The girl of school's corridors|| Ashton Irwin

Chapter fifty

Alyssa

Ashton non sapeva.
Lui non sapeva di Bryan, il che era a mio favore. Però ancora non capivo perché aveva fatto tutto questo...insomma, era davvero innamorato di me?
Davvero aveva fatto tutto questo per amore?
Con tutti questi dubbi fra la testa camminavo verso casa di Andrew.
Avevo bisogno di stare con qualcuno, ed Andrew era la persona più adatta.
Solo lui riusciva  non farmi pensare ad Ashton, e visto che non facevo altro che pensare a lui, soprattutto dopo la nostra ultima chiaccherata, avevo bisogno di togliermelo dalla testa, per quanto sia possibile.
Arrivai a casa di Andrew, e suonuai al campanello. Subito venne ad aprirmi, e in un millisecondo mi fiondai tra le sue braccia. Andrew, leggermente preso alla sprovvista, ricambiò il mio abbraccio, stringendomi forte.
Dopo del tempo indefinito entrammo in casa, e andammo verso la sua stanza. Solo allora parlai.
"Scusa, avevo bisogno di un abbraccio" dissi, ed Andrew si sedette sul letto, ed io mi misi accanto a lui.
"Va bene, capita di aver bisogno di un abbraccio. Se posso, è successo qualcosa?" domandò, e per quanto avessi bisogno di parlare di qualcuno, dissi che non era successo nulla. Raccontare tutta la storia con Ashton mi avrebbe fatta sfogare, ma non volevo che Andrew sapesse tutta la storia. E poi ero qui per non pensare a lui, se iniziassi a raccontare tutta la storia finirei per piangere, e di certo non volevo questo.

Perciò, io ed Andrew passammo un pomeriggio insieme, parlando di tutto, anche delle cose più stupide, perché Andrew aveva capito come mi sentivo, lo so. Sapeva che non stavo bene, e faceva di tutto per farmi stare meglio, e ci riuscì.
Grazie a lui ero riuscita a non pensare ad Ashton per il resto della giornata. Era assurdo come Andrew riuscisse a fare questo, e gliene ero grata. Perché era anche grazie a lui riuscivo ad essere felice almeno un po', e non pensavo a tutto ciò che stava succedendo.