The girl of school's corridors|| Ashton Irwin

Chapter fourty-five

Alyssa

Presi lo zaino con le cuffie ed uscì di casa. Dovevo fare il progetto con Andrew, e diciamo che avevo un po' di ansia...non andavo da un po' a casa di qualche mio compagno, Ashton a parte.
Appena arrivai a casa di Andrew suonai al campanello, e subito venne ad aprirmi.
"Hey Aly!" esclamò aprendo la porta. "Ciao...posso entrare?" chiesi.
"Ma certo, entra pure" disse sorridendo, facendomi spazio per entrare. 
"Hai una bella casa" dissi mentre mi guardavo intorno, ed Andrew sorrise.
"Ti ringrazio. Andiamo a studiare in camera mia?" domandò, ed io annuì, salendo poi verso la sua camera guidata da lui. Mentre camminavamo verso la sua stanza, mi scontrai contro una ragazza.
"Scusami" dissi timidamente e lei mi guardò e sorrise...Aveva lo stesso sorriso di Andrew.
"Ma tranquilla...comunque io sto uscendo, non fate cose. Ciao fratellino" disse la ragazza, bionda, con dei lunghi capelli ricci. Assomigliava molto ad Andrew, si notava che fossero fratello e sorella.
"Dio Lydia, non faremo nulla, se non studiare!" esclamò Andrew leggermente irritato, ed io ridacchiai.
"Non si sa mai, meglio avvisare. E divertitevi un po', non state troppo sui libri" continuò a dire la bionda.
"Sisi...non dovevi uscire?" le chiese.
"Si, ma nemmeno mi presenti la tua amica? Ma che maleducato!"
"Ah non posso farcela... Alyssa, lei è Lydia, mia sorella. Lydia, lei è Alyssa, una mia amica, dobbiamo fare il progetto di scienze insieme" . Diciamo che non mi aspettavo di essere definita sua amica...insomma, parlavamo davvero raramente, e se lo facevamo era solo a scopo scolastico.
"Oh bravo fratellino...comunque ciao Alyssa, piacere di conoscerti" disse Lydia ed io sorrisi un po'.
"Bene, le presentazioni sono state fatte. Ora, ciao Lydia" disse Andrew, liquidando la sorella e trascinandomi in camera.
"Scusala, è fatta così" disse il riccio. "Tranquillo, mio fratello è molto ma molto peggio" Praticamente è geloso anche dell'aria! Andrew sorrise e prese tutto il necessario per fare il nostro compito. "Iniziamo?" domandò, ed io annuì. "Iniziamo"

Passammo il pomeriggio a fare il progetto, tra risate e scherzi. Andrew era un ragazzo molto simpatico, e lo dovevo ammettere, grazie a lui non avevo pensato per tutto il pomeriggio ad Ashton e a tutta la storia.