aggiornarlo su ciò che succedeva, fin quando Hevan non iniziò a piangere perché aveva fame. Erin e Jay si salutarono dolcemente. Dopo che allatto' Hevan, lo mise nella culla e raggiungse Mouse in soggiorno. Erin disse :
-Come va a lavoro?.
-Come sempre. La gente è davvero tutta matta.

Erin andò a letto presto. Sapeva che Hevan si sarebbe svegliato tra poche ore. Infatti si alzò tre volte, nel cuore della notte, per farlo mangiare e cambiargli il pannolino.

Il giorno dopo, Erin aveva Will e Natalie come ospiti a pranzo. Ormai facevano coppia fissa. Mentre lei cucinava, Mouse badava a Hevan. Quando arrivarono con il piccolo Owen, si misero tutti a tavola. Erin era felice, ma sentiva terribilmente la mancanza di Jay. Era difficile sorridere. Ma cercava di farlo. Anche se tutti le davano una mano con il bambino, lei voleva solo il suo Jay. Quando arrivò sera, si sentirono come sempre. In quella mezz'ora, Erin stava davvero bene. Erano solo lei, Jay e Hevan. Sospirava di sollievo quando lo vedeva sano e salvo. Ogni giorno che passava, il suo rientro a casa si avvicinava sempre di più. Non vedeva l'ora che Hevan conoscesse suo padre. Di vedere Jay prenderlo in braccio. Di poter stare sola con lui. Sì, gli mancava da morire.

L'amore più bello linstead Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora