Alyssa
Presi le mie amate cuffie con il telefono, e uscì dalla mia stanza.
"Mamma sto uscendo" urlai, cercando di farmi sentire. Presi il mio zaino con tutti i libri e lo misi sulle spalle.
"Okay, torna presto" disse mia madre dalla cucina.
"Si si, ciao" e così uscì di casa.
Misi le mie amate cuffie nelle orecchie e iniziai a camminare verso casa di Ashton.
Calum mi aveva fatto miliardi di raccomandazioni, sembrava che io stavo per partire per l'America! Ed Ashton era il suo migliore amico, non oso immaginare cosa farebbe se uscissi con qualcun'altro!"Sometimes I wish someone out there will find me
Till then I walk alone"Boulevard of Broken Dreams, dei Green Day, continuò a rimbombare nelle mie orecchie, mentre camminavo verso casa di Ashton.
Appena arrivai suonai il campanello, e mi aprì Ashton. Indossava una canotta dei Nirvana con degli skinny neri. La domanda era sempre la stessa: come faceva ad indossare le canotte in pieno inverno?! Io con la felpa e giubbotto morivo di freddo, mentre lui aveva una semplice canotta. Non lo capirò mai.
"Hey Aly" disse Ashton sorridendo facendomi entrare in casa.
"Ciao Ash" dissi entrando in casa.
Andammo in camera di Ashton e iniziammo con la ripetizione."Bravissima Aly! Come vedi, ci sei riuscita" disse Ashton sorridendo. Finalmente, dopo quasi due ore, ero riuscita a capire un esercizio ed ero più che felice. Ritiro quello che ho detto, avevo capito un esercizio su venti.
"Bene, me ne mancano altri diciannove di esercizi. Fantastico!" dissi con un certo tono di sarcasmo, facendo ridere Ashton. "Tranquilla, ce la faremo. Ti aiuterò per tutti gli esercizi di questo mondo" disse Ashton e io sorrisi.
"Vorrei fare qualcosa per sdebitarmi, insomma mi aiuti perecchio e io non ti do niente in cambio" dissi abbassando lo sguardo. Okay, vorrei davvero fare qualcosa per lui, mi aiuta tanto.
"Lo faccio con piacere, quindi non preoccuparti" disse Ashton, facendo un sorriso rassicurante.
"Ash davvero, vorrei fare qualcosa per sdebitarmi" dissi guardandolo negli occhi. Erano di un verde intenso, con alcune sfumature marroni. Mi ricordavano tanto i suoi, anche lui aveva gli occhi verdi con alcune sfumature marroni.
"Okay, forse c'è una cosa che potresti fare per me" disse Ashton dopo un po'.
"Cosa?" domandi.
"Andiamo a prendere un gelato insieme un giorno di questi, ti va?" domandò Ashton sorridendo, e io annuì. Sarà solo un gelato, non succederà assolutamente niente. Non uscivo da un po' con qualcuno, e forse mi avrebbe fatto bene. Ashton mi incuriosiva, e un gelato di certo non cambierà la vita di nessuno.
"Quindi ti va?" domandò Ashton, ed io annuì.
"Si Ash, va bene" dissi sorridendo. Sul volto del biondo comparve un magnifico sorriso, con due fossette. Avrei peso un gelato con il riccio, una semplice passeggiata tra amici. L'unico problema era lui...Calum.Spazio meh
Hey Everybody!
Ecco qui un altro capitolo, spero che vi sia piaciuto. Ashton ed Alyssa iniziano a parlare di più grazie alle ripetizioni...chissà che accadrà. Anyway, io devo scrivere altre storie perciò vado. Ciau gente💕
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The girl of school's corridors|| Ashton Irwin
FanfictionNumero sconosciuto: Hey Alyssa: E tu chi saresti? Numero Sconosciuto: Una persona che ti osserva spesso Alyssa: Stalker?! Numero sconosciuto: No! Diciamo solo che adoro guardarti nei corridoi della scuola Alyssa: Mh, allora come ti chiami? Numero s...