Chapter fifty-one

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(Sono l'unica che è morta quando ha visto quella foto? No perché io ancora adesso sclero)

Ashton

U'altra giornata di scuola purtroppo ebbe inizio. Se prima mi piaceva un po' andare a scuola per vedere lei, beh, ora non era più così. Alyssa non mi aveva perdonato, come credevo e speravo. Ora però, mi tormentava una domanda: cosa c'entrava Alyssa con Bryan?
Avrei potuto chiedere a qualcuno, ma non credo che sarebbe stato giusto nei suoi confronti, insomma, se non me l'aveva voluto dire c'era un motivo. Sapevo solo cosa era successo a quel ragazzo, ma non sapevo tutti i particolari.

Chiusi l'armadietto, e presi il libro di fisica per l'ora successiva.
"Ciao Ash!" Esclamò Calum venendo verso di me.
"Ciao Cal" dissi semplicemente, sorridendo un po'.
"Amico, mi spieghi che ti prende? In questo periodo sei silenzioso, sembri triste...è successo qualcosa?" Calum aveva capito il mio stato d'animo, ma in fondo era il mio migliore amico, e credo che sia normale che se ne sia accorto.
"Mh nulla, è solo un periodo stressante con la scuola" dissi, inventando la prima scusa plausibile.
"Sei sicuro? Non sei tu...sei silenzioso, esci molto poco rispetto a prima, sembri sempre immerso nel tuoi pensieri..."
"Sto bene Cal, è solo lo stress. Tranquillo" dissi, e Calum non disse nulla, ma so benissimo che non credeva ad una sola parola.
"Va bene...E con mia sorella?" Domandò, ed io mi irrigidì. Non ero pronto a domande del genere...
"Con tua sorella cosa?"
"Come va con lei? Le ripetizioni intendo"
"Oh, noi...noi non stiamo più facendo ripetizioni. Ha capito perfettamente tutto" dissi, non volendo dire la vera causa della fine delle ripetizioni.
"Allora non sei tu l'amico con cui passa giornate intere!" Cosa?! Alyssa aveva un amico con cui passa giornate intere? Ed eccola che arrivava, la gelosia. Si, perché questo suo nuovo amico era un ragazzo fortunatissimo, e chissà, magari anche lui era innamorato di lei.
"No, non sono io" risposi freddamente, per poi guardarmi intorno.
Crack.
Potevo sentire il mio cuore spezzarsi a quella vista più del dovuto.
Alyssa e quel suo amico- probabilmente colui con cui passa del tempo- felicemente abbracciati e sorridenti. Si scambiavano sguardi felici, quelli che un tempo scambiavo anch'io con lei.
Faceva male vederla con quello, felice e sorridente.
E loro continuavano a ridere e scherzare, abbracciandosi, mentre io ero lì e soffrivo.
"Ash stai bene?" Domandò Calum, risvegliandomi dai miei pensieri.
"Si si, io... io devo andare a lezione. Ciao Calum" non lasciai il tempo a Calum di rispondere, visto che scappai verso la mia classe, non volendo più vedere quei due.

Ho visto i loro sorrisi, erano due volte più grandi dei nostri.
E faceva male, troppo male.
Lei sembrava più felice.
E non so, quella felicità sarebbe stata migliore se causata da me. Ma era causata da un altro, e tutto questo era brutto per me.
E so che io sarò felice solo grazie a lei.
La rivoglio da me, la rivoglio tra le mie braccia...

Spazio meh

Hey Everybody!
Forse mi odierete per come stanno andando le cose, ma tranquilli, manca ancora un po' alla fine.
In questo capitolo ci sono delle frasi importanti...se qualcuno di voi riconosce dove sono e cosa sono, allora avrà una pizza da me.
Ora vado a studiare grammatica che domani ho il compito (purtroppo).
Ciau gente💕

The girl of school's corridors|| Ashton Irwin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora