chapter eighteen

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Ashton

"Hey amico, smettila di guardare mia sorella ogni dannatissima volta che è nei corridoi!" Calum mi risvegliò dal mio stato di trance, mentre guardavo Alyssa. Era più forte di me, non riuscivo a non guardarla.
"Non stavo guardando tua sorella, smettila con questa storia!" cercai di difendermi in qualche modo, non potevo ammettere una cosa del genere.
"Io ti dico che la stai fissando. Si può sapere che ti prende?"
"Niente Calum! Non farti i film, non è assolutamente vero" dissi, cercando di giustificarmi ancora.
"Ashton, ti piace mia sorella?" domandò Calum più serio che mai. 
"Cos?! No!" risposi immediatamente. Non lo avrei mai detto a Calum, avrebbe potuto uccidermi.
"Ne sei sicuro?" domandò nuovamente il moro.
"Si Calum..." dissi poco convinto, ma Calum sembrò crederci.
All'improvviso Alyssa iniziò a camminare verso di noi, sicuramente vorrà salutare Calum.

"Hey sorellina!" esclamò Calum mettendo un braccio intorno alle spalle di Alyssa.
"Ciao Cal!" esclamò Alyssa lasciando un bacio sulla guancia di Calum. Quanto volevo anch'io un bacio sulla guancia da Alyssa. Da lei volevo tutte le attenzioni che aveva con Calum, e gliene avrei date tante anche io.
"Che ci fai qui?" domandò Calum continuando ad abbracciare Alyssa.
"Devo chiedere una cosa ad Ashton" disse Alyssa. Al suono del mio nome sobbalzai. Lo sguardo di Calum si fece sempre più stretto e iniziò a fissarmi in modo...inquietante. "Dimmi Aly" dissi sorridendo, cercando di non notare lo sguardo di Calum.
"Volevo sapere se potevi darmi anche domani ripetizioni" disse timidamente e forse anche a disagio, probabilmente provocato dalla presenza di Calum.
"Certo!" esclamai senza esitazione, cercando di contenere il mio entusiasmo. Alyssa sorrise.
"Grazie mille Ashton. Va bene a casa tua?" domandò. Con la coda dell'occhio notai lo sguardo di Calum sempre più severo. "Sorellina, non credi che sia meglio se studiate a casa?" domandò Calum.
"Uff Cal, posso benissimo andare a casa di Ashton!" sbottò Alyssa irritata. Oh Calum, anche tua sorella voleva venire a casa mia! "Allora verrò con te" disse Calum.
"No! Calum sono stanca! Non sono più una bambina, okay? Me la so cavare da sola. Non mi serve un guardiano" sbottò Alyssa incrociando le braccia. Però, la piccolina aveva carattere, anche se non sembrava. "Aly lo faccio per te!" disse Calum.
"Cal lo so, e ti ringrazio. Ma è Ashton! Se non ti fidi di lui, figurati di chiunque altro" disse Alyssa. Sbaglio o stava cercando di difendermi?!
Calum mi lanciò un'occhiata.
"Hai ragione, posso fidarmi di lui" disse Calum dopo alcuni minuti di silenzio. Tirai un sospiro di sollievo, e Alyssa sorrise. "Però attenti. Saranno solo ripetizioni" disse Calum serissimo.
"Certo Cal, puoi stare tranquillo" dissi subito.
"Già, sono solo ripetizioni" disse Alyssa. "Okay. Ma attenti, vi osservo" e così, Calum andò in classe, lasciandomi li solo con la mia ragazza preferita.
"Mh sarà meglio che vada anche io a lezione" disse Alyssa leggermente in imbarazzo.
"Oh anch'io...allora ci vediamo domani a casa mia?" domandai, chiudendo l'armadietto.
"Si...a domani" dopo aver detto ciò, Alyssa andò verso la sua classe, salutandomi con un cenno con la mano.
Quanto ero felice. Avrei rivisto lei. Anche se per delle ripetizioni, avrei comunque passato del tempo con lei. Avrei potuto fare quasi i salti di gioia.

Spazio meh

Hey Everybody!
Capitolo più lungo del solito. Comunque sto vivendo un momento di disagio...L'amico di mio fratello mentre fa i compiti mi racconti storie senza senso in dialetto...E STO RIDENDO DA SOLA PERCHÉ NON HANNO UN SENSO LOGICO, POI FA RIDEREE
Va beh, disagio finito. Io ora vado...ciau gente💕

The girl of school's corridors|| Ashton Irwin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora